Black-out mentali e disorientamento

Buonasera sono una ragazza di 22 anni, scrivo perchè è la seconda volta che mi capita un fatto insolito: ero in macchina qualche giorno fa, mi ricordo un tratto di strada fino ad una rotonda, vicino casa mia, da lì in poi ho fatto circa 6-7 kilometri, di cui però non ricordo assolutamente niente, è come se mi fossi addormentata improvvisamente e quando mi sono "risvegliata" ero in preda ad un enorme panico e guardandomi intorno non riconoscevo la strada che stavo percorrendo, nè riuscivo a capire dove dovevo andare, in più case, campi e segnaletiche che guardavo per rendermi conto di dove fossi, non riuscivo a ricordarle. Mi sono accostata con la macchina sul bordo della strada e molto lentamente ho cominciato a ricordarmi dove dovevo andare e successivamente dove ero, stavo percorrendo una strada che conosco molto bene, ma stavo andando dalla parte completamente opposta di dove dovevo andare. Non sto prendendo alcun farmaco particolare, non faccio diete, e soprattutto NON faccio uso di droghe!! L'unica cosa che colpisce la mia salute sono 4 ernie al disco. La prima volta che mi è accaduto ero sempre in macchina un anno fa circa e mi sono "risvegliata" che ero al telefono con il mio ragazzo e anche lì ho avuto lo stesso disorientamento. Non so se può essere utile ai fini di una eventuale diagnosi, ma tengo a precisare che negli ultimi 3 anni ho avuto molti problemi con moltissimo stress a seguito... Ringrazio fin da subito per tutte le eventuali risposte.. Distinti saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'episodio che Lei racconta, anche perchè non isolato, merita un approfondimento diagnostico mediante una visita neurologica ed appropriati accertamenti strumentali come EEG e RM encefalica. Inoltre sarebbe opportuno anche un esame completo del sangue associato pure a screening trombofilico.
Comunque il neurologo Le prescriverà in maniera mirata quegli esami che riterrà opportuno in base ai riscontri della visita.
Stia serena.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro