Encefalopatia degeneretavia

Una mia amica 65 enne avendo vuoti di memoria, ansia, difficoltà nel sonno si è recata da un neurologo per visita di controllo.

Il neurologo non ha detto niente ma alla fine le ha rilasciato questa lettera:

lettera del neurologo 18.12.2010
la paziente viene alla visita odierna, sprovvista di documentazione sanitaria (TAC cerebrale e referti delle visite psichiatriche), lamentando la persistenza delle difficoltà mnesiche.
Obiettivamente,rispetto all'esame del 15 12 09 si rileva la comparsa del riflesso del grugno.
Rivedo volentieri la paziente con intera documentazione sanitaria in visione ed accompagnata da un familiare, per corretta valutazione del quadro (sospetta forma fronto-temporale di encefalopatia degenerativa)

lei avendola letta si è preoccupata tantissimo e non sa se a questo punto avvertire i figli, visto che lei non aveva pensato di portare la tac fatta 7 mesi prima e dalla quale non sembrano risultare anomalie, non ha fatto visite psichiatriche ma solo ad uno psicologi che le aveva prescritto del citalopram per dormire, poi ne è stato ridotto il dosaggio e ed infine smesso perché dava troppa sonnolenza, attualmente prende invece sertralina.

la tac aveva dato questi esiti:

Non si osservano modificazioni delle parti visibili del cranio osseo. Il sistema ventricolare appare in asse e aspetto normale hanno gli spazi subaracnoidei della base della convessità.
Normale appare la densità del parenchima cerebrale e cerebellare.
Da segnalare la presenza di piccole calcificazioni a livello dei nuclei della base bilateralmente senza particolare significato patologico.

Ora non riesce a spiegarsi come ci possa essere, sulla base di questi dati, una diagnosi così precisa e desidererebbe sapere se possano esserci altre motivazioni, non chiare ad un profano, che possa averla motivata. E' da intendersi come una diagnosi sicura o solo una possibilità da approfondire?

Grazie

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

probabilmente il neurologo è stato condizionato dal riflesso del grugno che potrebbe indicare lesioni della corteccia frontale. Anche dal colloquio con la paziente avrà avuto dei sospetti. Lo stesso specialista però non ha avanzato una diagnosi certa limitandosi ad annotare una "sospetta" forma degenerativa fronto-temporale.
Le consiglio di approfondire il problema mediante una RM encefalica ed un ulteriore controllo clinico.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro