Nervo vago

Buongiorno,

sono un ragazzo di 36 anni... Da circa un anno soffro di disturbi gastrointestinali (nausea, assenza di fame), e dolori ai nervi occipitali.
Tutto è iniziato un anno fa quando a causa di una sincope vaso vagale, scaturita dalla vista del sangue, ho perso i sensi con conseguente trauma cranico.
Sono un soggetto vagale e fino ad un anno fa ho avuto solo delle presincopi alla vista del sangue, o prima di visite mediche ma non avevo ancora avuto una sincope completa.
Da quel momento in poi ho difficoltà digestive, mal di stomaco con nausea....dagli esami strumentali allo stomaco mi hanno riscontrato un scarsa motilità è un ritardo nel svuotamento gastrico...per mesi ho curato con inibitori di pompa e Levopraid ma non ho trovato giovamento.
Visto il periodo così lungo di questo problema sono entrato anche in un loop di ansia e paura che ormai hanno condizionato drasticamente la mia qualità di vita.
Ho appena intrapreso un percorso psichiatrico con antidepressivi, spero che sia davvero questa la soluzione.
Vi scrivo perché leggendo ho scoperto che i miei sintomi possono essere associati a disturbi del nervo vago.
Secondo voi questa è un ipotesi che dovrei prendere in considerazione?
Purtroppo i miei sintomi non vanno e vengono ma è un anno che quotidianamente ho un disturbo che mi condizione la vita in senso negativo...
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

problematiche gastriche possono causare un aumento del tono del sistema nervoso parasimpatico, tale ipervagotonia deve indurre anche bassa frequenza cardiaca (bradicardia), ipotensione arteriosa e malessere generale.
Ne parli col gastroenterologo ma se non ha la sintomatologia cardiovascolare di cui Le dicevo questa ipotesi è poco probabile.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro