Un dolore cervicale, che va

Gentili medici.

E' da Aprile che soffro di un dolore cervicale, che va a collegarsi tra lo sterno e dietro alle spalle, anche a bloccare le dita della mia mano sinistra mentre stringo qualcosa. Diciamo che non davo importanza finchè un giorno non comincio ad avere delle vertigini e torpore alle gambe, come un senso di sbandamento. Le ansie si fanno sentire fino ad arrivare ormai giornaliere (paure e palpitazioni). Ho fatto un analisi del sangue e sembra tutto regolare (a parte la glicemia a 62 ma nulla di che). Un altro problema è la mandibola che la sento rigida, e mi accorgo di avere un dente del giudizio che sta per uscire. Ora quello che vorrei sapere se questo problema provenga dal dente oppure la cervicale vera e propria? Prima di avere questi problemi ho fatto un anno di palestra, e ho paura che i pesi mi abbiano causato qualche contusione..
ps: ho provato pure alcuni farmaci contro le infiammazioni e degli antibiotici, ma nulla ha funzionato..
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
a costo di apparirle banale ritengo dobrebbe sottoporsi ad una valutazione clinica neurologica. Penso che il collega neurologo non mancherà di prescriverle una risonanza magnetica del rachide cervicale e dell'encefalo, ciò sulla base di quel che obiettiverà nel corso della visita. Forse anche un ecodoppler dei vasi sopra-aortici con studio dinamico sulle arterie vertebrali (c. d. manovra di Roose). Naturalmente il percorso corretto è neurologo -> eventuali esami strumentali. Per conto mio ho semplicemente cercato di interpretare via mail i disturbi da lei descritti ed ipotizzare eventuali accertamenti. Certamente a prescrivere sarà il collega, a decidere sarà lei.
Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com