arteria, aneurisma

salve dottori, a seguito di vari disturbi presenti da anni, quali vertigini, perdita d'equilibrio, nausea, mal di testa, ho eseguito vista dal neurologo:
"affetta da disturbi soggettivi dell'equilibrio occasionali in crisi, accentuati da movimenti circolatori del collo e di flesso-estensione del capo, sospetto conflitto vertebro-vascolare cervicale con segni dopplersonometrici di compressione dell'arteria vertebrale alla rotazione del capo a detra, mega apofisi trasversa in c7 con inversione della fisiologica lordosi con fulcro in c4-c5, atteggiamento scoliotico del rachide, cervico-brachialgia"

Mi ha fatto eseguire diversi esami che hanno portato alla scoperta di un aneurisma cerebrale. Sono stata ricoverata in maggio 2015 per un'angiografia e riporto il referto:
variante anatomica del circolo di willis, difficilmente valutabile nella sua interezza e caratterizzata dalla presenza di 2-3 arteriole piuttosto irregolari ed ectasiche in sede prossimale ove assumono aspetto di aneurisma fusiforme (diametro di circa 3mm a dx e 2,7 mm a sx) originanti precocissimamente da entrambi i segA2; a dx il segmento ectasico sembra inscriversi in fenestrazione. Arteria vertebrale sx di calibro ridotto, originante autonomamente dall'arco aortico e verosimilmente occlusa in sede prebasilare. Pervi i principali seni vensoi.
Conclusioni: ectasie fusiformi, in corrispondenza di entrambi i segmenti A2 in verosimilie variante anatomica. Da controllare ogni 6 mesi.
Ho eseguito la rnm di controllo a dicembre 2015 e il referto dice:
nella sostanza bianca frontalerale sono presenti piccole aree di alterato segnale, iperintense nelle sequenze a TR lungo, di significato aspecifico. Non impregnazioni patologiche dopo somministrazione di mdc. Strutture mediane in asse. Regolari per ampiezza e morfologia le cavità ventricolari e gli spazi liquorali peri-encefalici. Lo studio angio RM intracranico rileva una spetto dismorfico, ectasico e tortuoso delle arterie cerebrali anteriori a livello dell'origine senza ben definibili formazioni aneurismatiche, verosimilmente per l'esistenza di qualche variante anatomica.
Regolari per calibro e decorso le arterie carotidi comuni, esterne ed interne. Normale l'arteria vertebrale di destra, l'arteria vertebrale di sinistar ha segnale e calibro ridotti, sembra comunque originare dalla succlavia, ma manca di segnale nel tratto terminale, subito prima dell'origine della basilare.

Ora, il neurochirurgo al quale mi sono affidata, mi ha tranquillizata riguardo l'aneurisma dicendo di non avere niente di preoccupante e di ripetere gli esami Rnm una volta all'anno. Resta il problema dei sintomi descritti che non hanno nulla a che vedere con l'aneurisma ma sono a carico delle vene a quanto pare. ll neurochirurgo si è soffermato sull'aneurisma in questi mesi tralasciando il vero motivo dei miei esami e cioè i sintomi...cosa mi consigliate di fare? Quale dottore devo interpellare? grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
a quanto pare, nonostante i referti discordanti delle angio-RM, non si tratterebbe di aneurisma, ma di anomalie di decorso delle arterie cerebrali anteriori.
Il mio giudizio non è ovviamente determinante se espresso a distanza.
Se poi il neurochirurgo cui si è affidata, avendo avuto la possibilità sia di visitarLa che di visionare gli esami di RM, L'ha tranquillizata, non ho motivo di ritenere diversamente.

Per quanto riguarda i sintomi, verosimilmente legati alla sede cervicale, vale analogo discorso: senza una visita diretta non è possibile giungere alla diagnosi.
Quanto avrebbe diagnosticato il neurologo sembrerebbe solo in base a un radiogramma normale del rachide cervicale, ma forse sarebbero necessari ulteriori approfondimenti per la sospetta patologia in tale sede.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta... Intanto ieri ho eseguito visita ortopedica per quanto riguarda la megapofisi per sapere se questa "malformazione" può causare i sintomi di compressione descritti, e il dottore mi ha detto di fare un ecocolordopper arterioso dei tronchi epiaortici che eseguirò martedì pomeriggio. In attesa, cordiali saluti!