Paralisi nervo facciale e scatto alla mandibola

Salve. Mia figlia dal 5 maggio ha una paralisi del facciale. É stata sottoposta ad accertamenti in neurologia in una clinica tedesca dove risiede. Lì hanno eseguito una TAC, risultata negativa, esami del sangue che hanno escluso origine virale o infettiva in genere, in conclusione hanno detto: idiopatica. Terapia con cortisone 50 mg al giorno per 10 giorni, per altrettanti 10 giorni a scalare. In aggiunta vit.B1-B6 e B12 e Normast 600 mg, in più terapia idonea per l'occhio che ancora non si chiude. Da qualche giorno, vinta dallo sconforto, è ritornata in famiglia qui in Italia. Pensando alle possibili cause che potrebbero aver scatenato il problema, mi ha detto che da un paio di anni, soprattutto in occasione di colpi di freddo, qualche volta avverte come un clic all'apertura e chiusura della bocca. Siccome questo disturbo, sporadico, le si presenta al lato destro proprio dove ha la paralisi, ci chiedevamo se per caso possa esserci correlazione tra un eventuale problema alla mandibola e la paralisi del nervo. All'età di 15 anni ha corretto, per una durata di due anni, una malocclusione, felicemente risolta. Ora ha 31 anni..... In attesa di risposta, la ringrazio.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

la causa effettiva della paralisi del nervo facciale non è completamente chiarita. Esistono ipotesi più o meno accreditate come quella virale (attualmente la più seguita), da freddo, umidità, raffreddore, ecc. Tra le altre, meno accreditata, c’è pure quella da disfunzione dell'atm.
Considerato che Sua figlia avverte talora un click mandibolare, è consigliata una valutazione gnatologica, a prescindere dalla causa della paralisi che può essere senz’altro diversa.
Ritornando al problema, più dell'80% dei soggetti colpiti da paralisi del facciale guarisce mediamente in 4-8 settimane.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
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La ringrazio per la risposta. Aggiungo a ciò che avevo scritto in precedenza, che mia figlia è stata sottoposta, sempre in Germania, ad un esame per valutare l'entità della risposta del nervo in questione( credo si tratti di elettromiografia). Il nervo colpito dalla paralisi aveva una risposta dell'85%. A distanza di un mese, oggi ha ripetuto la visita: la situazione è pressoché immutata: risposta all'88%. Il neurologo tedesco si è detto sorpreso della non completa risoluzione del problema. Qualche miglioramento c'è stato, ma l'ammiccamento ancora non c'è e la bocca, quando sorride, continua ad andare di lato!!! Le è stato detto, tra l'altro, che non ha senso fare un nuovo ciclo di cortisone perché dopo un mese e mezzo il nervo dovrebbe essere non più infiammato, e che è solo il muscolo che deve riprendersi. Sta facendo fisioterapia ( metodo kabat facciale). Sono preoccupata per la non ripresa della normalità. Può accadere che non ritorni più normale? In queste condizioni, non può neanche lavorare ( il suo lavoro si svolge al computer per almeno 10 ore al giorno) e con l'occhio che non funziona è un grosso problema. C'è qualche cosa che potrebbe fare? La fisioterapia é davvero utile? Questa situazione che perdura da un mese e mezzo ha creato in lei uno stato di agitazione e di ansia che si ripercuote anche sul sonno, al punto tale da dover utilizzare farmaci a base di benzodiazepine...che fare?? Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

come Le dicevo precedentemente, l'80% dei soggetti guarisce mediamente in 4-8 settimane, "mediamente" significa che potrebbe anche prolungarsi, e non di poco, questo periodo oltre le 8 settimane, tuttavia è possibile che per cause ancora non del tutto chiarite non avvenga la guarigione completa residuando degli esiti più o meno evidenti.
La fisioterapia che sta praticando è indicata, in alcuni casi è possibile effettuare anche l'elettrostimolazione ma sotto controllo di un medico esperto del problema che valuti correttamente il caso, per es. un fisiatra.

Cordialmente
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Utente
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Grazie per la risposta
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Di nulla.

Buon fine settimana
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Stasera mia figlia ha consultato un neurologo, questa volta qui in Italia. Le ha detto che solitamente, nei casi di paralisi facciale, lui prescrive la risonanza magnetica. A mia figlia, in Germania, hanno fatto la TAC e vari esami del sangue, compreso l'analisi del liquor... per escludere cause infettive. Ora è venuto il dubbio: meglio la TAC o la risonanza? Con la risonanza, secondo il neurologo italiano, si escluderebbe una sclerosi multipla!!! Quindi??? Anche se a distanza di due mesi dall'esordio, sarebbe opportuno fare la risonanza? O è inutile? Aggiungo che ci sono miglioramenti, anche se lentissimi...ormai siamo a due mesi e una settimana dall'inizio!!!-
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

certamente la RM è più completa della TC, riesce a cogliere particolari che alla TC possono sfuggire.
Considerato che i miglioramenti sono lenti e che la RM è un esame innocuo (non emette radiazioni) concordo con quanto detto dal neurologo italiano.

