Paura malattia neurodegenerativa
Salve Gentili Dottori.
Maschio 19 anni, sento forte ansia per paura malattia neurodegenerativa come Sm.
Da quando ho 16 anni ho avuto occasionali settimane con sintomi di prostatiti, da marzo scorso, tuttavia, si sono alternate nelle settimane tensioni e dolori sovrapubici con talvolta dolori alla minzione o frequenza minzionale aumentata (non urgenza).
Avevo forte paura di malattia del collo vescicale e i sintomi miglioravano molto con periodi di ridotta ansia / distrazione mentale.
A luglio dopo uroflussometria (ottimo flusso, no rpm) e cistoscopia l'urologo nega problemi organici ostruttivi e mi rimanda a fisioterapia pelvica e/o elettromiografia pulendo.
Dopo la buona notizia i sintomi regrediscono lasciando solo un occasionale sensazione di peso localizzato nel basso ventre.
La fisio nota muscoli pelvici e anali molto contratti su cui sto lavorando.
Ci tengo a precisare che l'allenamento peggiora tale sintomo e che prima di marzo avevo ricominciato da 2 mesi l'allenamento di forza a corpo libero.
A inizio settembre dopo aver sentito leggeri tremori alle mani leggo per caso i sintomi della Sm (perché avrei dovuto fare emg pudendo).
Nei giorni successivi iniziano formicolii e brividi alle mani e polsi insieme a una grande ansia per tale malattia, dopo poche settimane si aggiungo formicolii anche ai piedi e parte bassa della gamba, pruriti/ leggeri bruciori brevi e sparsi.
I formicolli e i brividi alle mani si accentuano se ci penso tanto e attenuano se sono distratto, quando la mano rimane ferma per più di 10/20 secondi, dopo averla mossa o soffiandoci sopra la sensazione scompare.
Inoltre provo anche una sorta di leggero sfocamento a entrambi gli occhi, non dura tutte le ore del giorno.
Dopo visita neurologica risultata negativa la paura della sm scompare per qualche giorno fidandomi della specialista che la esclude, i formicolli sono avvertiti più raramente e meno intensi, talvolta per niente nei giorni successivi.
Tuttavia dopo alcuni giorni i pensieri intrusivi e l'ansia ritornano (perché aihme faccio ricerche su internet) e con loro i sintomi.
Lo stato di ansia e preoccupazione é forte e riesco poco a concentrarmi sullo studio.
Ho sospeso gli allenamenti e stando tutto il giorno fermo e seduto sento le gambe deboli, anche se permane la forza, l'equilibrio (riesco per esempio ancora a mantenere posizioni di verticale sulle mani, affondi etc.
) Vorrei sapere cosa pensate di tali sintomatologie, inoltre nutro la forte idea (mista a grande paura) di fare un Rm all'encefalo.
Pensate sia una giusta idea?
Sarebbe indicato il mezzo di contrasto in questo caso?
Grazie in anticipo.
Maschio 19 anni, sento forte ansia per paura malattia neurodegenerativa come Sm.
Da quando ho 16 anni ho avuto occasionali settimane con sintomi di prostatiti, da marzo scorso, tuttavia, si sono alternate nelle settimane tensioni e dolori sovrapubici con talvolta dolori alla minzione o frequenza minzionale aumentata (non urgenza).
Avevo forte paura di malattia del collo vescicale e i sintomi miglioravano molto con periodi di ridotta ansia / distrazione mentale.
A luglio dopo uroflussometria (ottimo flusso, no rpm) e cistoscopia l'urologo nega problemi organici ostruttivi e mi rimanda a fisioterapia pelvica e/o elettromiografia pulendo.
Dopo la buona notizia i sintomi regrediscono lasciando solo un occasionale sensazione di peso localizzato nel basso ventre.
La fisio nota muscoli pelvici e anali molto contratti su cui sto lavorando.
