E tutti sono stati concordi nel diagnosticare una cefalea di tipo tensivo

Circa tre mesi fa ho avuto un intervento chirurgico al palato per l'asportazione di una ghiandola salivare minore. Da quel giorno ho iniziato ad avere problemi mai avuti in passato (ho 37 anni) In particolar modo circa un mese fa ho iniziato ad avvertire fastidi e leggeri dolori alla testa nonchè formicolii alle braccia ed alle gambe. Ho consultato tre specialisti (otorino, gnatologo e neurologo)e tutti sono stati concordi nel diagnosticare una cefalea di tipo tensivo. Il neurologo mi ha prescritto il laroxyil (3 gocce a metà mattinata e 7 gocce la sera). Da una settimana sono in cura ma non vedo risultati (anche in questo momento ho una sensazione di bruciore sopra la testa). Tra quanto potrà fare effetto la cura? Secondo voi è stata fatta una diagnosi esatta?
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Dentista attivo dal 2008 al 2011
Dentista
Buongiorno,
per quanto riguarda il rapporto tra asportazione della ghiandola salivare minore palatina e gli episodi di cefalea da Lei riferiti, io propendo per una concomitanza di eventi, non per un rapporto causale. Oltre alla mia esperienza di chirurgia orale, ho scorso un po' la letteratura e non ho trovato casi simili al suo. L'iter diagnostico da Lei seguito (otorino, gnatologo, neurologo) è più che logico e completo. Aspetti ancora qualche giorno e riferisca i suoi dubbi al neurologo di fiducia che le ha prescritto l'amitriptilina (cioè il laroxyl). Si tratta di un farmaco che fa parte degli antidepressivi triciclici; il suo effetto si verifica dopo circa 15-20 giorni di terapia. Stia tranquillo, cerchi di eliminare il più possibile gli stress, non fumi e non focalizzi l'attenzione su ogni singolo sintomo. Vedrà che il suo problema si risolverà.
I migliori uguri, stia bene. Cordialmente...

Dott.Aharon Anselmi
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