Apprensione rm sindrome chiari 1

Salve, da ottobre ho cominciato ad avere una cefalea tensiva giornaliera che continua ad accompagnarmi instancabilmente (come una fascia che ti stringe in testa) e altri disturbi che si sono aggiunti in seguito ma che vanno e vengono (ad esempio dolorini a gomiti e polsi, dolore/intorpidimento vicino scapola sinistra), di conseguenza ho cominciato ad effettuare accertamenti vari per venirne a capo (venivo fuori dal covid che mi aveva debilitato abbastanza), ecografie, rx cervicale, analisi del sangue, senza che si capisse la causa.
Da premettere che devo ancora fare visita dal neurologo (i tempi sono lunghi, è prevista per fine gennaio).
Una settimana fa si decide per una rm encefalo, toracica e lombare.


La chiosa del referto dell'encefalo dapprima mi ha lasciato perplesso (non avendo mai sentito nominare la sindrome di Chiari), poi leggendo in rete mi ha gettato nello sconforto per le numerose sintomatologie anche peggiori delle mie attuali (ma che a questo punto non è escluso che potrebbero arrivare a breve o nel tempo) e per l'unica soluzione in un intervento che nella metodologia onestamente mi ha impressionato e che pare pure non essere sempre risolutivo, anzi.
Non vi nascondo di aver pianto e di essermi sentito come se mi fosse caduto addosso il mondo (complice anche il periodo stressante), avevo scoperto una patologia che mi ero portato sempre dietro in forma asintomatica senza saper nulla e che attorno al 42esimo anno d'età mi aveva presentato il conto.


Dicevo la chiosa riporta: "A fronte della sostanziale relativa negatività del quadro versus clinica, si segnala anche procidenza delle tonsille cerebellari nel forame occipitale per poco più di 6mm a dx e poco meno di 4 a sx, possibile per espressione di variante minore della sindrome di Chiari 1"

Tra l'altro dopo questo esito sono andato a ricontrollare la rx cervicale fatta il mese prima e queste tonsille cerebellari fuori sede era visibili anche lì, ma radiologo e medico curante non avevano notato o menzionato nulla!

In attesa di un vostro parere, approfitto per augurarvi un buon anno nuovo.
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Dr. Daniele Vecchione Neurochirurgo 84 6
Egregio signore
Prima di tutto le chiedo di stare sereno non soffre di nessuna patologia mortale. La malformazione di chiari I è benigna e mooooolto spessa diagnosticata come reperto occasionale quando le persone effettuano una TAC/RMN cranio per un X disturbo. È molto probabile che lei sia nato con quella malformazione e per 42 anni non le ha dato fastidio anzi addirittura non sapeva di averla.
I sintomi che ha riferito non sono causati dalla malformazione. La chiari I si tratta chirurgicamente? NO anzi non necessariamente finché rimane silente. Faccia un controllo RMN tra 1 anno per capire se vi è un aumento della discesa delle tonsille cerebellari. Se no allora non si fanno più follow up a meno che non diventi sintomatica .ma ne dubito
Cordiali saluti

Dr. Daniele Vecchione
specialista in neurochirurgia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore, intanto vorrei ringraziarla per avermi dedicato del tempo ed avermi anche rassicurato, ho fatto l'errore di documentarmi sulla rete in cerca di info su questa sindrome per me sconosciuta ed ovviamente così facendo se ne esce quasi sempre impauriti.

Speriamo che l'imminente visita dal neurologo possa chiarire le causa della mia cefalea tensiva (ormai cronica) con annessi formicolii migranti e fascicolazioni.

Nel frattempo mi piacerebbe una sua valutazione del referto della rm dell'encefalo, ci sono delle menzioni ad esiti gliotici e ad una isola di eterotopia che non riesco ovviamente a valutare se di rilievo o no:

"Esame eseguito, in basale, con tecnica, 3D sag Flair cube, T2 tse, 3D ax BRAVO mprage, Dwi, T2 MERGE, STIR, secondo i piani assiale, sagittale, coronale e immagini T1, T2 pesate.

RM ENCEFALO
Adeguata al dato anagrafico Ia dilatazione degli spazi subaracnoidei della volta che pero' dimostra un'area focale di atrofia corticale a livello di almeno due giri emisferici fronto-rostrali al vertice paramediano sx in area associativa premotoria.

Dilatati gli spazi della base concomitandovi lieve ipotrofia del verme cerebellare superiore che condiziona anche lieve dilatazione dei recessi laterali del IV ventricolo in asse.