Ci tengo a precisare che l'allenamento peggiora tale sintomo e che prima di marzo avevo ricominciato da 2 mesi l'allenamento di forza a corpo libero.
A inizio settembre dopo aver sentito leggeri tremori alle mani leggo per caso i sintomi della Sm (perché avrei dovuto fare emg pudendo).
Nei giorni successivi iniziano formicolii e brividi alle mani e polsi insieme a una grande ansia per tale malattia, dopo poche settimane si aggiungo formicolii anche ai piedi e parte bassa della gamba, pruriti/ leggeri bruciori brevi e sparsi.
I formicolli e i brividi alle mani si accentuano se ci penso tanto e attenuano se sono distratto, quando la mano rimane ferma per più di 10/20 secondi, dopo averla mossa o soffiandoci sopra la sensazione scompare.
Inoltre provo anche una sorta di leggero sfocamento a entrambi gli occhi, non dura tutte le ore del giorno.
Dopo visita neurologica risultata negativa la paura della sm scompare per qualche giorno fidandomi della specialista che la esclude, i formicolli sono avvertiti più raramente e meno intensi, talvolta per niente nei giorni successivi.
Tuttavia dopo alcuni giorni i pensieri intrusivi e l'ansia ritornano (perché aihme faccio ricerche su internet) e con loro i sintomi.
Lo stato di ansia e preoccupazione é forte e riesco poco a concentrarmi sullo studio.
Ho sospeso gli allenamenti e stando tutto il giorno fermo e seduto sento le gambe deboli, anche se permane la forza, l'equilibrio (riesco per esempio ancora a mantenere posizioni di verticale sulle mani, affondi etc.
) Vorrei sapere cosa pensate di tali sintomatologie, inoltre nutro la forte idea (mista a grande paura) di fare un Rm all'encefalo.
Pensate sia una giusta idea?
Sarebbe indicato il mezzo di contrasto in questo caso?
Grazie in anticipo.
Gentile Ragazzo,
la sintomatologia descritta non orienta verso una malattia demielinizzante considerate le caratteristiche riferite, peraltro c’è pure una visita neurologica con esito negativo.
Probabilmente il problema è di origine ansiosa.
Effettuare una RM encefalica? Servirebbe a placare l’ansia, se ci fossero stati dei sospetti l’avrebbe richiesta il neurologo.
Cordiali saluti
la sintomatologia descritta non orienta verso una malattia demielinizzante considerate le caratteristiche riferite, peraltro c’è pure una visita neurologica con esito negativo.
Probabilmente il problema è di origine ansiosa.
Effettuare una RM encefalica? Servirebbe a placare l’ansia, se ci fossero stati dei sospetti l’avrebbe richiesta il neurologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Gentile Dottor Ferraloro,
ringraziandoLa per la risposta; avevo piacere di aggiornarLa su alcuni accertamenti che ho fatto, nella speranza che possa darmi alcune indicazioni sui referti, nei limiti del consulto a distanza. Perchè i sintomi sono continuati, mi sono sottoposto a una seconda valutazione neurologica, il medico del centro Sm cui mi sono recato non ha fatto diagnosi trovando il quadro: "privo di elementi di rilievo". Mi ha prescritto comunque una risonanza, su persistenza dei sintomi. Di seguito il referto.
"".. RM ENCEFALO (1,5 T)
Indagine eseguita mediante sequenze ST1 3D, T2-TSE FLAIR, DWI, T1-FFE, T2-FFE senza somministrazione di mezzo di contrasto paramagnetico.
Non si evidenziano alterazioni di segnale a carico delle strutture encefaliche sovra o sottotentoriali.
Non fenomeni di restrizione del segnale nelle sequenze in diffusione (DWI).
Sistema ventricolo-cisternale e spazi liquorali periferici di ampiezza nei limiti.
Strutture encefaliche nei limiti.
RM COLONNA CERVICALE (1,5 T)
Indagine eseguita mediante sequenze T1-TSE, T2-TSE, STIR-TSET2.
