Sensazioni alla testa generalizzate e non chiare:

Buonasera dottori,
Ringrazio in anticipo chi mi presterà consulenza.
Non so come comportarmi e la mia famiglia ormai non mi da più peso appena inizio a riferire di avere un fastidio.
Da anni convivo con testa leggera, vuota, sbandamenti, fastidio alla vista, pressione alla testa ecc. Questi sintomi si alternano, mischiano e non sempre si presentano allo stesso modo ma sono loro.
La causa scatenante fu anni fa la paura di perdere mia mamma. Da allora sono rarissimi i giorni in cui posso dire di stare bene e sono consapevole di esser cambiata: sono ipocondriaca, ogni cosa la sento accentuata (dico sento perché non é fittizia, io la provo veramente) e vivo ormai con la paura che quello sbandamento/pressione alla testa o altro sia un tumore al cervello, che la sensazione alla gola sia un tumore alla gola ecc.
Da allora presto molta attenzione a me stessa e a cosa sento fisicamente e quasi sempre tutto quello che sento mi spaventa.
Quest’anno ho avuto un forte raffreddore e nell’insieme ho avuto problemi alla bocca: l’interno del labbro inferiore si è infiammato ed era ruvido, mi faceva male cosi come la lingua che aveva perso ogni tipo di sensazione gustativa.
Con molta calma poi tutto questo è passato.
È stato cosi anche questa settimana ma senza infiammazione boccale: forte raffreddore, perdita di odori e gusti e ora mi ritrovo con la voce nasale, il naso però libero, una stanchezza mai provata prima, energia fisica al minimo e sento poco gusti e odori. Inoltre provo costantemente in modo piu o meno accentuato una pressione interna alla testa diretta verso le orecchie e una pressione generalizzata da tutti i lati della testa come in una morsa. A volte è cosi accentuata che mi sembra di avvertire un extrasistole al cervello cioè la stessa sensazione di mancanza di qualcosa nella testa e mi prende il panico. Mi agito e penso che ho qualcosa di grave e sto per morire. Poi passa un po’ ma mai totalmente.
Sto convivendo con questo e sto male ma non so come comportarmi. Non so se è un fatto psicologico oppure ho davvero tanto muco e catarro da darmi questi sintomi e che quindi dovrei sottoporre a un medico. Per i vari sbandamenti all’epoca della causa scatenante, andai da un neurologo e nonostante la violenza che avvertivo dei sintomi la visita risultó negativa (senza tac o risonanze) e mi consiglió psicoterapia che feci con insuccesso da due diversi professionisti. Ho perso fiducia in questa ed è diventato troppo oneroso economicamente visto che andavo una volta a settimana e ora sono studentessa fuori sede. La situazione è migliorata laureandomi e iniziando l’anno scorso la magistrale sempre sognata. Ma non mi sono mai goduta nulla: per un po’ sono stata bene. Poi ha ripreso un po’ tutto (sbandamenti, sensazione di pressione ecc) e ultimamente ci sono periodi (come questo) in cui sto male. Non so se devo rifare visite o dire che sia ansia. I miei famigliari non mi danno piu peso pensando che sia ansia. Cosa mi consigliate di fare?
Chiedere una visita e parlare con i miei rischiando di esser presa per ipocondriaca oppure appurare che è tutto nella mia testa e quindi psicologica la cosa?
Grazie
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 196 21
Ha un disturbo di somatizzazione cronicizzato, che richiede una visita specialistica psichiatrica (non neurologica) e terapie adeguate, farmacologiche, che esistono e sono efficaci. Il cervello è un organo come un altro e si può ammalare; nel suo caso si tratta di un disturbo funzionale, ma reale, come è reale la sua sofferenza.

Franca Scapellato