Parkinson idiopatico o vascolare?

Gentili Dottori,
Vi scrivo ancora una volta per cercare di capire ed approfondire la malattia di mio padre, 76 anni, a cui pochi anni fà è stato diagnosticato il Parkinson.
Attualmente in cura con Mirapexin 0.52 (che sta per essere sostituito con Requip 2 RP), Jumex 10, Zoloft 100, Cardirene 160.
Non riesco a capire (ed il neurologo che segue mio padre in effetti non l'ha mai chiarito) se si tratti di parkinson idiopatico o vascolare, e se in un caso o nell'altro ci debba essere differenza di trattamento.
Dai risultati della RM cerebrale, sono state riscontrate delle microischemie. Inoltre attualmente sta avendo problemi di circolazione (flebite) per cui sta facendo iniezioni di Clexane 4000, nonchè uno strano sibilo emesso quando respira (preesistente all'episodio di flebite) da controllare a breve con visita pneumologica.
Mi chiedo se questo porti a pensare più ad un parkinsonismo vascolare piuttosto che ad altro, e se in tal caso bisogna indirizzarsi anche verso altre strade terapeutiche. Chiedo inoltre, per quanto possa essere possibile, un parere su questo respiro "rumoroso".
Ringrazio per la pazienza e disponibilità.
Cordiali saluti.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
La differenza tra parkinsonismo idiopatico e quello vascolare sta semplicemente nel fatto che il primo è causato da soli fenomeni atrofico/degenerativi mentre nel secondo la causa principale è quella vasculopatica che si traduce in un numero "x" di micro-ischemie (areole di gliosi). Verosimilmente suo padre ha, come sovente accade alla sua età, una forma mista. La differenza nel trattamento sta esclusivamente nel fatto di aggiungere un anti-aggregante (suo padre assume Cardirene) ai farmaci specifici per il parkinsonismo.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
grazie per la sua risposta.
Ultimamente mio padre presenta maggiore rigidità, e maggiore lentezza.
Essendo coinciso, questo, con la flebite, mi chiedevo se le due cose non fossero correlate, cioè se non si fosse verificato un altro serio problema cardiocircolatorio (microischemia, ecc - considerato anche il problema del respiro) con conseguente peggioramento dei sintomi parkinsoniani.
Capisco la difficolta nel dare una risposta in questa sede, ma Vi chiedo cortesemente di esprimere un'ipotesi, un parere.
L'ultima RM effettuata risale a tre mesi fà, non so se sia il caso di ripeterla.

Grazie ancora.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Capirete sicuramente che se scriviamo qui è perchè siamo in ansia per i nostri cari, e a volte anche una parola in più o un semplice consiglio può esserci utile...
Grazie lo stesso e scusate il disturbo.
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