Stordimento, formicolii lato sinistro del corpo, vista annebbiata

Buongiorno.
Ho 37 anni (da compiere), sono diabetico, ipotiroideo e con una ipertrigliceridemia (ereditaria, da parte di mio padre). Da inizio anno vivo in un costante senso di stordimento e testa pesante. La sensazione è quella di un pallone che spinge dall'interno della testa.
A questo si aggiunge una tensione a livello della nuca presentatosi negli ultimi due mesi, trattata con un mese (10 sedute ad oggi) di fisioterapia. Il mio fisioterapista dice che a livello di colonna e cervicale il recupero è evidente, tuttavia la tensione non è affatto sparita.
A questa sensazione di stordimento si accompagna generalmente un calo della vista (soprattutto all'occhio destro) quando il fastidio è peggiore.
Lunedì scorso, durante la notte, ho iniziato a sentire un formicolio sul lato sinistro del corpo, dall'orecchio fino alla punta del piede, a chiazze. Al mattino la situazione è peggiorata ed il mio medico curante (con il quale stavamo indagando su una possibile difficoltà a livello circolatorio) mi ha consigliato di andare al pronto soccorso.
Lì mi hanno fatto una TAC (completamente negativa) e mi hanno segnato una risonanza magnetica encefalo e cervicale con e senza mezzo di contrasto che farò lunedì prossimo.
I formicolii si sono ripetuti dopo lunedì, in particolar modo negli ultimi due giorni, estendendosi anche alla guancia e nella zona dell'inguine, sempre a sinistra. Si è presentata anche una sensazione di debolezza generale.
Può trattarsi di un problema circolatorio? A leggere (cosa che ho smesso presto di fare) in rete di questi sintomi c'è da preoccuparsi immediatamente.
Grazie per l'aiuto.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

con tutti i limiti del consulto a distanza ritengo poco probabile un problema circolatorio. Infatti la sintomatologia riferita farebbe pensare ad un problema neurologico in senso generale (neurologico non equivale sempre a patologie importanti). Aspetti l'esito della RM che effettuerà tra qualche giorno, poi si potrebbero avere le idee più chiare.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro