Debolezza alle gambe
buona sera,
nel 12/2014 ho subito una tiroedectomia per carcinoma p. all'atto delle dimissioni ho avuto una crisi tetanica con ricovero immediato per ipocalcemia, dopo un mesetto circa è arrivato il referto istologico confermando quello di cui si sospettava nell'esame citologico, nel referto non viene menzionato nulla in merito alle paratiroidi ma evidentemente durante l'intervento sono stati recisi i vasi poiché ad oggi sono ancora obbligato ad assumere il calcio e vitamina d. nel 03/2015 ho effettuato la iodioradioterapia metabolica, questa permessa è d'obbligo poiché è dopo qualche mese dall'intervento che ho cominciato ad avere vari disturbi muscolari, all'inizio il mio endocrinologo attribuiva tali disturbi ad un adattamento post operatorio ma con gli ultimi esami ormonali nell'ottimale range già da diversi mesi (tsh sopresso ma ft3 e ft4 a posto) e con la calcemia a 9,2 lo stesso endocrinologo mi ha suggerito un esame neurologico.
i disturbi che mi sono via via arrivati spaziano da una marcata debolezza alle gambe (dove la sx mi pare arranchi un po' di più sia correndo che semplicemente camminando) formicolio alle estremità, fascicolazioni all'inizio soltanto ai polpacci ora diffuse e frequenti, insonnia (pare che sia abbonato ai risvegli intorno alle 3.00) in parte dovuta alle stesse fascicolazioni e talvolta addormentamento delle mani sempre notturno.Vi scrivo perché dal giorno che lo stesso mio endocrinologo ha definito con le fascicolazioni quelli che io chiamavo spasmi è un inferno, vivo con il terrore di avere la SLA (in rete fascicolazioni=sla) ogni volta che mi cade un oggetto dalle mani inciampo e semplicemente ho dei dolori ai polpacci ( come se bruciassero) mi pare che siano tutti sintomi ascrivibili alla SLA.
Sono stato da un primo neurologo che dopo avermi fatto toccare la punta del naso con gli occhi chiusi mi ha liquidato dicendomi che molto probabilmente è un problema di natura ormonale.ora il neurologo che mi sta seguendo mi ha prescritto un rm con mezzo di contrasto, sono in attesa del referto.
Faccio notare che ho sempre fatto tanta attività sportiva, negli ultimi anni sono stato un podista agonista.
nel 12/2014 ho subito una tiroedectomia per carcinoma p. all'atto delle dimissioni ho avuto una crisi tetanica con ricovero immediato per ipocalcemia, dopo un mesetto circa è arrivato il referto istologico confermando quello di cui si sospettava nell'esame citologico, nel referto non viene menzionato nulla in merito alle paratiroidi ma evidentemente durante l'intervento sono stati recisi i vasi poiché ad oggi sono ancora obbligato ad assumere il calcio e vitamina d. nel 03/2015 ho effettuato la iodioradioterapia metabolica, questa permessa è d'obbligo poiché è dopo qualche mese dall'intervento che ho cominciato ad avere vari disturbi muscolari, all'inizio il mio endocrinologo attribuiva tali disturbi ad un adattamento post operatorio ma con gli ultimi esami ormonali nell'ottimale range già da diversi mesi (tsh sopresso ma ft3 e ft4 a posto) e con la calcemia a 9,2 lo stesso endocrinologo mi ha suggerito un esame neurologico.
i disturbi che mi sono via via arrivati spaziano da una marcata debolezza alle gambe (dove la sx mi pare arranchi un po' di più sia correndo che semplicemente camminando) formicolio alle estremità, fascicolazioni all'inizio soltanto ai polpacci ora diffuse e frequenti, insonnia (pare che sia abbonato ai risvegli intorno alle 3.00) in parte dovuta alle stesse fascicolazioni e talvolta addormentamento delle mani sempre notturno.Vi scrivo perché dal giorno che lo stesso mio endocrinologo ha definito con le fascicolazioni quelli che io chiamavo spasmi è un inferno, vivo con il terrore di avere la SLA (in rete fascicolazioni=sla) ogni volta che mi cade un oggetto dalle mani inciampo e semplicemente ho dei dolori ai polpacci ( come se bruciassero) mi pare che siano tutti sintomi ascrivibili alla SLA.
