Crisi epilettiche

Buonasera,mio figlio di 17 anni, con problemi psicomotori dalla nascita, circa 5 anni fa' è stato oggetto di crisi epilettiche, ci sono stati tre episodi, e da qiel momento tarttato con DEPAKIN ad oggi 500 mg x 2 volte al giorno, e poichè ha disturbi del comportamento è trattato con zyprexz 5 mg divisa in due somministrazioni al giorno (2,5 mg x 2). Circa un mese fa ha avuto una crisi epilettica, l'acisdo valproico il giorno seguente alla crisi era di 83, il tracciato EEG non ha dato particolari indicazioni. Oggi mio figlio ha avuto un'altra crisi, portato per un controllo al PS gli sono stati fatti esami di routine e acido valproico, che ha dato come valore 65. Non riusciamo a spiegarci le possibili cause dal momento che è coperto con farmaci antiepilettici, Le possibili cause secondo i medici del PS e della Neuripsichiatra che lo segue sono quelle di una variazione matabolismo, visto che in questo periodo sta sviluppando forse troppo velocemente da quelli che sono i normali canoni, tanto che è gia' stato circonciso due volte in due anni. Vi chiedo un aiuto a poter capire le possibili cause e poterlo aiutare, non per sfiducia verso i medici che lo seguono, ma per potenziare ulteriormente la conoscenza e cercare nuovi spiragli di cura. Un cordiale saluto.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

capire a distanza le cause degli attacchi epilettici di Suo figlio non è purtroppo possibile.
Mi pare di capire che negli ultimi cinque anni non abbia avuto nessuna crisi e ora, in un mese, se ne sono presentate due. Un rapido sviluppo fisico potrebbe essere una causa.
Le crisi sono di tipo generalizzato? Ha una diagnosi precisa del tipo di epilessia? Potrebbe essere associata ai problemi psicomotori, se vi è stato prospettato?
Un abbraccio al ragazzo.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore, mi sembra di ricordare che le crisi sono di tipo generalizzato, i problemi che possono causare le crisi ci è stato detto che sono da ricondurre ai problemi di ritardo mentale e psicomotorio, ma poichè lui è coperto da DEPAKIN, mi chiedevo se i farmaci che assume vanno ancora bene. La Neurologa che questa sera è stata contattata dal medico di P.S. ha consigliato di aggiungere alla dose giornaliera, ulteriori 300 mg di DEPAKIN.
LA ringrazio per le parole affettuose espresse per il mio ragazzo.
Saluti cordiali
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

supponevo che ci fosse una correlazione tra le crisi ed il ritardo psicomotorio. Concordo con l'aumento della dose del depakin. Nel caso sfortunato però (ovviamente mi auguro di no) che l'aumeto non desse gli effetti desiderati, non si scoraggi perchè c'è la possibilità di associare al depakin qualche altro farmaco indicato dalla specialista che segue il ragazzo.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora Dottore
[#5]
dopo
Utente
Utente
buonasera mi accodo alle risposte che lei gentilmente mi ha fornito a riguardo dei problemi epilettici che purtroppo a distanza di un anno non si sono fermati, negli ultimi 3 mesi ci sono stati altri episodi, l'ultimo questo pomeriggio ed il penultimo sabato scorso. Le crisi sempre uguali avvengono anche sotto copertura del farmaco, che nel frattempo gli era stato cambiato, passando dal Depakin 200 mg a quello Chrono da 300 mg, aggiustando la posologia in 600 mg a colazione e 750 mg la seraa dopo cena. La Neurologa di riferimento di Torino ha proposto l'introduzione in modo graduale della LAMITRIGINA, informandoci dei possibili effetti collaterali che presenta il farmaco. Ovviamente siamo stati un po' terrorizzati, non dalle parole della D.ssa ma dai possibili effetti di allergia anche gravi, e quindi abbiamo chiesto un parere anche all'Osp. Besta dove annualmente è seguito. La D.ssa del Besta dopo aver visto la documentazione che gli ho inviato a mezzo Email ha espresso anche lei un parere favorevole, in quanto con molta probabilita' mio figlio è farmacoresistente al Depakyn. Un vostro parere ci è di aiuto e di appoggio morale a quanto stiamo passando noi ma di piu' il nostro ragazzo. Un saluto cordiale a tutti voi che fornite un aiuto a distanza molto prezioso.
[#6]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

ovviamente a distanza, senza conoscere il ragazzo, non posso che darLe parere favorevole anch'io. Le ricordo che gli effetti collaterali di un farmaco non si manifestano in tutti i soggetti che lo assumono ma in una percentuale variabile che dipende dalla reazione individuale al farmaco stesso.
Prima di iniziare una terapia, chiaramente, non è possibile prevedere tali effetti ma è corretto da parte del medico indicare quelli più comuni.
Circa l'associazione di due farmaci, se ricorda l'avevo ipotizzata precedentemente alla replica #3. Speriamo che veda bene.
Un abbraccio a Suo figlio.

Cordiali saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua gentilezza e per la sua solerte risposta, un saluto cordiale
Allergia ai farmaci

Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.

Leggi tutto