Buonasera, ho 78 anni e chiederei una valutazione di referto tac eseguito dopo caduta accidentale
TC cranio- encefalo: sistema ventricolare in asse, lievemente ectasico a livello dei ventricoli laterali.
Multiple aree ipodense a carico dei nuclei della base e della corone radiate bilateralmente in verosimili esiti vascolari.
Diffusa ipodensita della sostanza bianca sottocorticali in sofferenza vascolare cronica.
Ampliamento degli spazi liquorali della convessità cerebrale.
Ampliamento degli spazi liquorali della convessità cerebrale
Multiple aree ipodense a carico dei nuclei della base e della corone radiate bilateralmente in verosimili esiti vascolari.
Diffusa ipodensita della sostanza bianca sottocorticali in sofferenza vascolare cronica.
Ampliamento degli spazi liquorali della convessità cerebrale.
Ampliamento degli spazi liquorali della convessità cerebrale
Gentile Signora,
alla TC è stata riscontrata una vasculopatia cerebrale cronica, cioè un deficit di ossigenazione cerebrale che è un reperto molto frequente a riscontrarsi in questa fascia di età.
Anche una lieve sofferenza di alcuni gruppi neuronali è abbastanza frequente.
Se l’esame è stato effettuato solo in seguito alla caduta ritengo che Lei sia asintomatica.
Faccia vedere le immagini dell’esame ad un neurologo per avere una valutazione clinica diretta del caso.
Cordiali saluti
alla TC è stata riscontrata una vasculopatia cerebrale cronica, cioè un deficit di ossigenazione cerebrale che è un reperto molto frequente a riscontrarsi in questa fascia di età.
Anche una lieve sofferenza di alcuni gruppi neuronali è abbastanza frequente.
Se l’esame è stato effettuato solo in seguito alla caduta ritengo che Lei sia asintomatica.
Faccia vedere le immagini dell’esame ad un neurologo per avere una valutazione clinica diretta del caso.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Si, certo, e vi ringrazio per la sollecita risposta. In realtà è vero che ho fatto questa tac in seguito ad una caduta e da questo punto di vista anche il pronto soccorso che l' ha effettuata ne ha evidenziato l' esito confortante.
Ma da qualche tempo ho problemi di memoria a breve sempre più ravvicinati: mi ha visitato un neurologo della mia città il quale ha diagnosticato 'disturbo soggettivo della memoria' e mi ha prescritto 12 GG al giorno di Brintellix, che il mio medico di base mi ha fatto sospendere dopo pochi giorni, visti i pesanti effetti collaterali (senso di stordimento e spaesamento, giramenti di testa, anche con dosi più leggere). Al momento faccio soltanto esercizi mnemonici, leggo come sempre moltissimo, faccio oramai da un decennio meditazione zen
e da altrettanto tempo assumo 3 gocce alla sera di Laroxil, prescrittomi ca 10 anni fa e che tollero bene.
Poiché tendo ad essere ansiosa e ipocondriaca, mi è capitato in passato che mi siamo stati prescritti farmaci per l'ansia e sempre ho dovuto sospenderli perché mi davano effetti secondari sgradevoli.
Chiederei se, a vostro giudizio, il referto della tac che vi ho inviato indica una situazione grave e destinata necessariamente destinata ad aggravarsi col tempo. Che fare?
Ma da qualche tempo ho problemi di memoria a breve sempre più ravvicinati: mi ha visitato un neurologo della mia città il quale ha diagnosticato 'disturbo soggettivo della memoria' e mi ha prescritto 12 GG al giorno di Brintellix, che il mio medico di base mi ha fatto sospendere dopo pochi giorni, visti i pesanti effetti collaterali (senso di stordimento e spaesamento, giramenti di testa, anche con dosi più leggere). Al momento faccio soltanto esercizi mnemonici, leggo come sempre moltissimo, faccio oramai da un decennio meditazione zen
e da altrettanto tempo assumo 3 gocce alla sera di Laroxil, prescrittomi ca 10 anni fa e che tollero bene.
Poiché tendo ad essere ansiosa e ipocondriaca, mi è capitato in passato che mi siamo stati prescritti farmaci per l'ansia e sempre ho dovuto sospenderli perché mi davano effetti secondari sgradevoli.
Chiederei se, a vostro giudizio, il referto della tac che vi ho inviato indica una situazione grave e destinata necessariamente destinata ad aggravarsi col tempo. Che fare?
Gentile Signora,
non necessariamente la situazione è destinata ad accentuarsi, i problemi di memoria sono molto frequenti, non se ne faccia un problema, continui tranquillamente le Sue letture e le altre attività che svolge.
Potrebbe essere indicato un antiaggregante, se ancora non lo prende e se possibile.
Comunque dovrebbe fare visionare le immagini dell’esame ad un neurologo.
Cordialmente
non necessariamente la situazione è destinata ad accentuarsi, i problemi di memoria sono molto frequenti, non se ne faccia un problema, continui tranquillamente le Sue letture e le altre attività che svolge.
Potrebbe essere indicato un antiaggregante, se ancora non lo prende e se possibile.
Comunque dovrebbe fare visionare le immagini dell’esame ad un neurologo.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Grazie, le sono molto grata. Buon lavoro, Mara Mattesini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 410 visite dal 19/07/2025.
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