Sono stato da un primo neurologo che dopo avermi fatto toccare la punta del naso con gli occhi chiusi mi ha liquidato dicendomi che molto probabilmente è un problema di natura ormonale.ora il neurologo che mi sta seguendo mi ha prescritto un rm con mezzo di contrasto, sono in attesa del referto.
Faccio notare che ho sempre fatto tanta attività sportiva, negli ultimi anni sono stato un podista agonista.
[#1]
Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
7.1k 199 45
Buona sera quasi notte,
beh direi preliminarmente di seguire il consiglio del suo endocrinologo ovvero si sottoponga ad una valutazione clinica neurologica ed a eventuali esami strumentali "mirati" qualora questi risultassero indicati in corso della visita effettuata dal collega.
Cordialmente.
beh direi preliminarmente di seguire il consiglio del suo endocrinologo ovvero si sottoponga ad una valutazione clinica neurologica ed a eventuali esami strumentali "mirati" qualora questi risultassero indicati in corso della visita effettuata dal collega.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
dopo
Utente
grazie
intanto ho effettuato un RM con contrasto dove è risultata una piccola ernia cervicale,
il neurologo che mi segue dice che i disturbi di cui mi lamento potrebbero essere correlati con l'ernia,
io ho chiesto di fare pure l'elettromiografia per poter escludere malattie gravissime appena avrò in mano il referto Le chiederò un parere in merito ma intanto
volevo porLe questo domande:
é possibile che lo stress sia fisico che psichico causato dall'intervento (tiroidectomia) prima e da dalla radioiodio terapia dopo abbiano in qualche modo innescato i disturbi di cui lamento senza necessariamente dare a questi disturbi il nome di una malattia specifica?
é possibile correlare tali disturbi al fatto che : prima dell'intervento svolgevo attività agonistica impegnata?
anche non avere più le paratiroidi (o meglio ci saranno pure ma non stanno funzionando) nonostante gli esami del sangue sono nella norma può dare questi disturbi?
in attesa di un suo riscontro saluto cordialmente
intanto ho effettuato un RM con contrasto dove è risultata una piccola ernia cervicale,
il neurologo che mi segue dice che i disturbi di cui mi lamento potrebbero essere correlati con l'ernia,
io ho chiesto di fare pure l'elettromiografia per poter escludere malattie gravissime appena avrò in mano il referto Le chiederò un parere in merito ma intanto
volevo porLe questo domande:
é possibile che lo stress sia fisico che psichico causato dall'intervento (tiroidectomia) prima e da dalla radioiodio terapia dopo abbiano in qualche modo innescato i disturbi di cui lamento senza necessariamente dare a questi disturbi il nome di una malattia specifica?
é possibile correlare tali disturbi al fatto che : prima dell'intervento svolgevo attività agonistica impegnata?
anche non avere più le paratiroidi (o meglio ci saranno pure ma non stanno funzionando) nonostante gli esami del sangue sono nella norma può dare questi disturbi?
in attesa di un suo riscontro saluto cordialmente
[#3]
Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
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Una ernia discale cervicale che dovesse improntare/comprimere il midollo spinale potrebbe essere causa della debolezza agli arti inferiori.
Andrebbero visionate le immagini RM e eseguiti esami strumentali quali Potenziali Evocati del Midollo Spinale.
Andrebbero visionate le immagini RM e eseguiti esami strumentali quali Potenziali Evocati del Midollo Spinale.
[#4]
dopo
Utente
Buona sera, in attesa di avere per mano il referto della RM per eventualmente porgerlo alla sua cortese attenzione le volevo chiedere se
anche le fascicolazioni potrebbero essere i sintomi di un ernia cervicale e se questa ernia potrebbe essere stata scatenata dalla posizione che il mio collo ha dovuto assumere per l'intervento di tiroidectomia?
