rmn encefalo focolai iperintensi
Ho eseguito una rmn encefalo con mezzo di contrasto per frequenti mal di testa,l'esito è il seguente:
L'esame e' stato condotto con scansioni assiali, sagittali e coronali utilizzando immagini pesate in
T1, T2, FLAIR e FE, ripetute dopo la somministrazione endovenosa del mezzo di contrasto.
Si osservano multipli focolai iperintensi, nelle sequenze a TR lungo, situati nella sostanza bianca di
entrambi gli emisferi e prevalenti nelle regioni sottocorticali dei lobi frontali e del carrefour. Lo studio
in diffusione non mostra reperti significativi al momento attuale e, dopo MDC, non si osservano
impregnazioni patologiche.
Si tratta di un reperto del tutto aspecifico; la localizzazione e la morfologia delle lesioni
sopradescritte depongono in prima ipotesi per un quadro di vasculopatia. Non e' possibile tuttavia
escludere altre ipotesi diagnostiche, e quindi sono indispensabili ulteriori accertamenti clinici e
laboratoristici.
Il sistema ventricolare e' in asse, di dimensioni nei limiti di norma; sono regolari gli spazi liquorali
della base e della convessita'.
La neurologa è rimasta stupita perchè sostiene che una vasculopatia sia precoce visto che ho 45 anni così
mi ha fatto eseguire i potenziali evocati visivi e somatosensoriali di cui devo ancora avere i risultati.
vorrei avere un altro parere sulla rmn,grazie cordiali saluti Barbara.
L'esame e' stato condotto con scansioni assiali, sagittali e coronali utilizzando immagini pesate in
T1, T2, FLAIR e FE, ripetute dopo la somministrazione endovenosa del mezzo di contrasto.
Si osservano multipli focolai iperintensi, nelle sequenze a TR lungo, situati nella sostanza bianca di
entrambi gli emisferi e prevalenti nelle regioni sottocorticali dei lobi frontali e del carrefour. Lo studio
in diffusione non mostra reperti significativi al momento attuale e, dopo MDC, non si osservano
impregnazioni patologiche.
Si tratta di un reperto del tutto aspecifico; la localizzazione e la morfologia delle lesioni
sopradescritte depongono in prima ipotesi per un quadro di vasculopatia. Non e' possibile tuttavia
escludere altre ipotesi diagnostiche, e quindi sono indispensabili ulteriori accertamenti clinici e
laboratoristici.
Il sistema ventricolare e' in asse, di dimensioni nei limiti di norma; sono regolari gli spazi liquorali
della base e della convessita'.
La neurologa è rimasta stupita perchè sostiene che una vasculopatia sia precoce visto che ho 45 anni così
mi ha fatto eseguire i potenziali evocati visivi e somatosensoriali di cui devo ancora avere i risultati.
vorrei avere un altro parere sulla rmn,grazie cordiali saluti Barbara.
[#1]
Gentile Signora,
senza visionare le immagini della RM non è possibile aggiungere altro a quanto recita il referto per cui a distanza non posso che confermare l'ipotesi avanzata dal radiologo ed interpretare le alterazioni riscontrate di tipo vasculopatico.
La localizzazione non è tipica per lesioni infiammatorie, almeno in senso probabilistico.
Oltre i Potenziali Evocati sarebbe utile effettuare, se questi risultassero negativi, lo screening trombofilico.
Ne parli dopo con la neurologa.
Cordiali saluti
senza visionare le immagini della RM non è possibile aggiungere altro a quanto recita il referto per cui a distanza non posso che confermare l'ipotesi avanzata dal radiologo ed interpretare le alterazioni riscontrate di tipo vasculopatico.
La localizzazione non è tipica per lesioni infiammatorie, almeno in senso probabilistico.
Oltre i Potenziali Evocati sarebbe utile effettuare, se questi risultassero negativi, lo screening trombofilico.
Ne parli dopo con la neurologa.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8,2k visite dal 18/04/2016.
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