Ho richiesto al medico esami di ogni genere
Cordiali Medici,
Ho 39 anni e scrivo dal ponente ligure.
Vorrei avere una vostra opinione riguardo il mio seguente caso, scusandomi se
sono troppo prolisso e se sembro vittimista,ma voglio essere onestamente il più descrittivo possibile:
-Situazione pregressa: scoliosi,rinitre cronica ipertrofica, dermatite seborroica, ciste ,dagli ultimi
13 anni discopatia L5/S1
-Sintomi persistenti dagli ultimi 5 anni, anche a riposo:
.Blocco doloroso della schiena, dolori articolari con difficoltà e scarsa precisione nei movimenti e nell'eseguire sforzi,
con conseguente facile affaticamento.
.Fiato scarso, vertigini, senso di svenimento e tachicardia .
.Facile nausea con blocco in gola.
.Dolore a destra sotto il torace.
.Accentuazione dei suddetti in situazioni di calore.
-Sintomi intermittenti:
.Sciatalgia e crampi.
.Sensazione restringimento vene che partono dal collo a scendere.
.Fitte fredde torace , sterno e pettorale destro.
.Scosse e tremori.
.Facili mal di testa.
.Facili alterazioni sonno e umore
Il mio medico di famiglia mi ha sempre detto che la motivazione dei sintomi risiede nella
discopatia lombare , prescrivendomi antidolorifici-infiammatori (quasi inutili) e attivita fisica,
soprattutto nuoto, come consigliato anche dal chirurgo ortopedico.
Siccome lavoro in cucina , i miei orari non combaciano con quelli della piscina,
ho pochissimo tempo libero ,i costi sono considerevoli, e purtroppo ci sono i dolori e
la stanchezza.
Ho richiesto al medico esami di ogni genere (gastroscopia, reumatismi,elettroc. sotto sforzo...),
non riuscendo però a trovare alcun riscontro fuori dai limiti.
Nell'estate scorsa a seguito di raggi alla cervicale, un fisiatra mi ha diagnosticato la spondiloartrosi
e cervicalgia cronica.
Da questo, via internet, ho dedotto che i miei sintomi possono essere causati da un'anomalia del
nervo vago. Però non sò come fare degli accertamenti anche privatamente e magari trovare una molto
sospirata soluzione.
Grazie per l'attenzione concessami
Cordiali saluti
Ho 39 anni e scrivo dal ponente ligure.
Vorrei avere una vostra opinione riguardo il mio seguente caso, scusandomi se
sono troppo prolisso e se sembro vittimista,ma voglio essere onestamente il più descrittivo possibile:
-Situazione pregressa: scoliosi,rinitre cronica ipertrofica, dermatite seborroica, ciste ,dagli ultimi
13 anni discopatia L5/S1
-Sintomi persistenti dagli ultimi 5 anni, anche a riposo:
.Blocco doloroso della schiena, dolori articolari con difficoltà e scarsa precisione nei movimenti e nell'eseguire sforzi,
con conseguente facile affaticamento.
.Fiato scarso, vertigini, senso di svenimento e tachicardia .
.Facile nausea con blocco in gola.
.Dolore a destra sotto il torace.
.Accentuazione dei suddetti in situazioni di calore.
-Sintomi intermittenti:
.Sciatalgia e crampi.
.Sensazione restringimento vene che partono dal collo a scendere.
.Fitte fredde torace , sterno e pettorale destro.
.Scosse e tremori.
.Facili mal di testa.
.Facili alterazioni sonno e umore
Il mio medico di famiglia mi ha sempre detto che la motivazione dei sintomi risiede nella
discopatia lombare , prescrivendomi antidolorifici-infiammatori (quasi inutili) e attivita fisica,
soprattutto nuoto, come consigliato anche dal chirurgo ortopedico.
Siccome lavoro in cucina , i miei orari non combaciano con quelli della piscina,
ho pochissimo tempo libero ,i costi sono considerevoli, e purtroppo ci sono i dolori e
la stanchezza.
Ho richiesto al medico esami di ogni genere (gastroscopia, reumatismi,elettroc. sotto sforzo...),
non riuscendo però a trovare alcun riscontro fuori dai limiti.
Nell'estate scorsa a seguito di raggi alla cervicale, un fisiatra mi ha diagnosticato la spondiloartrosi
e cervicalgia cronica.