é consigliabile a parer suo effettuare la elettromiografia?
anche le fascicolazioni potrebbero essere i sintomi di un ernia cervicale e se questa ernia potrebbe essere stata scatenata dalla posizione che il mio collo ha dovuto assumere per l'intervento di tiroidectomia?
é consigliabile a parer suo effettuare la elettromiografia?
[#5]
Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
7.1k 199 45
Le fascicolazioni sono una manifestazione clinica aspecifica con molte cause. Una potrebbe essere una ernia discale cervicale che interessi il midollo spinale.
Circa la genesi dell'ernia ancora più difficile: certamente multi-fattoriale.
Circa la genesi dell'ernia ancora più difficile: certamente multi-fattoriale.
[#7]
dopo
Utente
Buona sera, ho finito qualche giorno fa il ciclo degli esami, risonanza magnetica colonna dorso lombare, encefalo e rachide cervicale oltre alla emg.
Il referto per la emg: lievi segni di danno motorio di tipo assonale cronico compatibile con radicolopatia sacrale bilaterale.
Rm rachide e encefalo nulla da segnalare.
La rm colonna dorso lombare : alcune piccole ernie di schmorl sulle limitanti somatiche di alcuni metameri del tratto dorsale medioinferiore iniziali segni di artrosi interapofisaria con minimo versamento articolare a livello di l3-l4 e l4-l5
Piccola ernia discale mediana posteriore a livello l4-l5 che determina lieve compressione sul sacco durale.
Vorrei chiederVi alla luce di questi esami e del mio precedente intervento alla tiroide, che significato è possibile dare a questi esami, si possono escludere malattie neuro degenerative (la mia paura è per la
La Dott.sa che mi ha seguito pensa sia più probabile un problema legato al calcio, ma nei vari esami effettuati è sempre risultato nel range, il mio endocrinologo pensa invece sia un problema di tipo neurologico scatenato se così si può dire dalla anestesia per l'intervento.
Io nel frattempo sto vivendo nel terrore di avere la Sla ,le fascicolazioni sono sempre presenti, e sembrano aumentare dopo che faccio sport (corsa).
Vi prego aiutatemi a capire e spero ad uscire da questo incubo.
Se esistono ulteriori esami, (sangue fatti tutto ok) visite fatemi sapere per poter escludere le malattie più terribili.
Mi scuso per la lunghezza del messaggio e vi ringrazio calorosamente
Il referto per la emg: lievi segni di danno motorio di tipo assonale cronico compatibile con radicolopatia sacrale bilaterale.
Rm rachide e encefalo nulla da segnalare.
La rm colonna dorso lombare : alcune piccole ernie di schmorl sulle limitanti somatiche di alcuni metameri del tratto dorsale medioinferiore iniziali segni di artrosi interapofisaria con minimo versamento articolare a livello di l3-l4 e l4-l5
Piccola ernia discale mediana posteriore a livello l4-l5 che determina lieve compressione sul sacco durale.
Vorrei chiederVi alla luce di questi esami e del mio precedente intervento alla tiroide, che significato è possibile dare a questi esami, si possono escludere malattie neuro degenerative (la mia paura è per la
La Dott.sa che mi ha seguito pensa sia più probabile un problema legato al calcio, ma nei vari esami effettuati è sempre risultato nel range, il mio endocrinologo pensa invece sia un problema di tipo neurologico scatenato se così si può dire dalla anestesia per l'intervento.
Io nel frattempo sto vivendo nel terrore di avere la Sla ,le fascicolazioni sono sempre presenti, e sembrano aumentare dopo che faccio sport (corsa).
Vi prego aiutatemi a capire e spero ad uscire da questo incubo.
Se esistono ulteriori esami, (sangue fatti tutto ok) visite fatemi sapere per poter escludere le malattie più terribili.
Mi scuso per la lunghezza del messaggio e vi ringrazio calorosamente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.4k visite dal 06/10/2015.
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