Di natura da definire

Egregi Dott.,
volevo sottoporre alla vs cortese att. il seguente caso:
il giorno 27/12/08, un abuso di farmaci (dovuto da gravi problemi e lutti famigliari) mi ha provocato un blocco motorio di circa 24h e durante il ricovero in ospedale mi è stata diagnosticata una lieve RabdoMioLisi.dopo alcuni giorni, mentre il resto del corpo rientrava nella norma accusavo un dolore sempre più forte all'arto inferiore destro. man mano il dolore è divenuto sempre più acuto ed insopportabile, come fossere scosse elettriche, formicolii, motivo per il quale ho consultato uno specialista, che mi ha consigliato di ricoverarmi nuovamente per alcuni accertamenti.
durante il 2 ricovero sono stato sottoposto ad esame neurologico il quale ha rilevato DEFICIT NELLA FLESSIONE DORSALE DEL PIEDE DX, ACHILLEO DX ASSENTE, IPOESTESIA DOLORIFICA REGIONE LATERALE GAMBA DX E ALLA PIANTA DEL PIEDE e a TAC lombo-sacrale: ALLO SPAZIO L5 -S1 PICCOLA ERNIA MEDIANA PARAMEDIANA DESTRA SUBLEGAMENTOSA CHE IMPRONTA IL SACCO DURALE E LA RADICE S1 A DESTRA.
nel frattempo il dolore al piede aumentava, la sensibilità non l'ho persa, ma è come se fosse semi-paralizzato. sono stato dimesso dalla clinica con una cura antidolorifica a base di cortisone.
successivamente, mi sono ricoverato per la 3 volta, e durante quest'ultimo ricovero sono stato sottoposto a RM COLONNA LOMBOSACRALE: ERNIA DISCALE MEDIANA E PARAMEDIANA DESTRA L5 -S1 e ad esame EMG: MARCATA SOFFERENZA MISTA (ASSONALE E DEMIELINIZZANTE) DEL NERVO SCIATICO DI DESTRA E DI TUTTI I NERVI DA ESSO DERIVANTI, PRESENZA DI COINVOGIMENTO TRONCULARE PIU' CHE RADICOLARE.
durante gli ultimi gg di ricovero il dolore è diminuito, ma ho comunque spesso scosse, fitte e formicolii al piede, il dolore si accentuava prima nel mignolo ora nell'alluce e il tono muscolare è pari a zero.
ultima dimissione, seguente diagnosi: ERNIA DISCALE LOMBARE (NON VIENE DATA INDICAZIONE NCH).SI CONSIGLIA FKT. TERAPIA CONSIGLIATA: LYRICA 25 MG E BETOTAL (1 CP 3 VOLTE AL DI').
da allora,9/02,le mie condizioni fisiche sono le medesime e nonostante io stia seguendo la cura (lyrica e betotal) non ho trovato grandi miglioramenti,se non per qualche ora dopo l'assunzione dei farmaci indicati nella cura.
ho consultato svariati specialisti, inizialmente hanno detto che la mia condizione è una coseguenza della RML, poi che resterò così, altri che è per l'ernia, altri che la rabdomiolisi non provoca danni del genere ecc.
il fisiatra mi ha visitato, riscontrando: MONOPARESI (DI NATURA DA DEFINIRE) ALL'ARTO INFERIORE DX, CON GRAVE DEFICIT DEL TONO-TROFISMO MUSCOLARE. DFICIT DEL TIBIALE ANTERIORE A DX, AREFLESSIA DELL'ACHILLEO A DX, IPERIFLESSIA ROTULEA. DEFICIT DELLA DEAMBULAZIONE. PARESTESIA ARTO INFERIORE DX.
tra pochi gg inizierò la fisioterapia.
cosa ne pensate?senza diagnosi è corretta l fisioterapia?
può essere inerente lo scatico popliteo esterno?
sono avvilito,sono trascorsi 2 mesi,non ho una diagnosi e ho paura di restare così.
grazie mille,
cordiali saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
non ho a disposizione la Sua documentazione e nemmeno la possibilità di valutare a distanza i Suoi deficit.
Certo è che il disturbo motorio va preso in seria considerazione e,pur coi limiti della consulenza on-line,credo che quanto emerso dalla RM possa essere responsabile dei deficit.
Bisognerebbe anche essere certi dell'esito della EMG che sembrerebbe indicare una lesione del nervo SPE nel suo decorso nella gamba. In ogni caso una decisione terapeutica si imporrebbe e con una certa sollecitudine.
Disponibile per ulteriori eventuali chiarimenti,La saluto con cordialità