Sistema ventricolare sovra-tentoriale in asse con laterali lievemente dilatati e modicamente asimmetrici per dx maggiore dei sx. Non si rilevano alterazioni di segnale di sicuro significato patologico a carico del parenchima encefalico nelle sequenze effettuate, fatta eccezione per due piccoli, 4-5 mm circa di diametro, esiti gliotici aspecifici e stabilizzati (non restrizione in DWI) posti a livello emisferico sx rispettivamente in sede claustrale e periventricolare al corno frontale, e per possibile isola di eterotopia corticale di circa 3 mm di diametro sempre emisferica sx in area motoria.

Accentuata tortuosità delle carotidi sifonali determina impronta bilaterale sulla ghiandola ipofisaria.

A fronte delia sostanziale relativa negativita' del quadro versus clinica, si segnala anche procidenza delle tonsille cerebellari nel forame occipitale per poco piu' di 6 mm a dx e poco meno di 4 a sx, possibile per espressione di variante minore della sindrome di Chiari 1. "

Lei cosa ne pensa ?
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Dr. Daniele Vecchione Neurochirurgo 84 6
Per la sua età ancora giovane, ci sono dei reperti che sono dell’etá anziana quali gli esiti gli ottici e aree di atrofia corticale che possono però essere spiegati, alla sua età, solo se ha avuto traumi, emorragie intracerebrali,L o infezioni.
Invece chiederei al neurologo di investigare quella lieve dilatazione dei ventricoli laterali perché potrebbe essere correlato alla malformazione dei chiari. Se così allora deve poi rivolgersi ad un neurochirurgo per mostragli la Risonanza e avere la sua opinione.
Questo perché in alcuni casi la malformazione di chiari si associa ad altre malformazioni del SNC quali idrocefalo, siringomielia e spina bifida

Dr. Daniele Vecchione
specialista in neurochirurgia

[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore, mi è capitato qualche anno fa salendo le scale in un passaggio stretto di un castello di aver sbattuto sulla parte superiore del capo ma non so quanto possa contare come episodio (penso di no), mentre circa 10 anni fa ho avuto un incidente in auto, ma ero in zona passeggeri e non avevo avuto poi nessun dolore in testa, solo ammaccature e labbro rotto internamente. Soffro anche di casi di forte emicrania (1-2 volte al mese che gestisco con fans), quelle potrebbero essere una possibile causa di questi esiti gliotici ? Ho anche episodi di tachicardia ma ecg e eco dal cardiologo di qualche mese fa erano a posto.

Adesso sono di nuovo preoccupato, non è bello sapere di avere un cervello da anziano, precocemente. Farò presente al neurologo quanto da lei precisato sulla chiari, speriamo bene.

Aggiungo che assieme alla rm encefalo ho fatto anche quella dorsale e lombare, da quelle si capirebbe se il mio caso ha a che fare con idrocefalo, spina bifida o siringomielia ?
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Dr. Daniele Vecchione Neurochirurgo 84 6
Dalla RMN spinale si può vedere se c’è una siringomielia.
Per gli esiti gliotici bisogna fare una accurata anamnesi per scoprire le cause: fumatore, nutrizione, parametri vitali, presenza di malattie metaboliche, etc. Non sono cose preoccupanti però sono segnali che cMe qualcosa che non va e che richiedono una consulenza internistica. Mi spiace solo non poter vedere le immagini RMN cervello e midollo Altrimenti sarei già in grado di darle qualche rassicurazione in più ed indirizzarla verso il collega più adatto

Dr. Daniele Vecchione
specialista in neurochirurgia

[#6]
dopo
Utente
Utente
Mai fumato o bevuto alcolici in vita mia, non ho diabete, trigliceridi e pressione arteriosa nella norma, sono normopeso (175x66) ma ammetto di fare uno stile di vita sedentario. E di avere un'alimentazione non proprio salutare (mangio tante schifezze), tanto da avere un colesterolo che nel tempo tende a superare il limite (molte volte le analisi hanno riportato valori superiori a 200).

Per quanto riguarda la rm, so di pretendere troppo ma mi piacerebbe poter avere un suo contatto (privatamente) per poterle inviare almeno quella encefalo per una sua valutazione. So di chiederle troppo, in fondo è già stato fin troppo disponibile e gentile con me, e quindi in ogni caso la ringrazio.
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Dr. Daniele Vecchione Neurochirurgo 84 6
Può mandarmi i files della RMN tramite https://wetransfer.com/ alla mia mail dott.danyvecc@gmail.com

Dr. Daniele Vecchione
specialista in neurochirurgia

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