Il dolore, tuttavia non mi ha dato prescrizioni

Gentile dottore,
Le sottopongo il mio caso.
Ho 72 anni e ho contratto l'herper zoster sulla parte destra del torace sul fianco e sulla schiena. Si è manifestato con la

presenza di pustole il 21 agosto, preceduto, per tre giorni, da stanchezza e dolori muscolari.
La guardia medica, e successivamente il mio medico di base mi hanno prescritto antivirali, vitamina B, e tachipirina.
Nei primi giorni non ho avuto dolori, ma sempre spossatezza e febriciattola intorno a 37. Ho dovuto mettermi a letto.
Dopo circa 10 giorni è sopravvenuto il dolore, forte. Inizialmente l'ho combattuto con tachipirina 500 mg. Tuttavia l'azione

calmante non durava più di 2 ore.
A questo punto (dopo circa 15 giorni dall'inizio della malattia) il medico di base mi ha prescritto:

Lyrica 75 mg 3 volte/die

Depalgos 10 mg 4 volte/die

più la solita vitamina B e ancora gli antivirali.

Dopo circa un mese le manifestazioni cutanee hanno cominciato a regredire, mentre è rimasto il dolore.

Il medico mi ha tolto gli antivirali, confermando Lyrica e Depalgos per combattere il dolore, tuttavia non mi ha dato prescrizioni

chiare su come e quanto assumerlo. Io ho fatto riferimento ai fogli illustrativi dei suddetti farmaci, ma in pratica li assumo

quando si manifesta il dolore, cercando di prolungare il più possibile l'intervallo tra un'assunzione e l'altra. In questo modo li

assumo normalmente 4 volte nelle 24 ore.

La mia domanda è: questo criterio di assunzione dei farmaci è corretto e, a Suo giudizio, questi farmaci sono giusti?

La risposta all'assunzione varia molto di volta in volta, talvolta il dolore passa presto altre volte permane a lungo. Il dolore si

manifesta soprattutto dopo il sonno (dormo molto e profondamente). Lo stato complessivo è un po' migliorato (mi sento meno

spossato) ma sostanzialmente sono ancora a letto (dopo più di un mese), sebbene faccia ogni sforzo per stare in piedi.

Grazie