Esito rm in seguito a forti cefalee e calo della memoria in paziente a rischio trombotico

Salve, sono una ragazza di 27 anni, la cui storia clinica è la seguente:
- TACHICARDIA per la quale assumo 50 mg di tenormin al giorno;
- MUTAZIONE DEL FATTORE V DI LEYDEN, E DEI DUE FATTORI MTHFR (tutti in eterozigosi); assumo Cardirene da 75 mg al giorno
- CONNETTIVITE INDIFFERENZIATA diagnosticata circa 10 anni, ora però fortunatamente sto molto meglio e al momento non assumo più farmaci;
- FAMILIARITA' per: ictus (mamma e nonna materna-la mamma ha avuto un mixoma cardiaco che ha provocato l'ictus); infarto (mio padre);
tumori (nonna materna, la sorella e il fratello di mia madre, e mia cugina).
Scrivo in quanto in seguito a cefalee persistenti (colpiscono prevalentemente l'area sopra l'occhio sinistro), calo della memoria a mio parere notevole e la sensazione di fare più fatica in alcuni "processi mentali" (es. matematica: ero brava a scuola e ora anche i calcoli più semplici mi fanno riflettere), oltre alla difficoltà a fare troppe scale di seguito (siamo andati in vacanza e c'era una lunga scalinata da fare e dopo qualche scalino ho rallentato perché avevo la sensazione di non riuscire a coordinarmi - cosa che mi succede solo nello scendere le scale e non nel salire).
Comunque, in seguito a questi sintomi ho fatto una risonanza magnetica, da cui è risultato:
"A LIVELLO INSULARE DESTRO SI RILEVA PICCOLA LESIONE IPERTINTENSA NELLE SEQUENZE A TR LUNGO, NON RICONOSCIBILE CON SEQUENZA DI DIFFUSIONE, CON ASPETTO ASPECIFICO COMPATIBILE IN PRIMA IPOTESI CON PICCOLO ESITO GLIOTICO."
Di cosa si tratta?
Vi ringrazio
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signora,
quanto da Lei riportato nel referto della RM non ha importanza clinica.
Sono esiti di vecchi e passati inosservati insulti ad opera di una cronica cefalea, di ipertensione arteriosa ecc.

I Suoi sintomi vanno valutati con obiettività, oer cui Le consigio una visita neurologica.

Per quanto riguarda il rischio di ictus, tumori, essendo riferita una familiarità, non è però necessariamente scontato.
Per il rischio trombotico, questo va tenuto sotto controllo, ma credo che Lei lo stia facendo.

Cordialmente
[#2]
dopo
Utente
Utente
Va bene dottore la ringrazio molto! Ora aspetto di fare la visita neurologica...Per quanto riguarda il rischio trombotico sto prendendo il cardirene, anche se per quanto riguarda il mio medico forse non è sufficiente...
Cordiali saluti e grazie ancora
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Può darsi che il Suo medico abbia ragione. Ha consultato un angiologo?
[#4]
dopo
Utente
Utente
No...ero andata da un ematologo...che mi ha prescritto solamente cardirene e folina...
[#5]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Consulti anche un angiologo
[#6]
dopo
Utente
Utente
Va bene la ringrazio molto!
Infarto

L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.

Leggi tutto