Sintomatologia sla

Salve dott.
Non le nego che sono molto preoccupato per delle sintomatologie che sento da circa un mese ed è per questo che la scrivo.

Ormai da circa metà settembre convivo con dolori muscolari (gambe e braccia), fitte di dolore (braccia e gambe ma soprattutto alle dita delle mani), fascicolazioni (non frequenti) alle gambe e parestesie (polpacci e mani). Il tutto da quando mi alzo la mattina a quando rivado a letto la sera.

Da quello che ho potuto leggere la sintomatologia da me preposta e molto simile a quella SLA. A tal proposito, dettato soprattutto dal timore di questa malattia ho effettuato le seguenti analisi:
- Analisi del sangue: SODIO, POTASSIO, MAGNESIO, FOSFORO, CALCIO,
FERRO, EMOCROMO, VES, TSH ETC. e sono risultati tutti perfetti.
- RM ENCEFALO e RM CERVICALE negativa
- Visita Neurologica con EMG (S.N.C.V. e M.N.C.V.) negativa

Ora però dopo tutti questi esami negativi i miei dolori cmq continuano gradualmente ad aumentare (comparsa qualche fascicolazione in più e stamane mi sono svegliato per la prima volta con il mignolo e l’anulare della mano destra completamente addormentati).

Leggendo diversi articoli sui forum ho visto che alcune persone affette da SLA alle prime visite è risultato tutto negativo (RM, EMG etc) per poi avere dei riscontri positivi in fase successiva.

Tutto ciò mi fa ulteriormente preoccupare... Per questo vorrei un suo parere per capire se posso escludere la SLA oppure devo attendere per effettuare ulteriori esami.

Grazie in anticipo
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

i dolori non sono un sintomo di SLA in quanto in questa malattia non sono coinvolti i neuroni sensitivi, infatti la SLA appartiene alle malattie del motoneurone (neurone del movimento).
L'"addormentamento" delle dita durante il sonno con normalizzazione al risveglio è segno di compressione del nervo durante il sonno, pertanto da non considerarsi patologico.
Inoltre la Sua età non è tipica della SLA (età media d'insorgenza 57 anni circa).
EMG negativa. Le manca soltanto la visita neurologica che in questo caso è fondamentale. In assenza di alterazioni indicanti patologia del primo e secondo motoneurone, la SLA è da escludere.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro