Esmispasmo facciale

Egr.dottore, premesso che tutto risale a circa 8 mesi fa allorquando è cominciato quell'occasionale tremore transitorio alla palpebra inferiore dell'occhio sinistro che, nel tempo ha progressivamente accentuato esponenzialmente la sua frequenza ed estensione, rispettivamente a molteplici volte al giorno ed estendendosi, alla guancia e al lato sinistro della bocca.

Trattato con ansiolitici di varia marca ed efficacia da neurologo locale, l'effetto è stato TOTALMENTE nullo e, l'emispasmo facciale sopra esposto oggi incide negativamente sulla qualità della mia via lavorativa (avvocato) e famigliare.

Premesso quanto sopra esposto le chiedo 2 cose:
-1) Cause a cui ascrivere il mio stato clinico;
-2) oggi, nel mondo, la cura dell'emispasmo facciale è limitato ad occultarne i sintomi con il Botox o al chirurgico, oppure oggi è allo studio o meglio, in pratica, è finalmente utilizzato nuovo rimedio?

Se la seconda risposta è positiva sarebbe gradito inoltre un riferimento specifico che apprezzerei tantissimo atteso che, non sono mai stato ansioso, non sono ansioso e gli ansiolitici prescritti ed assunti per 3 mesi mi hanno solo stordito, ma non curato.

GRAZIE del gentile, professionale suo riscontro.


Coo
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16
Direi che ad oggi, escluse altre etiologie e poste diagnoisi di emispasmo faciale primario, il miglio trattamento è rappresentato dall'infiltrazione (purtroppo da ripeteersi nel tempo) di Tossina Botulinica A; in letteratura si riscontrano risposte, a volte discrete a farmaci come il Tegretol o il Rivotril che agiscono inibendo o riducendo le scariche ectopiche alla base del fenomeno. Aneddotiche risposte all'agopuntura, ma ad oggi senza un correlato scientifico

Dott Vincenzo Sidoti

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