Sintomi neurologici mai chiariti.

Salve, sarò breve e concisa. Questo perché STANCA di vagare alla ricerca del male che mi affligge dal lontano 2008 e soprattutto perché infinitamente SCORAGGIATA. Purtroppo, nonostante io abbia fatto di tutto - il possibile e anche l'impossibile - per tornare a condurre la vita serena che avevo prima dell'esordio della sintomatologia, non ho ancora risolto alcunché. Ho riletto anche i consulti che chiesi anni fa e infatti i sintomi neurologici o psichiatrici (?) che lamento sono in progressione, degenerativi e ormai cronici. I disturbi al campo visivo periferico son divenuti diplopia a tratti, avevo una memoria ottima ormai buona francamente, i deficit propriocettivi son divenuti atassia lieve tanto da inciampare talune volte e via dicendo. Ho sempre avuto paura di avere la sclerosi multipla , sin dagli esordi e sinceramente non mi sono mai convinta del contrario nonostante rassicurazioni varie. Sono stata tacciata per depressa, ansiosa, ipocondriaca e quant'altro tanto da arrivare - a forza- a prendere psicofarmaci: attualmente sto in cura con efexor 150mg e rivotril (6gt al mattino e 9 gt la sera). Ebbene è vero che la base ansiogena/depressiva c'è e che i farmaci fanno il loro dovere in tal senso (sono obiettivamente più calma) ma il resto dei sintomi che mi porto dietro da anni non è mai passato. Non so più che fare, a vlte credo di avere anche allucinazioni visive ai lati del campo periferico, peggiorano quelle anche, un esempio pratico è che se sto al pc e guardo per dritto ai lati rischio di scambiare cose per altre, oggetti per altri. Questa non è vita, non è vita e tutto ciò è deprimente per la sottoscritta che ERA una persona brillante e purtroppo si ritrova in questo stato per cause ancora da chiarire. Ripeto di aver girato tanto, troppo: ho visto tanti specialisti, fatto tanti esami e NESSUNO è riuscito a chiarirmi o a darmi una spiegazione logica di tutto questo. Mi accontenterei almeno di migliorare un pochino, invece niente di niente. L'ultima visita che ho fatto è da una psichiatra che m'ha parlato di dissociazione, chi invece imputa i miei problemi al tratto cervicale malmesso (presento osteofitosi in c2-c3 e c6-c7). Allo stato attuale c'è scoramento e confusione, l'impressione che starò per il resto dei miei giorni così, il pensiero fisso della sclerosi: gli esami che ho fatto in tal senso a parte la rmn al tratto cervicale-lombare-sacrale è stata quella all'encefalo (negativa) ma col macchinario aperto (0,4tesla) perché sono claustrofobica, tante visite oculistiche, campo visivo ripetuto più volte,tutto nella norma. L'unica spiegazione logica che dò ormai è che per via del macchinario aperto non si sia visto qualcosa magari. Se scrivo e parlo come un medico ormai è solo perché ho dovuto informarmi da sola, cercare da sola, nella remota speranza di star meglio, non ho la presunzione di nulla.Alla luce di tutto questo un consiglio utile quale potrebbe essere? Lourdes?!Intanto peggioro di giorno in giorno. Sono in un vicolo cieco.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

