Muscolo retto addominale e gravidanza

Buongiorno.
Ho 31 anni e sono alla trentesima settimana della mia prima gravidanza.
Da una decina di giorni ho male all'altezza del pube solo sul lato destro. Un male che si manifesta solo muovendovi (camminando, alzando la gamba, spostando il peso corporeo a destra, a letto girandomi da un lato all'altro,ecc...).Questa mattina il mio ginecologo mi ha fatto vedere da un chirurgo che dice che un problema del muscolo retto addominale, a quanto ho capito non essendo al centro della pancia non è proprio una diastasi. Mi ha detto che essendo su un lato è meno grave ed è più facile che torni a posto da solo dopo la gravidanza (senza interventi).Mi consigliato l'uso di una pancerina/fascia e basta. Vorrei capire meglio se la diastasi può essere solo centrale, e allora di che si tratta se interessa il lato del muscolo??E cosa può comportare con l'aumento della pancia??E poi che tipo di sostegno devo dare alla pancia?Può incidere con il tipo di parto..naturale/cesareo???Vi ringrazio in anticipo. Buon lavoro.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
In gravidanza è fisiologico, specie dal 6° mese di gestazione in poi, un certo grado di diastasi dei muscoli retti dell'addome.
Per diastasi si intende l'allontanamento dei ventri muscolari dalla linea mediana ed in particolare dall'inserzione dei loro margini interni ad una particolare formazione fibro-connettivale mediana che dall'appendice ensiforme dello sterno si porta al margine superiore della sinfisi pubica che è la linea alba dell'addome.
La diastasi è asintomatica ed è la causa di quella antiestetica "pancetta" che le donne presentano dopo il parto (vaginale o cesareo) per qualche mese (per rimettere le cose a posto non c'è nulla di meglio della ginnastica a corpo libero).

Non esiste una diastasi unilaterale, mi spiace dissentire, e nessuna diastasi è sintomatica.
I sintomi che Lei presenta possono essere legati ad una cruralgia, ovvero ad un impegno fisico/flogistico del legamento inguinale.

Consiglio consulenza ortopedica.


Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Santoro.

Ha localizzato perfettamente dove sento male (sono andata a vedere dov'è il legamento inguinale) ma il dolore non si irradia alla gamba, è fisso lungo il legamento.
La cosa sicura è che il disturbo è sintomatico e pure tanto!! Mi hanno consigliato tachipirina quando ho proprio male e una fascia/guaina contenitiva...speriamo migliori un po' la situazione.
Questo tipo di problema può in qualche modo influire sul percorso fisiologico del parto naturale?
Grazie per il Vs preziosissimo lavoro.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Nessun problema col parto naturale. Credo Le sia stata esclusa un'ernia inguinale dal Collega Chirurgo che l'ha visitata.
I rimedi che descrive possono alleviare la sintomatologia, però resta importante la consulenza ortopedica per sapere se anche dopo il termine della gravidanza ed il parto, sarà bene effettuare trattamenti specifici.
Le anticipo che, dopo il parto, la sintomatologia si allegerirà di molto, essendo, in parte, legata ad uno stimolo fisico (stiramento) del legamento di Poupart (o inguinale).

Cordialmente.
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dopo
Utente
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Ok, tutto chiaro.
Grazie ancora per il pronto consiglio.
Buon lavoro.
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