Sla,riduzione avanbraccio dx ,ipersensibilita,dolore

Gentili dottori di Medicitalia. Sono un uomo di 44 anni, mi trovo all estero, ho sempre svolto un attivita' fisicamente molto pesante ho sempre avuto una buona forza ,da circa dicembre dello scorso anno ho cominciato a soffrire sporadicamente di dolori alla spalla dx, ai quali non facevo molto caso perche' li imputavo al lavoro che quotidianamente svolgevo.Con il nuovo (gennaio) anno sono passato ad un lavoro diverso, di tipo sedentario, a marzo ho avuto un episodio di lombalgia,molto forte che mi ha costretto a letto per 15 gg, il dolore al braccio fino a quel giorno svanito,e' ricomparso, e quello che mi ha allarmato e mi ha convinto a vedere il medico (qui costa tutto e molto) e' stato che le ultime due dita della mano erano in uno stato di formicolio costante e non riuscivo a serrare come prima il pugno. I dottori mi fanno fare due radiografie, una schiena, una cervicale ,che risultano nella norma, degli esami del sangue che a loro dire non dimostrano nulla di particolare, sempre il medico di base mi controlla i riflessi , l'equilibrio e mi fa stringere le sue dita. Secondo lui non c'e' nulla di anomalo, magari una tendinite mi prescrive antidolorifici tipo voltaren. Faccio la cura, e non si attenua, mi sento debole,una debolezza che parte dalla spalla, ed anche l' altro braccio ogni tanto mi da fastidio, ma rimane forte.Mi compare improvvisamente un ipersensibilita' ai polpastrelli in presenza di freddo neanche freddo eccessivo, ogni cosa che tocco mi da fastidio, quasi un lieve dolore, urente.Mentre se la mano e' calda non avverto questa sensazione.Inoltre in presenza di freddo le dita sembrano raggrinzite non turgide come tenute a lungo in acqua.
Torno dal medico gli espongo i miei timori di sla o sm, so che sono malattie diverse ma sono quelle che temo di piu,per i loro esiti terribili, il dottore mi dice che secondo lui non ci sono le condizioni per poter essere riportato come caso ad un neurologo oppure per richiedere accertamenti mirati, dice di continuare con il voltaren ed in caso mi assegnera' un po di fisioterapia.
Intanto il mio braccio piu forte mi sembra essere diminuito di volume,e continuo a sentire debolezza nella mano destra,mentre il torpore delle ultime due dita e' ora presente solo appena sveglio.
I dolori al braccio sono presenti soltanto la mattina appena sveglio. oppure se faccio particolari movimenti con la spalla.
Ho letto della sla, delle fascicolazioni, sono in ansia, un paio di volte mi e' capitato di osservare fascicolazioni, ma ora tutte le altre volte che le avverto non capisco se sono reali oppure e' il mio stato ansioso.Grazie se qualcuno avra la pazienza di potermi rispondere.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

nel Suo caso è consigliata una visita neurologica ed esami strumentali come l'EMG agli arti superiori. Il disturbo delle ultime due dita della mano farebbero pensare una compressione del nervo ulnare ma Le do questa informazione in generale solo col dato anamnestico, cioè con quanto Lei riferisce. Anche questa ipotesi è verificabile con l'EMG.
Non si può nemmeno escludere un problema ortopedico alla spalla.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Attivo dal 2011 al 2021
Ex utente
Grazie Dottore per la sua risposta ,cercherò di insistere col mio medico di base non credo di poter aspettare dicembre ( periodo in cui solitamente torno in Italia per far visita ai miei) Sono veramente spaventato da SLA , SM,o altre patologie invalidanti.Qui é così difficile riuscire a farsi visitare da un neurologo.Grazie ancora.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Di nulla.

Buona serata
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dopo
Attivo dal 2011 al 2021
Ex utente
Dottore chiedo scusa se ritorno su questa domanda,ma volevo chiedere, una cosa :le fascicolazioni, sono sempre associate a sla?Sono frequenti in un soggetto malato o possono anche essere sporadiche ?
A me adesso capita di averne qualcuna durante il giorno.Mi scuso ancora di approfittare di questo sercizio ma sto cercando di mantenere il sangue freddo e non cadere in depressione , mi viene proprio difficile non pensare alla sla sentendo queste scosse e guardando il mio avambraccio ridotto di volume.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la stragrande maggioranza delle fascicolazioni è benigna, solo una piccola percentuale è associata alla SLA, malattia in cui di solito le fascicolazioni non sono sporadiche.

Cordialmente