Sbandamenti e vertigini

Buongiorno, sono un ragazzo di 27 anni e da metà giugno 2013 soffro di sbandamenti e vertigini che vanno e vengono. Premetto che da gennaio 2013 sono in cura presso una psicologa per attacchi d'ansia che tutt'ora mi ha in cura con una seduta alla settimana. La crisi vertiginosa è iniziata, come detto, nel giugno 2013 con vertigini soggettive che mi hanno invalidato notevolmente le mie giornate. Il mio medico di base ha dato subito la colpa alla cervicale e allo stress dato che in quel periodo stavo scrivendo la mia tesi di laurea in ingegneria. Io non ci ho dato peso e infatti a laurea conseguita una meritata vacanza ha permesso di eliminare completamente la sintomatologia. Fatto sta che, invece, da settembre il tutto è ricomparso..vertigini molte meno rispetto a prima ma sensazione di sbandamento e intontimento, notavo infatti che portando la testa indietro sulla schiena per poi riportarla in posizione eretta mi dava tale sintomo di sbandamento. Le vertigini invece compaiono quando sto troppo tempo davanti il computer a scrivere e quindi muovo il capo o quando faccio lavori che richiedono il movimento dello stesso (ad esempio stirare, riassettare il letto...). Ho notato che laddove tali sintomi si presentano prendendo un fans(oki) o mettendo sul collo un cerotto di quelli antinfiammatori la sintomatologia si attenua notevolmente il giorno dopo. inoltre gioco a basket e quando corro non ho nessuno di tali sintomi, solo in alcuni casi quando mi fermo ho un attimo di sbandamento e giramento. Ho eseguito visita neurologica risultata negativa, fisiatrica in cui mi è stata riscontrata una leggera flessione del collo (la rmn cervicale evidenzia rettificazione della lordosi cervivcale), esami tiroide ok, cortisolo leggermente superiore al limite. Ecg ok, ecografia al cuore ok, holter pressorio ok. Mi sono recato da un osteopata che ha evidenziato un problema discendente in quanto rispetto all'asse del mio corpo la mia testa risulta essere spostata più sulla destra e mi ha praticato delle manovre sui muscoli del anteriori del collo in quanto a suo dire questi non controbilanciavano adeguatamente i cervicali. Noto infatti che ho una costante tensione muscolare e dolore alla base del collo. Vi scrivo in quanto nonostante ciò io ho paura di avere qlc di grave al cervello (un tumore), non sono sereno e penso sempre durante le mie giornate a tali sbandamenti anche laddove non si presentano. Il mio medico di base dice che è cervicale da stress mentre la mia psico che il tutto è legato all'ansia che ricade sul collo e questo provoca tale sintomatologia. In effetti quando guido non ho nessun sintomo nonostante magari li avessi fino a un'attimo prima, come pure quando gioco a basket. Non so più che pensare, sono molto ipocondriaco e ansioso quello sì però questa sensazione di sbandamenti e vertigine mi debilita molto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

con tutti i limiti del consulto a distanza, escluderei malattie importanti alla base della sintomatologia che descrive, per una serie di motivi tra cui << una meritata vacanza ha permesso di eliminare completamente la sintomatologia>>, << Le vertigini invece compaiono quando sto troppo tempo davanti il computer a scrivere e quindi muovo il capo o quando faccio lavori che richiedono il movimento dello stesso>>, <<prendendo un fans(oki) o mettendo sul collo un cerotto di quelli antinfiammatori la sintomatologia si attenua notevolmente il giorno dopo>>, <<gioco a basket e quando corro non ho nessuno di tali sintomi. Ho eseguito visita neurologica risultata negativa. rmn cervicale evidenzia rettificazione della lordosi cervivcale>>.

Pertanto continui con la psicoterapia, inoltre potrebbe assumere dei miorilassanti qualora il medico curante lo ritenesse opportuno.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la risposta e Le comunico inoltre che oggi sono stato rivusto da un osteopata il quale ha evidenziato un problema posturale.Infatti rispetto all'asse del corpo che parte dai piedi il mio corpo risulta spostato a destra e non in asse. Mi ha paraticato delle manovre sui muscoli del collo anteriori e dopo tali manovre il corpo è tornato in asse. Cmq oltre a ciò continuo con le sedute presso la mia psicologa di fiducia in quanto penso che poiché i disturbi vanno e vengono siano piu di natura psichica che fisica.
Cmq posso quindi star sereno e pensare che in cinque mesi la situazione sarebbe peggiorata e che cmq il neurologo avrebbe riscontrato la necessità di approfondimento.
Cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Certamente, può stare tranquillo sia in base al Suo ragionamento che agli elementi che Le ho scritto nel post precedente.

Cordialmente