Attacchi di ansia e mal di testa
Buongiorno.
Sono un ragazzo, atleta di calcio a livello professionistico, di 30 anni.
15 giorni fa avevo un forte mal di testa perché avevo dormito male la sera prima.
Me lo porto avanti tutta la giornata, faccio allenamento come sempre, alla sera mi metto a letto e decido di prendere una Tachipirina.
Appena la prendo, sento un calo di pressione e mi sento di svenire.
Mi spavento, non riesco a riprendermi dallo spavento e vado in PS.
Mi fanno elettrocardiogramma, eco al cuore, enzimi più volte, ed essendo tutto regolare mi mandano a casa con una diagnosi di ATTACCO DI PANICO.
Da quel giorno vivo costantemente con uno stato di ansia che non mi fa stare tranquillo, penso sempre che mi possa risuccedere da un momento all altro.
La cosa che mi spaventa di più e che mi preoccupa, e che forse alimenta questo mio malessere, è che ho da quel giorno questo continuo lieve mal di testa, prendo enantyum, mi passa al momento ma poi ritorna.
Ho quindi paura di avere qualcosa di brutto in testa.
Anche se riesco comunque a svolgere attività fisica ecc.
Da qualche giorno soprattutto la sera, mi viene questa pressione alle tempie, che poi va a scendere sul viso, zigomi, mascella che mi fa molto spaventare e preoccupare appunto di avere qualcosa di brutto alla testa.
Il mio medico mi ha detto di evitare esami secondo lui ma io ho paura perché per questo anche non riesco a farmi passare quest ansia da 15 giorni.
Spero che qualche dottore mi possa rispondere quanto prima.
Grazie a tutti
Sono un ragazzo, atleta di calcio a livello professionistico, di 30 anni.
15 giorni fa avevo un forte mal di testa perché avevo dormito male la sera prima.
Me lo porto avanti tutta la giornata, faccio allenamento come sempre, alla sera mi metto a letto e decido di prendere una Tachipirina.
Appena la prendo, sento un calo di pressione e mi sento di svenire.
Mi spavento, non riesco a riprendermi dallo spavento e vado in PS.
Mi fanno elettrocardiogramma, eco al cuore, enzimi più volte, ed essendo tutto regolare mi mandano a casa con una diagnosi di ATTACCO DI PANICO.
Da quel giorno vivo costantemente con uno stato di ansia che non mi fa stare tranquillo, penso sempre che mi possa risuccedere da un momento all altro.
La cosa che mi spaventa di più e che mi preoccupa, e che forse alimenta questo mio malessere, è che ho da quel giorno questo continuo lieve mal di testa, prendo enantyum, mi passa al momento ma poi ritorna.
Ho quindi paura di avere qualcosa di brutto in testa.
Anche se riesco comunque a svolgere attività fisica ecc.
Da qualche giorno soprattutto la sera, mi viene questa pressione alle tempie, che poi va a scendere sul viso, zigomi, mascella che mi fa molto spaventare e preoccupare appunto di avere qualcosa di brutto alla testa.
Il mio medico mi ha detto di evitare esami secondo lui ma io ho paura perché per questo anche non riesco a farmi passare quest ansia da 15 giorni.
Spero che qualche dottore mi possa rispondere quanto prima.
Grazie a tutti
[#1]
Dr. Giovanni Ronzani
Psicoterapeuta, Medico igienista
327 8
Gentile utente, pur non essendo possibile esprimere una diagnosi esatta senza un'adeguato esame clinico, appare abbastanza evidente che le preoccupazioni di sentirsi male così come i sintomi descritti fanno pensare ad un disturbo su base ansiosa. Ha agito correttamente a rivolgersi ad un pronto soccorso, questo ha permesso di escludere la possibilità di patologie organiche. Ora sarebbe corretto pensare a rivolgersi ad uno specialista della materia. Mi permetto di consigliare, nell'ambito del possibile, di non trascurare la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico eventualmente associato ad una benzodiazepina o altri farmaci che lo specialista riterrà opportuno.
Cordiali Saluti
dr Giovanni Ronzani
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 388 visite dal 13/11/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.