ritengo che abbia già effettuato la visita neurologica, cosa Le ha detto il neurologo? Ha un referto con l'esito dell'esame neurologico? (alcuni colleghi infatti lo refertano e lo consegnano al paziente)
Per quanto riguarda la RM, in effetti l'esame a 0,4 tesla non è del tutto attendibile. Da quanto tempo sta assumendo l'efexor?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Antonio Ferraloro intanto La ringrazio per la celere risposta. Per il resto le visite neurologiche effettuate agli esordi dei sintomi - me ne accorsi sin da subito che qualcosa non andava - non riscontrarono alcunché a livello organico. Risalgono però al 2009. Da qui la diagnosi di depressione, dissociazione e disturbo post traumatico da stress - l'episodio traumatico c'è stato ma non credo e non riesco ad imputare questi disturbi all'evento pregresso- e la cura farmacologica prescrittami dall'ultimo neurologo che mi vide. Ciò detto sono in cura dal 2009, senza aver risolto però le problematiche sopra citate anzi noto un peggioramento come Le scrivevo non indifferente, comunque non voglio ripetermi in cose già riferite. Posso riportare invece i referti delle rmn effettuate , risalenti al 2010 per ulteriore scrupolo - non nego le pressioni da parte mia visto che non notando miglioramenti non ho mai creduto molto a ciò che mi veniva e mi viene tutt'ora diagnosticato - non per ipocondria ma per rigor di logica, è diverso. Di seguito i referti:
RM RACHIDE CERVICALE.
Esame eseguito in condizioni basali su apparecchiatura del tipo aperto con magnete da 0.4 Tesla, con sequenze SE/FSE T1 e T2w con scansioni orientate secondo piani assiali, FSE T1 e T2w con scansioni orientate secondo piani sagittali e scansioni coronali FSET2 pesate, in condizioni base. Verticalizzazione della lordosi.Modesta osteofitosi marginale somatica paramediana sinistra C2-C3
Minima osteofitosi marginosomatica posteriore laterale destra anche in C6-C7.Canale rachideo di ampiezza nella norma.
RM RACHIDE DORSALE
Non segni di patologia discale erniaria,per quanto apprezzabile con la metodica.Canale rachideo di ampiezza nella norma.
RM RACHIDE LOMBARE
Non patologia discale erniaria.Canale rachideo di ampiezza nella norma
RM ENCEFALO
Esame eseguito in condizioni basali su apparecchiatura del tipo aperto con magnete da 0.4 Tesla, con sequenze SE/FSE T1 e T2w con scansioni orientate secondo piani assiali, FSE T1 e T2w con scansioni orientate secondo piani sagittali e scansioni coronali FSET2 pesate, in condizioni base.
Non alterazioni focali della intensità del segnale del parenchima cerebrale. In asse la linea mediana Normali per simmetria, morfologia ed ampiezzza i ventricoli cerebrali e gli spazi liquorali pericefalici.
Anche le visite oculistiche, campo visivo tutto nela norma. Dalle Sue parole mi pare di intendere che dovrei ripetere la rmn col macchinario chiuso, sbaglio?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

se è in cura con l'efexor dal 2009 senza avere ottenuto benefici ne dovrebbe parlare con lo psichiatra che La sta seguendo per un'eventuale rivalutazione terapeutica.
Circa la RM, Le ricordo che in alcune strutture ci sono macchine aperte a 1 tesla, che non sono poi così rare da trovare in cui la qualità delle immagini è ottima.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Rispetto ai macchinari aperti a 1tesla - ormai anche a 1,5 tesla- mi sono già informata e visto che anch'io sono propensa a un ulteriore controllo in quel senso provvederò non appena possibile a sottopormi sia a quella encefalica sia a quella rachidea; visto l'andamento dei sintomi il prima possibile. Quando la feci per la prima volta purtroppo non erano ancora presenti queste a potenza maggiore sul territorio italiano, ora sì - come Lei stesso asserisce. Per ciò che riguarda invece la cura farmacologica l'ultima psichiatra che ho visto ha insistito sul fatto che il mio sia un disturbo post traumatico da stress che andrebbe trattato tramite ipnosi e non ha ritenuto giusto prescrivermi altro - oppure aumentare i dosaggi - per farmi convincere di ciò e spingermi a colloquiare con qualche psicologo - ne vidi uno qualche anno fa ma poi lasciai perdere dopo sette colloqui, sbagliando. Dico solo oggi , sbagliando, perché al tempo non mi convincevo del fatto che una cura farmacologica andrebbe sostenuta SEMPRE da uno specialista, che sia esso psicologo/psicoterapeuta. Oggi me ne sono convinta di questo. Manca un tassello però, lo spettro di quella risonanza a magnete aperto - forse - non attendibile che andrebbe a sciogliermi i dubbi. Forse fatta a distanza di tempo sarebbe anche più precipua. Sto sbagliando in questo ragionamento? Se quelle svolte col macchinario più attendibile uscissero - spero - pulite potrei affidarmi totalmente alla cura della psiche e senza più dubbi. Un'ultima domanda che volevo porLe : gli osteofiti presenti in regione alta (C2 - C3) potrebbe simulare sintomi riconducibili ad eventuale sm , magari infiammando la zona e improntando sul midollo? Le chiedo questo, non a caso, ma soltanto perché col collo sto ridotta davvero male. Dolori forti in zona sinistra, nel mezzo delle scapole, etc etc. Inizialmente provai con massaggi, laserterapia e quant'altro dal mio fisioterapista di fiducia, stetti bene per qualche mese poi la situazione crollò nuovamente. C'è da dire che io studio, molto, spesso al pc, sui libri e la postura credo ne risenta. Il mio medico di famiglia, che si è specializzato da poco in agopuntura, me l'ha proposta e non nego che sto pensando di sottopormi anche a quella, sempre per la cervice. La ringrazio per avermi sostenuta, allo stato attuale come Le ripeto, sono immensamente preoccupata perché lo spettro pure della sm è sempre presente. C'è tanta confusione e finché non avrò risolto, non avrò pace. Grazie ancora. Un saluto cordiale.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'effettuazione di una RM ad alto campo potrebbe avere anche un effetto terapeutico oltre, ovviamente, diagnostico. Sono frequenti i casi in cui una sintomatologia di tipo psicosomatico regredisca bruscamente in seguito a RM negativa.
La postura prolungata potrebbe avere certamente un impatto negativo e procurarLe la sintomatologia della regione cervicale che descrive.
L'osteofitosi, da ciò che riporta il referto, è modesta per poterLe provocare la serie di disturbi riferiti, è più probabile che giochi un ruolo determinante, come Le dicevo, l'atteggiamento posturale.

