Intervento di distrazione interspinosa posteriore in paziente con discopatia l4/l5

Buonasera,
ho 41 anni, sono un ex obeso, soffro di mal di schiena da anni.

L’anno scorso (Dicembre 2020) a seguito di attacco violento di sciatalgia sx con parziale perdita della funzionalità del piede eseguo una RN che evidenzia
L4-L5: ernia sottoligamentosa mediana-paramediana sinistra si presenta estrusa, con tessuto discale degenerato e migrato caudalmente (sino in corrispondenza della limitante somatica inferiore di L5) sul versante paramediano sinistro ove determini conflitto meccanico con la radice emergente sottostante sx ed impronta la radice omolaterale di S1 che risulta dislocata posteriormente.
Sofferernza edemigena subcondrale tipo 1 secondo Modic.

Il 26/12 vengo operato d’urgenza per la rimozione dell’ernia con microdiscectomia.

il 22/1 il referto della visita con il neurochirugo recita Al controllo RMN post-operatorio, si evidenzia la rimozione del voluminoso frammento espulso migrato in basso. E’ presente piccola protrusione subligamentosa da residuo di ligamento calcifico

Il tempo passa, faccio fisioterapia e lentamente riprendo la mia vita normale (nonostante il deficit al piede non sia mai del tutto rientrato).
Tuttavia il dolore (specie in flessione e la mattina appena alzato) c’è sempre ma riesco a controllarlo con assunzione saltuaria di Arcoxia 90 e Lioresal 10mg (1cp /die).


A Novembre 2021 i dolori peggiorano e decido, insieme al NCH, di indagare.

Dalla RN effettuata negli scorsi giorni si evince che

Accentuazione della lordosi lombare. Modesti fenomeni spondiloartrosici piu' evidenti in L4-L5. Iperintensità delle lim somatiche di L4-L5 visibile nelle sequenze T2 pesate/STIR per fenomeni di sofferenza osteocondrale con edema intraspongioso piu' evidenti lungo il versante sinistro; il reperto è sostanzialmente simile o appena più evidente al controllo odierno, rispetto al precedente esame RM. Assottigliato ed ipointenso il disco intersomatico di L4-L5 per fenomeni degenerativi con disidratazione del nucleo polposo e per esiti di discectomia. In L4-L5 esiti di discectomia per voluminosa ernia discale con approccio sinistro. Rispetto al precedente esame RM del 19. 05. 2021 modico aumento di volume della protrusione discale, precedentemente segnalata che determina impronta mediana e paramediana sinistra a largo raggio sul sacco durale, si estende in parte in regione intraforaminale sinistra e presenta maggiore salienza in regione mediana. Invariati i restanti ambiti. Normale l'ampiezza del canale spinale. Lievi fenomeni artrosici delle faccette articolari interapofisarie.

Il NCH a questo punto mi ha proposto di procedere o con intervento di distrazione interspinosa con sistema per artrodesi posteriore o con il classico intervento di artrodesi aggiungendo che lui, vista l’età e lo stato delle cose tenterebbe prima l’intervento meno invasivo (cosa che mi è stata consigliata anche da altri medici che ho interpellato per le vie brevi).

Sarei più sereno nel ricevere, con i limiti di un consulto virtuale, un parere.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Pur non avendoLa mai visitato nè visionate le immagini delle rmn (penso che le immagini rmn immediatamente post-intervento non siano in Suo possesso), ritengo che, prima di proseguire col programma che Le è stato delineato, di fare un ciclo di infiltrazioni peri-radicolari e, se non fossero soddisfacenti, di considerare la possibilità di eseguire un intervento decompressivo mininvasivo (NON microchirurgico) e senza lasciare in situ materiale metallico o, comunque, non riassorbibile.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
comincio col ringraziarla per la risposta.

Per quanto riguarda le immagini da quelle post intervento di fine gennaio 2021, quelle di controllo (a seguito di dolori più o meno fastidiosi) di Maggio 2021 e quelle di pochi giorni fa si è assistito ad un peggioramento del modic 1 delle somatiche contrapposte, un leggero aumento di volume dell'ernia "residua" ed ad una modesta riduzione dello spazio intersomatico.

Per quanto riguarda le infiltrazioni: le abbiamo provate a Maggio senza risultati apprezzabili (4/5 giorni di sollievo e poi si tornava più o meno al punto di partenza).

Il NCH mi ha soltanto prospettato queste due soluzioni (non la sua) paventando altresì una possibile peggioramento della degenerazione modic che, in un futuro spero remoto, potrebbe inficiare anche sulla riuscita di un intervento tradizionale.

La soluzione "molla di titanio" (per farla semplice) mi è stata proposta perché con bassissima invasività e tempi di recupero rapidi (viste ovviamente le immagini)
[#3]
Utente
Utente
Tengo a precisare che, allo stato attuale, il nch ha escluso possibili soluzioni "barre e viti"

Grazie ancora per la sua risposta
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Pur coi limiti del consulto a distanza, opterei per la soluzione meno invasiva possibile (le maxi-invasive vanno utilizzate quando necessario e non è detto che producano il miglior risultato, e senza contare i maggiori rischi).
Per quanto concerne le infiltrazioni, ne farei ancora un ciclo CENTRATE A LIVELLO PERIRADICOLARE SPECIFICO. In una cospicua gamma di casi, i risultati sono significativi e duraturi.
Se ha piacere, dia pure notizie sull'ulteriore evoluzione del problema.
Cordialità.

P.S.: concordo sul NON utilizzo delle barre e viti.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Buonasera Dottore,
torno a ringraziarla per il suo feedback.

Domani ricomincio con la terapia fisica (FKT) e vedo come va. In ogni caso nel breve giro vorrei prendere una decisione perché non vorrei che il problema si aggravasse oltremodo.

Una domanda: non so se sia possibile farlo ma qualora avessi le ultime due RM caricate su un cloud (postdicom) sarebbe ipotizzabile che lei ne prendesse visione per poter dare un parere più "preciso" circa il tipo di intervento che mi è stato prospettato?

Saluti e grazie ancora
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
In teoria, sì. Ma a volte i dischi sono troppo pesanti ed il mio computer non riesce a leggerli. Quindi vanno inviati, "a pezzi", in modo da riuscire ad aprirli.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
grazie per la risposta.

I files sono caricati su un cloud completo di visualizzatore (postdicom.com) al quale si accede da un qualsiasi browser con username e password.

Qualora per lei fosse ipotizzabile/fattibile prenderne visione mi faccia sapere come poterle trasmettere i miei dati di accesso.

Saluti e grazie ancora
[#8]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Lo invii pure alla mia e-mail come appare in calce alle mie risposte dei consulti. Proviamo!
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311