Emorragia sub-arancoidea e volo aereo

Gentili dottori,
vi scrivo per un consulto.
Mia madre (51 anni) 4 mesi fa è stata sottoposta a clipping di un'aneurisma dell'arteria cerebrale anteriore destra, in seguito a emorragia sub-aracnoidea, sviluppando una emiparesi sx.
L'intervento pare sia andato bene, ma dalle TAC a cui è sottoposta regolarmente emerge dell'idrocefalo che non regredisce, inoltre ha un edema tissutale in sede fronto-temporale dx.
Frequentemente ha episodi di vomito (iniziati due mesi dopo l'intervento), cefalea, dolore sul sito sottoposto a craniotomia.
La domanda è: può affrontare un volo aereo o ci sono delle controindicazioni per la presenza dell'idrocefalo?


La ringrazio.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
L'idrocefalo andrà indagato e può essere che sarà necessario un trattamento di derivazione liquorale.
per quanto riguarda un viaggio in aereo (ben pressurizzato e con le usuali comodità) credo che non vi siano particolari controindicazioni.
Auguri cordiali.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta Dott.

Hanno per ora escluso, la possibile derivazione liquorale; i medici vogliono attendere.
Può l'idrocefalo regredire spontaneamente?

Ero dubbioso sul volo, perché 4 mesi mi sembravano pochi per affrontare un viaggio aereo, soprattutto con idrocefalo,
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Dopo 4 mesi, l'idrocefalo avrebbe dovuto tendere alla regressione, mentre non solo è invariato ma sono insorti disturbi, tipo cefalea e vomito, che fanno temere per la presenza di un'ipertensione endocranica.

Farei una puntura lombare per valutare, anche estemporaneamente, la pressione liquorale, una rmn per dinamica liquorale (c'è uno squilibrio fra il liquor che viene immesso e quello che viene riassorbito?), aggiungerei poi dei farmaci, ad es. acetazolamide, per riequilibrare, in questa fase, la relativa iperproduzione liquorale...

Come vede il problema è complesso è va affrontato a seconda di come si presenta il quadro clinico-diagnostico momento per momento.

L'ipotesi del viaggio in aereo mi sembra di aspetto secondario.
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Utente
Utente
Grazie Dott.
è stato molto chiaro

Cordiali saluti