Pressione alla testa e sbandamenti

Buongiorno
Invio un altra richiesta di consulto dato che il precedente non ha avuto risposta.

Cerco di riassumere:
da quasi 2 mesi soffro di una pressione al centro della testa che spesso migra ai lati e dietro il capo.

Questa sensazione va e viene non prende sempre lo stesso punto ma è costante h24.

talvolta sembra di sentirla alle orecchie, una x volta, che mi danno l'impressione di essere calde.

Ho anche vertigini o sensazione di instabilità ed occhi arrossati e stanchi.

soffro di fascicolazioni, reflusso e, teamite RMN effettuata a luglio 2022, rettilineizzazione del rachide cervicale + ernie in C3-C4 C5-C6 C6-C7 che improntano lo spazio subaracnoideo e ernie L3-L4 L4-L5 L5-S1.

Il mese scorso sono stato visitato da neurologo che ha refertato EON normale e posto diagnosi di artrosi cervicale e mi ha prescritto 2 integratori e visita otorino+ esami del sangue.

La visita otorino ancora non sono riuscito a farla mentre dagli esami del sangue sono usciti eosinofili alto e colesterolo alto, normale tutto il resto (compreso tiroide).

Vi chiedo aiuto, dato che sentendo un fisiatra mi ha consigliato un ecodopler dei tronchi sovraortici visita oculista, otorino e ripetere rmn mentre il neurologo non mi ha prescritto esami di imaging.

Ad oggi il disturbo persiste ed è molto debilitante svegliarsi con questi sintomi... anche se non provo dolore e come se avessi sempre "qualcosa" in testa... e poi questa sensazione di sbandamento costante.

Provo sollievo talvolta solo disteso a letto o massaggiando la zona interessata del capo da questa "pesantezza".


Spero possiate leggere e darmi un chiarimento circa questi fastidiosi sintomi.


Cordiali saluti
[#1]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 354 161
Egregio Paziente,

dalla sua descrizione anamnestica la diagnosi probabilistica più immediata del suo disturbo, che lei esprime come una pressione al centro della testa e che coinvolge la porzione posteriore del capo, sia di una cefalea di tipo tensivo, che trova scaturigine in uno stato di tensione intrapsichica che tra l'altro è rilevabile nel complesso di somatizzazione del suo restante quadro clinico. Le suggerisco di rivolgersi ad uno Specialista che la indirizzi nella maniera più appropriata alla terapia del caso.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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