Cordialità
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Ma, secondo Lei, che tipo di risonanza dovrebbe fare? Cioè, quale dovrebbe essere la richiesta da fare? Risonanza magnetica alla testa? Mia figlia non ha chiesto al neurologo!!!
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Utente
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E poi, con o senza mezzo di contrasto?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
RM encefalo, ritengo come esame di base senza mezzo di contrasto.
Se ci fossero immagini dubbie sarà il neuroradiologo a consigliare l’approfondimento con mezzo di contrasto.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie...le volevo chiedere un'altra cosa...mia figlia ha avuto bisogno, da adolescente, di un trattamento ortodontico per malocclusione dentale, alla fine del quale le hanno lasciato in bocca, dietro agli incisivi inferiori, un ferretto fisso, non rimovibile. Secondo lei, potrebbe fare ugualmente la RM all'encefalo, nonostante questo materiale metallico in bocca?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Questo potrebbe essere un problema, ne parli prima col radiologo che dovrà effettuare l'esame.
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Utente
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Lo sospettavo!!! Comunque grazie per la risposta!! Ha prenotato un'altra visita da un neurologo, questa volta a Pisa...eventualmente chiederà a lui cosa fare!!! È molto depressa e preoccupata, ormai sono trascorsi due mesi e mezzo ed è terrorizzata al pensiero che possa restare per sempre così...il problema maggiore è la mancanza di ammiccamento, cioè se si concentra riesce a chiudere l'occhio, ma automaticamente ciò non avviene!!! È una tragedia!!! Non sappiamo che fare!!! Sta girando medici sia in Germania che qua in Italia, facendo la spola tra Germania e Italia...è un vero problema!!!! Tutta la sua vita è totalmente scombusssolata!!!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

capisco perfettamente il problema, comunque ancora sono possibili margini di miglioramento. Su indicazione del neurologo potrebbe effettuare anche l'emg per valutare lo stato del nervo.

Cordialmente
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Utente
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La ringrazio. Ma,secondo lei, quali potrebbero essere le cause di un non completo recupero? Cosa si potrebbe fare? Ogni volta che è tornata qui a casa( in Italia), ha fatto fisioterapia ( 1 ora al giorno di ginnastica facciale con metodo Kabat). In Germania finora non ha trovato un centro dove poter essere seguita allo stesso modo!!! Fare la fisioterapia ad intervalli può contribuire a non far migliorare la situazione?? Il problema è che lei risiede in Germania, quindi sta facendo la spola tra li e qua con tutti i disagi e le spese che la cosa comporta!!!!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

ovviamente è preferibile una fisioterapia continuativa.
Circa le cause della non completa remissione, non sono del tutto note, forse un danno iniziale di maggiore entità.

Cordialità
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Utente
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Ma c'è un modo per conoscere l'entità del danno? A maggio, quando inizio il problema, fu trattenuta in neurologia in una clinica tedesca dove, mi ha raccontato, le fecero una misurazione con elettrodi ( credo emg) sentenziando che il nervo era "vivo". Dopo una settimana si è recata da un neurologo ( privatamente) sempre in Germania che le fece di nuovo questo esame dicendole che risultava una attività dell'85%. Dopo un mese circa, ad un ulteriore controllo sempre dallo stesso neurologo, l'attività risultava dell'88%. La prossima settimana, andrà di nuovo al controllo...mah...come poter vedere l'entità del danno?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

come Le dicevo, con l'emg si può valutare l’entità del danno e conseguentemente i margini di miglioramento.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Stamattina mia figlia, ritornata in Germania, ha ricevuto una comunicazione dalla clinica dove fu ricoverata a maggio per accertamenti dopo la paralisi facciale. Le scrivono che, nel liquor cerebrospinale, hanno riscontrato 2 bande oligoclonali ( 2 oligoklonale banden f r IgG)... E lo dicono dopo più di due mesi??? Le consigliano di fare la risonanza magnetica, ma c'è il problema del ferreto dietro agli incisivi inferiori...ora le chiedo: che significano queste bande? Mia figlia, ricercando su internet, ha già letto che hanno a che fare con la sclerosi multipla!!! Oh mio Dio!!! Mi dica che ne pensa!!! Potrebbe davvero essere questa la causa della paralisi facciale, che migliora solo lentissimamente?
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Utente
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Ho scritto male: 2 oligoklonale banden f r IgG
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

le bande oligoclonali nel liquor sono solitamente associate a reazioni immunitarie di tipo infiammatorio, anche SM.
Ovviamente questo reperto da solo non è sufficiente per fare diagnosi di malattia demielinizzante.
Le ricordo che molte SM, qualora si dovesse confermare l’ipotesi, hanno un decorso assolutamente benigno.

