Memoria e concentrazione

Buongiorno,
Ho 23 anni, e sono uno studente di ingegneria.
Soffro problemi di memoria e concentrazione. Questi problemi, da molto lievi (sono sempre stato distratto e un po nelle "nuvole") sono un paio di anni a questa parte che si stanno facendo sentire di più, e cominciano seriamente a ripercuotersi sulla vita sociale.
Da quando sono all'università, per migliorare la concentrazione, ho cominciato a prendere tanto caffè. Inizialmente ero ipersensibile e addirittura tremavo dopo un po che lo avevo bevuto, ma malgrado tutto lo prendevo perchè mi dava sostegno e forza. Nel tempo ne avevo bisogno sempre di più per ottenere lo stesso effetto.

In questi anni ho sforzato tantissimo la testa per conseguire risultati e spesso ho attraversato periodi di forte stress.

Nella famiglia di mia madre molti soffrono di problemi di memoria e di testa: La nonna di mia madre ha avuto forti problemi di memoria, addirittura da anziana dimenticava le cose dopo 30 secondi. La madre, anche soffriva di questi problemi. E anche mia madre va sempre peggiorando, tende sempre più a dimenticare le cose (soprattutto memoria a breve termine: dimentica rapidamente le cose, anche se le interessano), non è mai concentrata e dice sempre di avere mal di testa (prende tante aspirine sostenendo che le danno sollievo) e spesso passa giornate intere a letto.

Attualmente la situazione è che mi sento spesso stonato con la testa. Faccio fatica e spesso non riesco proprio concentrarmi. Quando sono in giro o in facoltà devo farmi ripetere più volte le cose e spesso mi deconcentro quando gli altri parlano. La mattina quando mi sveglio sono completamente rincoglionito e resto così finchè non prendo caffè. Anche dopo che l'ho preso resto comunque scombussolato con la testa. E' un anno ormai che non seguo più i corsi perchè in queste condizioni mi sento a disagio con i miei colleghi. Questa situazione tende ad innervosirmi e spesso sono ansioso.

Vorrei sapere se in qualche modo è possibile che si tratti di qualcosa di ereditario. Inoltre vorrei capire se il mio è un problema di tipo psicologico o di tipo neurologico. A chi dovrei rivolgermi per fare una visita specialistica e che tipo di visita dovrei fare?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

alla Sua età questi disturbi sono generalmente dovuti a stress ed ad ansia.
Le suggerirei di effettuare inizialmente una visita neurologica e, se negativa, come penso e spero, sarebbe opportuno rivlgersi ad uno psichiatra. Non ritengo che possa esserci un'ereditarietà.
I consigli che Le ho dato potrebbe estenderli anche a Sua mamma che intuitivamente dovrebbe essere ancora giovane, abusando con gli antinfiammatori che potrebbero crearle danni importanti.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro