Il geriatra, però, afferma che questo dolore alle gambe non è collegato

Buonasera
vorrei mandarvi il referto di una RMN del rachide lombare senza contrasto che mia madre ha fatto tempo fà in quanto accusa dei continui dolori alla schiena e ad entrambe le gambe, anche con appinzi specie al polpaccio e nella parte posteriore delle gambe. Premetto che è da anni che prende antidepressivi di ogni tipo, perchè soffre da sempre di depessione d anzia e da un anno le è stata diagnolticata la malattia di alzheimer, che adesso è allo stato iniziale,e un parkinsonismo nella deambulazione. Il geriatra, però, afferma che questo dolore alle gambe non è collegato a queste malattie neurodegeneative.
La risonanza dice:
deviazione scoliotica sn convessa dell'asse rachideo lombare con riduzione della lordosi e minima spondilolistesi L3-L4 correlata ad alterazioni malformative ed artrosiche delle articolazioni interapofisarie posteriori.
Nel livello L3-L4 la modesta spondilolistesi condiziona una riduzione di ampiezza del canale spinale. Il cono midollare e le radici della cauda non presentano alterazioni di signifiato patologico. Lo studio dei dischi intersomatici evidenzia una protrusione circonferenziale del disco L1-L2 che impegna in modo più evidente il versante inferiore del canale di coniugazione di destra.
Bulging dell'anulus L3-L4.
Completa scomparsa per fenomeni degenerativi del disco L4-L5.
Utile approfondimento diagnolstico con radiogrammi standard in ortostatismo e studio TC delle alterazioni ossee.
Adesso la mamma prende 3/4 pasticche di Coefferalgan al giorno senza alcun risultato. Che ne pensate? Si può fare qualcosa per questa spina? E questo dolore alle gambe dipende veramente dalla spina o da qualcos'altro? Aiutatemi vi prego non sappiamo più come fare sta veramente male, passa intere giornate a letto perchè dice che non ce la fa a muoversi. Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.8k 242 2
egregia signora, ritengo che per esprimersi su sua madre sia veramente indispensabile visitarla ancor più che vedere le lastre . Ritengo che i disturbi dolorosi siano in funzione della colonna ma un orientamento terapeutico deve proprio essere in funzione delle malattie degenerative di cui soffre e certamente bisognerà essere il meno aggressivi possibili con eventuali trattamenti chirurgici(tre o quattro pastiglie di Coefferalgan al giorno sono una dose cospicua per cui credo che soffra veramente molto)
Ritengo che bisogna vederla prima di indirizzarla in qualche modo . Mi tenga informato cordialmente

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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