Abbassamento della vista,appannamento della vista,nistagmo,mal di testa,vertigini e capogiri

Salve Dottore.Scrivo per mia madre,ha circa 70 anni,non riesco a trovare una risposta ai suoi sintomi.
Da alcuni 2anni mia madre ha un abbassamento della vista che con occhiali non vede più di 4/10,la vista in alcuni momenti della giornata si appanna,ha un nistagmo su entrambi gli occhi,mal di testa quasi quotidiani e alzandosi dal letto ho da seduta perde l’equilibrio,dopo aver visto molti oculisti mi hanno mandato da un neurologo,credo che mia madre abbia avuto un leggerissimo ictus,perché quando è rilassata vedo il lato sx del volto bocca e occhi asimmetrici,il neuroftalmologo dice che la vista è un problema neurologico,credo che il problema della perdita dell’equilibrio sia rilegata ad una labirintite dovuta all’orecchio lei cosa ne pensa dovrei portarla da un Otorino.
Stiamo aspettando i risultati della Risonanza M.con Contrasto(visto che mia madre ha una protesi al ginocchio in leghe e titanio,molti medici hanno sempre detto che non poteva farla,invece questo neurologo ha dato il consenso)

Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

non è possibile on line definire la natura del problema della mamma. L'origine vascolare ischemica è una delle ipotesi probabili. Il neurologo cosa ha riscontrato alla visita? Fondamentale resta l'esito della RM encefalica.
Mi faccia sapere il risultato, se Le farà piacere.

Cordiali saluti ed auguri per la mamma

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore la ringrazio per la disponibilità.
Il 05/07/2010 mia madre ha fatto la risonanza:ESAMI
ANGIO-RM CEREBRALE e RM ENCEFALO CON M.D.C.
Referto
Esame condotto con tecnica SE,FSE,DWI e FLAIR secondo piani di scansione assiali,sagittali e coronali in T1 e T2 prima e dopo mdc.
Nelle sequenze a TR lungo si documenta modifica iperintensità di segnale della sostanza bianca periventricolare,cui si associano multiple aree iperintense, in parte confluenti, localizzate contesto delle corone radiate e dei centri semiovali bilateralmente. Tali aree sono da riferire ad esiti di sofferenza tissutale su base cerebro-vascolare ischemica.
Le sequenze pesate in diffusione non hanno messo in evidenza lesioni ischemiche di recente insorgenza.
Quarto ventricolo normale ed in sede; il sistema ventricolare sovratentoriale appare lievemente dilatato,in asse sulla linea mediana.
Lieve potenziamenti patologici dopo mdc.

Angio-RM intracranica :
Esame eseguito con tecnica TOF ; ricostruzioni MIP .

Non si apprezzano chiaro aspetti malformativi, in particolar modo ectasie focali, a carico dei vasi arteriosi esplorati.
Asimmetrica rappresentazione dei tratti A2 per prevalenza del ramo di sinistra.
Si segnala come variante anatomica la presenza di origine fetale dell’arteria cerebrale posteriore sn, che presenta ipoplasia del tratto P1, direttamente dal circolo carotideo tramite l’arteria comunicante posteriore omolaterale .

Il giorno della risonanza mia madre aveva forti giramenti di testa e vertigini.
Vorrei sapere sé questo comporta il calo della vista e i giramenti di testa e sé ci sono possibilità di attacchi ischemici. E’ possibile una cura per tornare alla normalità o bisogna operare.
La ringazio credo che lei capisca la mia preoccupazione.

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

alla mamma è stata riscontrata una vasculopatia cerebrale ischemica con probabili ischemie pregresse passate forse inosservate. Tale situazione è molto frequente a riscontrarsi. Faccia visionare la RM al neurologo prescrittore che sicuramente Le consiglierà alcuni stili di vita e Le prescriverà una terapia farmacologica.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta,volevo solo chiederle sé la cura farmacologia serve solo a eliminare altri attacchi Ischemici o può anche aiutarla per questi forti giramenti di testa e per un ritorno, che può essere il più normale possibile della vista coadiuvandosi ovviamente di lenti,visto che ora con qualsiasi lente non vede oltre i 4/10.
La ringrazio mi ha molto rincuorato
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

la terapia farmacologica è mirata alla prevenzione di ulteriori ischemie che comunque potrebbero manifestarsi ugualmente, soltanto diminuisce il rischio.
Potrebbe anche aiutarla per le vertigini ma in questo caso dipende dalla causa che le determina, lo stesso discorso vale anche per la vista.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore,
Ho portato mia madre in una clinica nel centro Italia molto rinomato per cure Neurologiche.
Il Neurologo che ha visitato mia madre,facendole fare la RM,(riportata nella Mail precedente),le ha prescritto la cardioaspirina dicendo che non riusciva a capire dalla Rm quale fosse il problema rilegato alla vista,fortunatamente le ha prescritto una visita da un Neuroftalmolgo,che appena ha osservato la Rm mi ha detto che mia madre (come detto da lei in precedenza) aveva avuto una serie di attacchi ischemici nelle corone radiate, e che in poche parole il problema è vascolare, i vari attacchi le hanno danneggiato la parte come se fosse pizzicata, causandole il nistagmo agli occhi.
Il dottore del centro mi ha consigliato di cambiare neurologo e di continuare con la cardioaspirina, che forse dovrà prendere altri farmaci e che il problema della vista purtroppo a suo avviso è ormai irreparabile, ha aggiunto anzi che è stata fortunata perché poco sotto poteva essere compromessa anche la voce.
Sono molto preoccupato visti anche i pareri discordanti dei due medici, cerco in ogni modo di capire l’entità del problema, mi sono rivolto nuovamente a lei visto che già la prima volta era subito riuscito a capire il tipo e l’entità del problema solo dalla mail che io le ho scritto, mi aiuti la ringrazio.

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

avevo il sospetto che il problema potesse essere vascolare, adesso Le è stato confermato. La cardioaspirina è un farmaco antiaggregante che la mamma dovrebbe fare a vita, qualche altro farmaco sarebbe adiuvante. Non mi pare una visione così diversa tra i due specialisti consultati in quanto anche il neurologo, prescrivendo la cardioaspirina, si è orientato sul versante vascolare.
La mamma dovrà tenere sotto controllo pressione arteriosa, glicemia e colesterolo, praticare una dieta povera di grassi e fare, se possibile, attività fisica costante. Periodicamente è opportuno effettuare un controllo neurologico e gli esami del sangue di routine.

Cordiali saluti
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