Cordialmente
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Utente
Utente
Le chiedo, potrebbe trattarsi di causa autoimmune? Mia figlia è celiaca, e nella mia famiglia credo che ci sia questo problema: io ( mamma) ho la tiroidite di Hascimoto, mio fratello ha una uveite di natura autoimmune, i suoi due figli sono anch'essi celiaci. Oppure, la paralisi potrebbe essere stata causata da una riattivazione del virus della varicella, avuta da bambina, o dal virus Epstein-Barr, in quanto da adolescente ebbe la mononucleosi?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

la causa della paralisi facciale non è ancora del tutto nota.
La riattivazione del virus della varicella causa l'herpes zoster.
Una forma autoimmunitaria primitiva non è nota per la paralisi facciale, lo può essere per le malattie demielinizzanti.
Comunque la causa virale è una delle più ipotizzate.

Cordialità
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Utente
Utente
Volevo sottoporre alla sua attenzione il referto della RM encefalo e tronco encefalico senza e con MDC, eseguita su mia figlia: ottenute immagini T1,T2 e T2* dipendenti in sequenza SE,FSE,FLAIR e GRE orientate nei 3 piani ortogonali prima e dopo somministrazione di MdC. L'esame è stato completato con sequenza SE EPI dipendente dalla diffusione e con immagini T1 dipendenti acquisite a strato sottile prima e dopo somministr.di MdC anche con tecnica di soppressione del segnale del tessuto adiposo per studio della regione dell'angolo ponto-cerebellare. Una puntiforme iperintensità nelle sequenze a TR lungo nella sostanza bianca sottocorticale periinsulare anteriore dx, priva di effetti compressivi sulle strutture parenchimali circostanti, di costrizioni della diffusività protonica e di enhancement dopo MdC, è da attribuire con tutta probabilità a uno spazio perivascolare di Virchow-Robin prominente con gliosi parietale e pertanto senza alcuna rilevanza clinica. Non si rilevano ulteriori aree di alterato segnale intraparenchimali a livello sotto e sopratentoriale né, nelle immagini 3D FLAIR,in sede intramidollare nel tratto di midollo cervicale superiore visibile con limite inferiore a C6.Si segnalano unicamente puntiformi anintensità bipallidali in GRE per minima deposizione distrofica di sali di Ca. Sistema ventricolare normale per morfologia e dimensioni con linea mediana in asse.Ben rappresentato lo spazio subaracnoideo periencefalico. Posizione minimamente bassa delle amigdale cerebellari, il cui polo inferiore affiora leggermente oltre il piano passante per il forame magno permanendo nei limiti della norma. Non costrizioni della diffusività protonica né enhancement di significato patologico in sede intraparenchimale sotto e sopratentoriale. Aspetto modicamente globoso dell'adenoipofisi con profilo ghiandolare superiore leggermente cupoliforme. Non rilevandosi disomogeneità di segnale nel suo contesto, il reperto è privo di significato patologico se non altrimenti correlato a specifici dati clinico-laboratoristici. Tortuosità di decorso della confluenza vertebro-basilare. Nelle immagini 3D FLAIR si rileva a dx rispetto al controlato una più evidente iperintensità a carico del ganglio genicolato dx.A ciò corrisponde iperintensità nella medesima sequenza del successivo tratto intratemporale ed extracranico del n. facciale fino al versante superiore della loggia parotidea, anche con apparente sfumato enhancement dopo MdC. Quale reperto collaterale, si segnala apparente modica proptosi dei bulbi oculari. Il neuroradiologo che ha eseguito l'esame, l'ha tranquillizzata, nessun segno di sclerosi multipla come temevamo a causa delle 2 bande oligoclonali evidenziate, a maggio, nel liquor ma non nel siero. Dalle immagini della RM, sembrerebbe che ci siano ancora esiti della paralisi del n.facciale. Lei che ne pensa? Mi scusi per il lungo testo. Cordialmente....una mamma in ansia.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

confermo quanto detto dal neuroradiologo che ha l'indubbio vantaggio di avere esaminato attentamente le immagini.
Ancora risultano alterazioni a livello del nervo facciale.
Per valutare la loro entità può effettuare, come Le dicevo, l'EMG qualora non l'abbia ancora fatta.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta. Gentilissimo.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Di nulla.