Da questo, via internet, ho dedotto che i miei sintomi possono essere causati da un'anomalia del
nervo vago. Però non sò come fare degli accertamenti anche privatamente e magari trovare una molto
sospirata soluzione.
Grazie per l'attenzione concessami
Cordiali saluti
Gentile Utente,
escluderei che tutti i sintomi menzionati possano avere origine dalla discopatia lombare a da problemi cervicali. Escludo inoltre una responsabilità del nervo vago in quanto quest'ultimo potrebbe causare una bradicardia (opposto di tachicardia).
Il Suo quadro sintomatologico è complesso e, a mio parere, non attribuibile soltanto ad una patologia.
Per es., alcuni sintomi sembrerebbero di tipo ansioso (blocco in gola, tachicardia, fiato scarso, scosse e tremori).
Il fisiatra a cui si è rivolto, oltre la diagnosi, ritengo che abbia anche consigliato una terapia.
Concludendo, i problemi che descrive sembrerebbero di diversa origine (cervicale, lombare, ansiosa) e andrebbero affrontati con gli specialisti di competenza (fisiatra, ortopedico, neurologo, psichiatra).
Parli col Suo medico curante per mettere ordine ai Suoi problemi.
Cordiali saluti
escluderei che tutti i sintomi menzionati possano avere origine dalla discopatia lombare a da problemi cervicali. Escludo inoltre una responsabilità del nervo vago in quanto quest'ultimo potrebbe causare una bradicardia (opposto di tachicardia).
Il Suo quadro sintomatologico è complesso e, a mio parere, non attribuibile soltanto ad una patologia.
Per es., alcuni sintomi sembrerebbero di tipo ansioso (blocco in gola, tachicardia, fiato scarso, scosse e tremori).
Il fisiatra a cui si è rivolto, oltre la diagnosi, ritengo che abbia anche consigliato una terapia.
Concludendo, i problemi che descrive sembrerebbero di diversa origine (cervicale, lombare, ansiosa) e andrebbero affrontati con gli specialisti di competenza (fisiatra, ortopedico, neurologo, psichiatra).
Parli col Suo medico curante per mettere ordine ai Suoi problemi.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Cordiale Dottore,
Voglia scusarmi, ma probabilmente ho sbagliato ad usare impropriamente il termine "tachicardia", intendevo descrivere la sensazione di avere una forte pressione ed un blocco cardiaco, che di conseguenza mi porta ad uno stato forse definibile come ansioso.
Grazie
Voglia scusarmi, ma probabilmente ho sbagliato ad usare impropriamente il termine "tachicardia", intendevo descrivere la sensazione di avere una forte pressione ed un blocco cardiaco, che di conseguenza mi porta ad uno stato forse definibile come ansioso.
Grazie
Gentile Utente,
per tachicardia si intende un aumento dei battiti cardiaci, definito "frequenza cardiaca".
<<la sensazione di avere una forte pressione ed un blocco cardiaco>> questo non riesco a capirlo, forte pressione dove? E come si manifesterebbe il "blocco cardiaco"?
Cordialmente
per tachicardia si intende un aumento dei battiti cardiaci, definito "frequenza cardiaca".
<<la sensazione di avere una forte pressione ed un blocco cardiaco>> questo non riesco a capirlo, forte pressione dove? E come si manifesterebbe il "blocco cardiaco"?
Cordialmente
Utente
Gentile Dottore,
Scusi nuovamente, ma mi riferivo ad una sensazione di pressione al cuore paragonabile probabilmente come sintomi ad un infarto.
Grazie mille
Scusi nuovamente, ma mi riferivo ad una sensazione di pressione al cuore paragonabile probabilmente come sintomi ad un infarto.
Grazie mille
Gentile Utente,
anche questo sintomo sembrerebbe di natura ansiosa, comunque è corretto prima escludere problemi cardiaci mediante una visita cardiologica con ECG ed eventuale Ecocardio se lo specialista lo consiglierà.
Cordialità
anche questo sintomo sembrerebbe di natura ansiosa, comunque è corretto prima escludere problemi cardiaci mediante una visita cardiologica con ECG ed eventuale Ecocardio se lo specialista lo consiglierà.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 11/12/2012.
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