Tremore da psicofarmaci o parkinsonismo

Gentili Dottori da cinque anni assumo psicofarmaci. Ora va detto che quasi subito si sono manifestati i primi tremori unitamente alle prime difficoltà nello scrivere e nel nutrirmi. Gli esimii psichiatri mi hanno fatto credere che si trattasse di una sintomatologia collegata all'uso degli antipsicotici. Ciò sarebbe passato in cavalleria se non fossero intervenute due pregiudizievoli. La prima è collegata alla diagnosi di parkinson fatta a mio padre nel 2017. La seconda è legata invece al peggioramento dei miei sintomi dopo la sospensione della terapia psichiatrica. I tremori infatti si sono spostati al Busto e si registrano tic a mani piedi e gambe. Mi sono pertanto recato dal neurologo lo scorso 5 settembre il quale vedendo le mie mani tremare mi ha parlato di tremore grossolano e di possibile parkinsonismo. Non mi ha prescritto farmaci né esami e mi ha rimandato per approfondimenti al policlinico Universitario dove esisterebbe un centro per il tremore. Cosa ne pensate?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

è probabile che la sintomatologia sia causata dall’utilizzo di psicofarmaci (quali?) e il peggioramento dopo la loro sospensione può essere causata proprio da questa, anche perché non parla di tremore ma di tic.
Assolutamente condivisibile il consiglio di rivolgersi al Centro dei disturbi del movimento del Policlinico Universitario della Sua città che in effetti è un’ottima struttura.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore trattasi di antipsicotici fra i quali Le menziono il Risperdal e l'Abilify. Tuttavia Le sottolineo anche le apnee notturne come sintomatologia comuni al parkinson che mi fanno preoccupare. Inoltre Le chiedo questo : se fosse un parkinsonismo, cosa ne pensa Lei del metodo Dbs per il contenimento dei tremori?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la DBS o stimolazione cerebrale profonda, è un intervento chirurgico che è indicato secondo dei precisi requisiti, tra i quali la farmaco-resistenza. Nel Suo caso, almeno al momento, non sarebbe indicata.
Consideri che non ha ancora nessuna diagnosi.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Dottore, ma Lei crede che sia il caso una volta avuta la diagnosi di sottoporsi ad una cura farmacologica per controllare questo tremore parkinsonsiano o farmaco indotto che sia? E se non dovesse essere reversibile cosa suggerirebbe? Consideri che io sono a contatto ogni giorno con il pubblico e non è bello farsi vedere mentre ti tremano le mani... E poi c'è un ulteriore fatto Dottore che mi fa pensare al danno neurologico. Ovvero la contemporanea manifestazione della disfunzione erettile che a 38 anni non può essere accettabile. Cosa ne pensa Lei?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

Lei non ha ancora nessuna diagnosi, segua il consiglio di rivolgersi presso il Centro specializzato di cui si diceva sopra, poi si vedrà come procedere in base ai riscontri della visita.

Cordialità
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