Gravidanza e crisi epilettiche

Dottore buon giorno, assumo tegretol 200 mattina e sera da ottobre e mi sono accorta da due giorni di essere incinta, la mia domanda è, se dovessi avere crisi epilettiche (due settimane fa è successo) cosa devo fare?La gravidanza non era programmata e ieri sera ho cominciato a prendere la folina da 5 mg una volta al giorno, ho la visita ginecologica il 28 febbraio pero' la mia paura piu' grande è che si verifichi un altra crisi,ho già parlato con la mia neurologa e ha detto di fare un altro encefalo e che casomai aumentiamo la dose di tegretol, mi puo' dare un consiglio anche lei?
La ringrazio in anticipo e le auguro buona giornata
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Dr. Vincenzo Rossi Neurologo 100 1 19
Gentile Signora,
i rapporti tra gravidanza ed epilessia sono molto complessi e non ritengo opportuno analizzarli compiutamente perchè richiederebbero molte pagine e perchè nella sua descrizione mancano alcuni dati importanti (ad es. inizio delle crisi,tipo di crisi,frequenza,durata,eventuale familiarità....).
Credo però che i dati pratici che possono interessarla sono i seguenti:
-circa 4 bambini su 100 nascono da donne affette da epilessia che assumono farmaci
-durante la gravidanza la frequenza delle crisi rimane immodificata nel 53% dei casi,aumenta nel 24% dei casi,si riduce nel 23% dei casi.
-numerosi studi dimostrano che l'epilessia non crea problemi rilevanti nè durante la gravidanza nè durante il parto ad eccezione di casi con crisi molto intense e prolungate non seguiti accuratamente.
-il rischio di malformazioni fetali nei primi 3 mesi è davvero molto scarso per alcuni farmaci(personalmente non ne ho mai viste!).
-il rischio per il feto a seguito di una crisi(ovviamente se intensa e prolungata) è superiore a quello legato ai farmaci.
-è preferibile utilizzare un solo farmaco(scelto tra quelli meno dannosi per il feto)al dosaggio minimo efficace con ripetuti controlli del dosaggio nel sangue del farmaco stesso ed abbinando,come sta facendo,ac.folico.

Come vede,l'epilessia non deve turbare la sua gravidanza anche se dovrà essere controllata più frequentemente attraverso una programmazione ed un monitoraggio in stretta collaborazione tra il ginecologo e l'epilettologo(neurologo esperto per le epilessie).
Sereni auguri!!

Prof. VINCENZO ROSSI

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