Cefalea - malditesta

Buongiorno, soffro da quando avevo 13 anni di cefalea. Il mal di testa è comparso con le mestruazioni..all'inizio mi durava un giorno e era curato con analgesici poi con gli anni è aumentato e adesso la durata è di sette giorni. I primi 3 giorni lato sx e mi prende a meta testa, altri tre giorni a dx e mi prende alla tempia e all'occhio e il settimo giorno mi fa male tutta la testa e via via si sposta sul collo x poi sparire. Ho presto tanti tipi di medicinali ma senza risultato fino a quando nn ho fatto una seduta di agopuntura e subito dopo il medico mi ha consigliato di prendere il laroxyl. Mi ha consigliato di prendere:
3 gocce x tre volte al giorno per 5 giorni.
Poi 3 gocce al mattino 3 a pranzo e 3 la sera per 7 giorni
poi 5 gocce la mattina 3 a pranzo e 7 la sera x 40 giorni.
Alla fine devo ripartire il ciclo a ritroso.
Premetto che mia madre soffre da cefalea da quando sono nata io. e presumo che l'ho ereditato da lei! Mi sapete indicare se facendo questa cura miglioro un pochino? in effetti ho cominciato da poco a fare questa cura e non vedo ancora benefici. Grazie per il vostro aiuto.
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Attivo dal 2007 al 2008
Neurologo
Concordo con il tipo di terapia di profilassi sebbene sarei dell'avviso di assumere la dose del farmaco in una unica posologia serale, se tollerata, e per un periodo di tempo più lungo (circa 3-4 mesi).I benefici della terapia si possono rendere di solito evidenti dopo circa due settimane.
Cordialmente
Dr. Giuseppe Bonavina
[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Grazie Dr Bonavina per la Sua risposta tempestiva.In effetti il dottore all'inizio mi aveva consigliato di prendere la medicina la sera in un unica dose pero mi porta una sonnolenza pazzesca. Tra l'Altro poiche gli attacchi sono forti e capisce bene che 7 giorni di mal di testa limitano tantissimo la mia vita assumo quando sto tanto male il Difmetre'. Il medico mi ha spiegato che è un medicinale alquanto pericoloso ma nn so piu che prendere, prendevo il neoptalidon ( compresse rosa)ma non mi fanno piu effetto e questa è l'unica medicina che al momento ancora mi va bene. Ho chiesto loro qual'è un medicinale che puo sostituire il difmetre ma mi rispondono tutti che questo è il piu efficace. Se mi puo dire cosa assumere ne parlo con il mio medico. La ringrazio ancora. Saluti
[#3]
Attivo dal 2007 al 2008
Neurologo
Il Difmetrè rimane un buon farmaco per l'attacco se assunto però moderatamente e quando gli attacchi sono sporadici in un mese, in quanto potrebbe determinare nel tempo, così come l'optalidon,una sorta di assuefazione essendo un farmaco con più composti in associazione.Una valida alternativa potrebbe essere rappresentata da una categoria di farmaci definiti triptani.Come ogni farmaco per l'attacco è importante l'assunzione al momento in cui l'attacco inizia.Si rammenta l'importanza di annotare in un diario i giorni in un mese in cui gli attacchi compaiono al fine di prevedere in futuro la reale necessità di una terapia di profilassi e discuterne con il proprio curante.
Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2020
Ex utente
Salve, solo ora mi sono potuta collegare, visto che ho cominciato la cura con il laroxyl posso assumere quando ho attacchi forti il defmetre? o ci sono effetti collaterali?. Vedete il laroxyl è un buon farmaco ma non mi calma il dolore. Probabilmente i suoi effetti li vedrò con il tempo ma adesso non riesco proprio a stare se non prendo calmanti.
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Attivo dal 2007 al 2008
Neurologo
Il laroxyl è un farmaco di profilassi e andrebbe assunto per un periodo di almeno 4-6 mesi ad un dosaggio di 10-15 gtt alla sera, se tollerato.Per gli attacchi il difmetrè si può rivelare una buona soluzione, sempre se assunto come dicevo moderatamente e se gli attacchi si mantengono sporadici in un mese (circa 4 attacchi), altrimenti sarei dell'avviso di assumere altri tipi di antinfiammatori o eventualmente un farmaco della categoria dei triptani.
Cordialmente
Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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