Cordialità

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dopo
Utente
Utente
Capisco...La ringrazio ancora e in questo caso, effettuerò le due rmn quanto prima. Per il resto, francamente, puntavo proprio a quello - al fatto di tranquillizzarmi e chissà stare anche meglio - nell'insistere con la possibilità di sottopormi agli esami refertati poco sopra. Peccato che poi...la sintomatologia non s'è acchetata, anzi...tutto è peggiorato. Grazie anche per l'interessamento dimostratomi. In passato ho sofferto anche di psoriasi, di orticaria ad esempio mai imputabili a cause organiche - per entrambi i disturbi prontamente feci tutte le analisi del sangue del caso. Chissà...che la causa non sia psicosomatica anche in questo caso, sono scettica lo ammetto però , ripeto, provvederò con le rmn ad alto campo per scongiurare quello che sempre - del resto - io ho ipotizzato, senza essere ascoltata. Purtroppo. Grazie ancora. Un saluto cordiale
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

ok, se vuole può farmi sapere l'esito delle RM che effettuerà.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Certamente, anzi...scanso equivoci ho deciso di farmi forza e fare direttamente quella chiusa, classica e 'tradizionale' diciamo...In modo tale da vederci 'chiaro' il più possibile. La ringrazio molto per avermi supportata in questo momento buio, quindi non mancherò di ragguagliarLa. Mi perdoni , mentre attendo per sottopormi agli esami visto che sto in coda e mi son fatta segnare dal medico di famiglia sia quella encefalica sia quella rachide in toto, posso farLe un'ultima domanda, prima di inviarLe l'esito degli esami? In poche parole, anzi, senza tanti gri di parole mi piaceva chiederLe se , alla luce di quanto ha letto, i suoi pensieri venrtono più su un disturbo a base psicosomatica oppure la linea di ragionamento da me tracciata potrebbe essere ormai conferamta mi riferisco a disturdi di base organica riferibili ad sm ma non per forza quella, anche una neuropatia periferica ad esempio, badi bene che non le sto chiedendo una diagnosi a distanza e so benissimo le dimaniche e il funzionamento del sito - a scopo informativo - quindi ciò che Le chiedo è appunto un Suo pensiero in linea di massima. Tutto qui. Mi permetto di aggiungere che Lei è senz'altro una perla rara in questo forum, con tutto il rispetto per gli altri specialisti, però nons aprei la sensibilità che mostra è particolare, appunto rara. Un saluto cordiale.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

La ringrazio per le belle parole usate ma nel sito siamo tutti disponibili, poi dipende anche dal tempo che si può dedicare a questo servizio ma Le assicuro che tutti facciamo del nostro meglio.
Per quanto riguarda un eventuale orientamento diagnostico, con tutti i limiti del consulto a distanza, propenderei verso un problema psicosomatico ma è soltanto un'impressione a distanza.

Cordialmente
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