Buona serata
[#28]
dopo
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Utente
Rileggendo ciò che Le ho scritto, ho notato di non aver riportato le CONCLUSIONI del referto della RM:
Conclusioni: esame negativo per lesioni focali intraparenchimali in sede sotto e sopratentoriale. Quanto descritto a carico del ganglio genicolato e del successivo tratto intratemporale ed extracranico del n. facciale dx fino al versante superiore della loggia parotidea é riferibile in prima ipotesi a segni di neuro-ganglionite con apparente sfumata persistenza di danno di barriera emato-nervosa.
Che succede con un danno della barriera? Ganglionite vuol dire che persiste una infiammazione, giusto? Grazie. Buona serata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

sì, ganglionite significa infiammazione. Il ganglio genicolato si trova nel canale facciale lungo il decorso del nervo facciale.
Il danno di barriera è spesso associato a processi infiammatori.

Cordialmente
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Utente
Utente
Ancora grazie. Buona giornata.
[#31]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno. Mia figlia é ritornata in Germania. Ha inviato, al neurologo italiano che l'ha visitata qui in Italia, il referto della RM, anch'essa fatta in Italia, dalla quale risulta, come le ho scritto, ancora in corso una probabile infiammazione del n.facciale (neuro-ganglionite) e lui le ha consigliato di fare un'altra settimana
di cortisone (20 mg x 3 gg, 10 mg x 4 gg ) anche perché l'occhio continua a non riprendersi del tutto. Nel frattempo le ha detto di interrompere Nicetile e Glialia e riprenderli tra una settimana. Per quanto riguarda le due bande oligoclonali, lui ritiene che a questo punto o è un errore di laboratorio oppure è una interferenza che si è creata per la situazione infiammatoria al momento del prelievo del liquor, ma comunque le ha detto di non preoccuparsene.
Lei che ne pensa? Ritiene opportuno riprendere il cortisone? Grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

in corso di infiammazione è razionale la terapia cortisonica, faccia come consigliato dal collega.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, le scrivo di nuovo ....mia figlia continua ad avere problemi con l'occhio...ha ripreso il lavoro, sia pure in maniera ridotta, ma riferisce di stancarsi molto perché riesce a chiudere l'occhio solo se si concentra e ciò avviene con molta fatica. Se si distrae o se parla con qualcuno, dimenticandosi di chiuderlo, le viene mal di testa. Questo perché l'ammiccamento ancora non c'è!!!! Mi dice che quando si concentra per chiuderlo, le "tira" tutta la metà faccia, cioè sente la parte che "trema", come fosse in tensione, e questo fatto le provoca un fastidio fisico che non le da tregua in quanto deve necessariamente sforzarsi e concentrarsi per chiudere l'occhio.....forse il muscolo si sta "svegliando"?? Mi dice ancora di sentire delle parti che se le muove "tremano", altre parti che non si muovono proprio....dice ancora che ogni parte della faccia si comporta in maniera diversa, sente che è tutto scoordinato. Purtroppo la in Germania non riesce a fare fisioterapia in modo continuativo come faceva qua in Italia....solo qualche seduta( 2 a settimana)...le hanno detto che questi fastidi sono causati dai muscoli che si sono irrigiditi e che l'unica cosa da fare sono massaggi, che lei fa anche autonomamente....ma che sembra non funzionare. Secondo lei, è normale ciò che le accade? Cioè questi fastidi sono indicativi di una ripresa, anche se lenta, o indicano altri problemi? Sono preoccupata al pensiero che possa restare per sempre così....dopo quanto tempo si può ipotizzare una mancata ripresa? Ho letto dopo 10 mesi....grazie..
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

le caratteristiche che riporta potrebbero essere teoricamente un segno di reinnervazione, quindi un fattore prognostico favorevole, tuttavia non è possibile stabilirlo con certezza.
Le ripeto l’opportunità di effettuare un’EMG.
I tempi massimi di recupero che ha letto sono mediamente corretti.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Le chiedo: la reinnervazione è un fenomeno spontaneo? O può essere facilitata? Se i vari muscoli del viso ( in particolare l'orbicolare che sembra essere quello che funziona peggio degli altri..) non ricevono sufficientemente impulsi nervosi, può accadere che restino bloccati per sempre? Cioè, in mancanza di fisioterapia continuativa ( come accadeva in Italia e non in Germania), può succedere che i muscoli, senza le opportune stimolazioni, smettano di funzionare? Oppure i muscoli hanno la capacità di "riprendersi" spontaneamente? Mi scusi per le domande sciocche!!!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

non esistono domande sciocche, stia tranquilla.
La reinnervazione solitamente è spontanea, tuttavia la fisioterapia può accelerarla così come l'elettrostimolazione ma in mani esperte e personale qualificato, di solito dopo l'emg.

Cordialmente
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Utente
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Grazie. Gentilissimo!!!
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