Persa la fisiologica lordosi cervicale, rettilineizzazione significativa.
Salienze discali mediane nel tratto C3-C6, la più significativa con aspetti di focalità a sede mediana-paramediana dx a livello C5-C6, la più craniale C3-C4.
Non alterazioni di segnale intramidollare: il midollo spinale mostra morfologia e segnale regolari.
Nei limiti l’ampiezza del canale vertebrale. .."
Grato per il servizio che offre su questo portale, i miei quesiti sono:
1) Le protusioni citate a livello cervicale potrebbero verosimilmente essere causa dei formicolii, che vi ricordo essere posizionali simmetrici , passare con il movimento / stimoli di temperatura esterni (es. soffio, strofinio etc.) e dei brividi?
2) Ritiene utile effettuare una visita di accertamento per questi ritrovamenti a livello cervicale?
Ovviamente farò visionare il referto anche al Dottore richiedente, ma avere un secondo consulto sarebbe per me prezioso.
Cordialmente
ringraziandoLa per la risposta; avevo piacere di aggiornarLa su alcuni accertamenti che ho fatto, nella speranza che possa darmi alcune indicazioni sui referti, nei limiti del consulto a distanza. Perchè i sintomi sono continuati, mi sono sottoposto a una seconda valutazione neurologica, il medico del centro Sm cui mi sono recato non ha fatto diagnosi trovando il quadro: "privo di elementi di rilievo". Mi ha prescritto comunque una risonanza, su persistenza dei sintomi. Di seguito il referto.
"".. RM ENCEFALO (1,5 T)
Indagine eseguita mediante sequenze ST1 3D, T2-TSE FLAIR, DWI, T1-FFE, T2-FFE senza somministrazione di mezzo di contrasto paramagnetico.
Non si evidenziano alterazioni di segnale a carico delle strutture encefaliche sovra o sottotentoriali.
Non fenomeni di restrizione del segnale nelle sequenze in diffusione (DWI).
Sistema ventricolo-cisternale e spazi liquorali periferici di ampiezza nei limiti.
Strutture encefaliche nei limiti.
RM COLONNA CERVICALE (1,5 T)
Indagine eseguita mediante sequenze T1-TSE, T2-TSE, STIR-TSET2.
Persa la fisiologica lordosi cervicale, rettilineizzazione significativa.
Salienze discali mediane nel tratto C3-C6, la più significativa con aspetti di focalità a sede mediana-paramediana dx a livello C5-C6, la più craniale C3-C4.
Non alterazioni di segnale intramidollare: il midollo spinale mostra morfologia e segnale regolari.
Nei limiti l’ampiezza del canale vertebrale. .."
Grato per il servizio che offre su questo portale, i miei quesiti sono:
1) Le protusioni citate a livello cervicale potrebbero verosimilmente essere causa dei formicolii, che vi ricordo essere posizionali simmetrici , passare con il movimento / stimoli di temperatura esterni (es. soffio, strofinio etc.) e dei brividi?
2) Ritiene utile effettuare una visita di accertamento per questi ritrovamenti a livello cervicale?
Ovviamente farò visionare il referto anche al Dottore richiedente, ma avere un secondo consulto sarebbe per me prezioso.
Cordialmente
La RM encefalica è perfettamente normale, come ci si aspettava.
Le discopatie cervicali riscontrate teoricamente potrebbero essere la causa dei formicolii agli arti superiori ma nel Suo caso mi sembra poco probabile considerate le caratteristiche riferite nel primo post di questo consulto.
Faccia vedere le immagini dell'esame al neurologo che l'ha richiesto.
Cordialmente
Le discopatie cervicali riscontrate teoricamente potrebbero essere la causa dei formicolii agli arti superiori ma nel Suo caso mi sembra poco probabile considerate le caratteristiche riferite nel primo post di questo consulto.
Faccia vedere le immagini dell'esame al neurologo che l'ha richiesto.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 306 visite dal 30/10/2025.
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