Parestesie, fascicolazioni, crampi

Buongiorno, sono un uomo di 34 anni e volevo un parere su quanto mi sta accadendo in questi ultimi due mesi. Tutto è iniziato più o meno ad inizio settembre con la palpebra superiore che tremava più volte al giorno soprattutto se sollecitata strizzando l'occhio. All'inizio non gli ho dato peso poi però sono subentrate, dopo circa due settimane , delle parestesie(sensazione di scossa elettrica e punture di spillo) su mani braccia, piedi e gambe insieme a fascicolazioni ( il muscolo batte a volte per pochi secondi , altre volte più a lungo) quasi dappertutto (a volte le ho sentite anche sull'addome o dietro la schiena.). Ho fatto visita neurologica che è risultata nella norma segnalando solamente una estensione dell'area riflessogena rotulea. Alla fine il neurologo mi ha riferito che poteva essere un periodo di ipereccitabilià neuronale è che dalla visita non vedeva nessun motivo per fare altro tipo di accertamenti.
Me ne torno a casa più sereno.
Dopo 10 giorni circa dalla visita, inizio ad avere delle sensazioni strane sul viso (parestesie anche queste?) come se percepissi in maniera diversa la pelle in zona mascellare fino sotto lo zigomo (più presente nel lato sx ma il fastidio spesso era bilaterale). Questa sensazione è continua, salvo la mattina appena mi alzo, dove risulta assente o a malapena percettibile. Nell'arco di un paio d'ore però il fastidio si ripresenta come tale.Preso un po' dal panico scrivo al mio neurologo che mi prescrive il laroxyl gocce per 2 mesi. Iniziata il 21 ottobre, sono sotto terapia e sembra che i fastidi sul viso siano diminuiti di intensità nel corso della giornara, con momenti dove neanche li avverto. Abbastanza contento proseguo la cura ma lo scorso sabato mattina, subito dopo essermi alzato dal letto, mi si è presentato il primo crampo sull'avambraccio destro che mi ha indurito il muscolo per diversi minuti. Stirandolo un po' sono riuscito a riportarlo normale. Ieri sera , a distanza di tre giorni dal precedente, nuovamente il braccio ha iniziato a indurirsi stavolta per una ventina di secondi ma non è diventato duro come la volta precedente. A seguito anche il quadricipite della gamba destra ha avuto un lieve indurimento rientrato in qualche secondo. Ho notato che prima del crampo , sento nella zona interessata come un brivido o qualche tipo di parestesia...se stendo l'arto interessato parte l'indurimento.

In sintesi dopo due mesi mi ritrovo che:
1)La palpebra balla ancora , soprattuto se strizzata
2) le parestesie su mani, braccia, gambe, piedi e viso ancora presenti (non continue)
3)fascicolazioni su quasi tutto il corpo
4) crampo/indurimento muscolare di avambraccio e quadricipite. ( 3 volte in totale negli ultimi 3 giorni)

Sono un soggetto ansioso sicuramente, e mi sto preoccupando veramente molto, pensando che possa essere SLA. La visita che ho fatto dal neurologo dovrebbe tranquillizzarmi? Alcuni sintomi si sono presentati solo dopo la visita però. Grazie e scusate la lunghezza.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

non vedo sintomi che possano al momento fare pensare una SLA, anche in considerazione della loro durata e localizzazione.
Inoltre la visita neurologica negativa conferma questa impressione che si ha a distanza, infatti in caso di SLA c'è sempre un'alterazione dell'esame neurologico indicativo di compromissione del primo e/o secondo motoneurone.
Faccia il dosaggio degli elettroliti (sodio, potassio, calcio e magnesio).

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio subito per la risposta.
Mi sono dimenticato di segnalare che sto prendendo anche 1 compressa di vitreosan al giorno consigliatami dal mio oculista per la miochimia palpebrale.

Essendo un integratore di magnesio potassio e vitamina C, anche in caso di squilibrio elettrolitico , non dovrei avere dei miglioramenti visto che la sto prendendo da 19 giorni?

Gli elettroliti risultavano apposto ad agosto quando per una colica addominale mi avevano fatto le analisi del sangue al pronto soccorso anche se questi disturbi poi sono iniziati dopo, ad inizio settembre. Sarebbe il caso di rifarli secondo lei?

La ringrazio ancora.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il mio era solo un consiglio considerato che spesso alla base di un'ipereccitabilità neuromuscolare ci può stare uno squilibrio elettrolitico, però non sono rari i casi in cui non si riesce a trovare una causa nota.
Rifare il dosaggio degli elettroliti? Alla fine della terapia che sta praticando è un'opzione da tenere in considerazione.

Cordialmente

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dopo
Utente
Utente
Ok, grazie mille Dottore, è stato gentilissimo.

Cordiali Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Di nulla, buona serata.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, scusi se la disturbo nuovamente ma ho due domande da porle:

Ieri sera prima di andare a dormire ho dovuto tirare fuori dalle coperte le gambe poiché al contatto con la stoffa sembravano bruciare! A mano a mano sono tornate alla normalità ed ho poi potuto metterle sotto alle coperte senza problemi. Può questo essere sempre ricondotto alla ipereccitabilita neuronale di cui mi parlava nel precedente suo intervento?

Seconda domanda, il mio neurologo mi ha comunque consigliato di fare una risonanza magnetica all'encefalo ma non mi ha specificato se con mezzo di contrasto o meno. Non riuscendo a mettermi in contatto con lui (mi ha lasciato solo la mail come contatto ma a quanto pare non la vede spesso) secondo lei come iter diagnostico può andare bene per iniziare una risonanza magnetica senza mezzo di contrasto?

La ringrazio.

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

1. Probabilmente dovuto a reazione neurovegetativa con vasodilatazione, sembrerebbe nulla d'importante.

2. Può fare la RM senza mezzo di contrasto, poi se fosse necessario lo consiglierà lo stesso neuroradiologo in funzione dei riscontri ottenuti.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora dottore, gentilissimo.

Cordiali saluti