Il neurologo che l'ha seguita

Gentili dottori,
ho bisogno del Vs. aiuto per la mia mamma di ben 98 anni!
Vi assicuro è molto bello avere ancora la mamma di quella età, ma lo era ancora di più fino a febbraio u.s. quando ha avuto una riacutizzazione di bronchite e si è sconvolto un pò tutto il suo equilibrio. Infatti dal 2004 a seguito della frattura di un femore le hanno diagnosticato una forma di eiplessia e da quel momento ha cominciato la terapia con inizialmente topamax 25 e poi da 50 al giorno, In aggiunta Gardenale 50. Ad agosto dello scorso anno abbiamo cominciato a notare qualche squilibrio nel riconoscere le persone che costantemente le stanno vicine ma ancora più o meno lucida considerando l'età, infatti ovviamente seguita da un'altra persona si occupava ancora della cucina e questo la faceva sentire utile e considerata e per questo si caricava ancora di più nell'impegno. Ma con la febbre di febbraio come dicevo in precedenza ha cominciato a non riconoscere in maniera più ripetitiva le persone (figli e nipoti a lei sempre vicini), a non dormire di notte anzi ad urlare e chiedere aiuto perchè non convinta di essere a casa sua, a volersi alzare e non avere più il controllo di se stessa. Ho consultato il neurologo che l'ha seguita in questi anni e mi ha detto che si è presentata questa forma di demenza un pò galoppante e che non ci sono rimedi! La cosa mi ha turbata anche perchè mi aspettavo una terapia che la mantenesse almeno un pò più calma e nonh la facesse urlare in continuazione senza motivo! Ho chiamato un secondo neurologo il quale mi ha prescritto delle gocce di Talofen. anche queste senza risultato. Poi parlando con il medico di famiglia mi ha consigliata di chiedere al neurologo se potevo somministrare il Seroquel 25mg. Questi è stato daccordo e attualmente la terapia seguita da mia madre è la seguente:
al mattino subito dopo il risveglio : Lansoprazolo 15 e Topamax 50 mg;
dopo colazione: Lazix 25 mg e Depoint 5mg 1/2 cerotto;
alle 18: Gardenale 50 mg
alle 21: Seroquel 25 mg
al sonno: Lorazepam Dorom.
Tutto questo però non le dà il giusto equilibrio perchè la mattina vuole sempre dormire, a tavola nonostante si sia alzata da poco si addormenta mentre mangia e non riesce neppure più a masticare in maniera corretta ma sbava.
E' sempre molto confusa e assente per questo volevo piuttosto un farmaco che l'aiutasse ad essere più presente e calma invece che nervosa, ansiosa e confusa. Pensavo a qualche farmaco che migliorasse la circolazione a livello celebrale e un amico mi ha fatto il nome della Citolina dorom. Cosa ne pensate? Aiutatemi perchè e una nonnina davvero speciale! E' chiaro il quadro clinico? o avete bisogno di ulteriori chiarimenti? Vi sarei grata se mi rispondeste. Grazie e buon lavoro. Il Signore ve ne renderà!
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

concordo con Lei che è bello avere un genitore con questa bellissima età!
Come Lei certamente saprà, non è possibile on line consigliare farmaci o loro dosaggi.
La citicolina è un farmaco ampiamente utilizzato nelle vasculopatie cerebrali e in alcune forme di demenza, soprattutto negli stadi iniziali. Sull'efficacia del farmaco ci sono diverse vedute nel mondo scientifico, per alcuni non ha nessuna efficacia, per altri è un buon farmaco di supporto.
Per un eventuale utilizzo Le consiglio di parlarne col neurologo che segue la Signora.
Un bacio alla mamma.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per aver risposto prontamente, siete molto gentili, cercherò di contattare nuovamente uno dei due neurologi che segue mamma e proporrò la cosa.
Infatti fino a qualche giorno fà aveva ripreso a dormire la notte, ora invece sono tre notti di seguito che si sveglia e tenta di alzarsi da sola. e' già caduda una volta. Come posso fare?
comunque grazie per la disponibilità e buon lavoro.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

dovrebbe chiedere al neurologo che segue la Mamma in quanto, come Le dicevo, on line non si possono consigliare farmaci.

Cordialmente
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