Cefalea da pillola

Gentili Dottori, da alcuni anni assumo la pillola (harmonet)ed ultimamente accuso delle "cefalee da sospensione" che, leggendo anche i Vs consulti, hanno caratteristiche completamente sovrapponibili a quelle descritte come indotte dalla sospensione settimanale del contraccettivo orale, con scarso o nullo beneficio dai normali antidolorifici (aulin, novalgina e anche voltaren intramuscolo). Sono molto invalidanti! Il mio ginecologo mi ha SEVERAMENTE e ASSOLUTAMENTE proscritto l'uso della pillola, sostenendo che questa una controindicazione assoluta, e che non c'è nient'altro da indagare o fare. Per me sospenderla sarebbe un problema non da poco perchè soffro anche di irregolarità e un'acne grave che solo la pillola mi allevia! Mi sembra di capire che invece Voi consigliate di rivolgervi comunque ad un centro cefalee. Vi chiedo quindi: non ho altri fattori di rischio (non fumo, non ho mai sofferto di emicrania...), e la diagnosi mi sembra proprio quella di cefalea da sospensione: è quindi comunque utile rivolgersi al neurologo, perchè esiste una strada alternativa (esami, terapie?)? Oppure l'iter si conclude così e devo mettermi il cuore in pace? Perchè quello che non capisco è, senza ovviamente entrare nel merito, appunto che cosa potrebbe aggiungere una valutazione neurologica se, come mi è stato detto "è così e basta"? Ci sono altre possibilità di diagnosi e terapia? (Cosa che io spero!) A cosa potrebbe portare questa visita? Desidero guarire ma anche fare un percorso medico razionale per questo vi chiedo cosa dovrei fare. Grazie per l'attenzione e buone Feste.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

la visita neurologica va fatta per formulare una corretta diagnosi. Mi pare che la Sua sia un'autodiagnosi.
La cefalea da sospensione deve rispondere ad almeno due criteri fondamentali, l'insorgenza entro 5 giorni dalla sospensione e la risoluzione entro 3 giorni.
Esistono dei pareri discordanti tra i neurologi, c'è chi sconsiglia l'uso della pillola, c'è chi, invece, attua una miniprofilassi che va da qualche giorno prima della sospensione fino alla ripresa dell'assunzione.
Io credo che un criterio da seguire sia quello di personalizzare al massimo la decisione da adottare su ogni singola persona in base a vari parametri che verranno dedotti da un'anamnesi dettagliata e da un'accurata visita neurologica.
Pertanto La invito a farsi seguire da un centro cefalee che possa consigliarLa nel migliore dei modi.

Cordiali saluti e buone feste anche a Lei

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Ferraloro, grazie per la sua veloce e cortese risposta. Non è stata un' autodiagnosi, perchè è vero che nell'attesa della visita io avevo tentato di informarmi e sulla rete trovato riscontro al mio problema, ma ne ho parlato con il mio ginecologo il quale ha riferito a sua volta il problema all'assunzione della pillola e mi ha detto quanto ho riportato prima. Ho consultato lui (anche su consiglio del curante) in prima istanza perchè il problema era strettamente legato al ciclo. I criteri da lei elencati corrispondono al mio caso, quindi come da Lei consigliato, e visto che dalla sua risposta mi sembra di capire che ci possa in qualche caso un'alternativa alla sospensione della pillola (giusto?),mi riferirò ad un centro cefalee. Grazie ancora e ancora auguri.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

parlarne al ginecologo è stato corretto, non volevo mettere in dubbio questo, ma effettuare una visita neurologica rappresenta il completamento dell'iter diagnostico.

Cordialmente
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