Fitte testa parte posteriore sinistra altri sintomi

Salve , sono preoccupata per il mio ragazzo ( ha 27 anni ).
Mi ha raccontato di fitte " tipo scosse " nella parte posteriore della testa, lato sinistro di durata di qualche secondo. Le fitte, molto dolorose, si sono ripetute in due giorni diversi. Dopodiché niente.
Qualche tempo prima, mi ha raccontato di essersi svegliato nella notte e di aver visto delle scosse "tipo fulmini" tra il suo corpo e le coperte. Lui dice che si tratta dell' energia elettrostatica. A me pare difficile che abbia potuto vedere tali fulmini violacei.
Ci siamo inoltre resi conto, che le sue gambe stanno perdendo i peli, non in modo omogeneo, ma nelle parti del polpaccio e laterali. Dice che la causa e' lo sfregamento dei jeans ..a mio avviso potrebbe trattarsi di qualche problema circolatorio, tenuto conto del fatto che dice di aver sempre freddo ai piedi. Infine racconta di aver subito degli stordimenti improvvisi mentre stava giocando alla play station. Un forte calore alla testa per qualche secondo e successivo stordimento.
Tutti questi sintomi potrebbero essere collegati? Quale visita posso fargli fare per stare più tranquilla?
Qualche anno fa, ha fatto degli accertamenti a seguito di un prolungato sdoppiamento della vista.
La visita oculistica non ha rilevato problemi. Si e' proceduto con la risonanza magnetica al cervello che ha riscontrato delle piccole zone demielinizzate ( non sono certa del termine). Ipotizzatosi la sclerosi si è' rivolto ad uno specialista che però l' ha esclusa.
Mi scuso per la descrizione prolissa, ma credo che avere una visione completa dei sintomi possa aiutare a capire se c' e' un problema.
In attesa di un gentile riscontro.
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

considerato il reperto RM di presunte lesioni demielinizizzanti e l'attuale sintomatologia che descrive è certamente indicata una visita neurologica e un controllo RM encefalo esteso anche al midollo spinale. Eventuali ulteriori esami diagnostici saranno richiesti dal neurologo se ritenuti opportuni in seguito ai riscontri della visita.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro