Giramenti di testa, confusione mentale e senso distacco realtà

Buonasera, il 29 Dicembre ho riscontrato un attacco di panico seguito da sensazione di derealizzazione e depersonalizzazione che perdura purtroppo fino ad oggi.
Sono stato più volte dal medico di base che mi ha consigliato di assumere 10 gocce al giorno per 6 mesi del medicinale "Escitalopram 20mg/l".
Non contento, ho effettuato anche una visita neurologica per escludere che vi fossero danni organici.
Il neurologo non mi ha riscontrato niente alla visita e mi ha consiglio un approccio psicoterapeutico.
La cosa che mi sembra strana è il fatto che io accuso giramenti di testa, testa ovattata, confusione mentale e sensazione di distacco della realtà solamente quando mi trova fuori casa mentre quando sto dentro è come se mi sentissi più al sicuro.
Inoltre, è come se avessi la sensazione che mi blocco nel parlare, come se ad un certo punto non ce la facessi più e mi blocco appunto.
Di tanto in tanto ho la paura di non riuscire a respirare più ed inoltre mi è capitato anche di pensare che le cose che succedano sono irreali.
Ad oggi sono passati 1 mese e mezzo da quando assumo queste gocce ma penso che gli effetti non si stiano facendo sentire.
La cosa che mi da più fastidio è il fatto appunto che prova queste sensazioni quando sia fuori anche solo dalla porta di casa, come se accusi una sensazione di pericolo seguito da confusione totale (che non mi sembra attacco di panico poiché li ho già avuti) e distacco della realtà.
Cosa mi consigliate di fare?
grazie per il tempo dedicatomi, buona serata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Ragazzo,

dal contenuto del post si conferma l’origine psichica del disturbo, soprattutto la sintomatologia che si manifesta molto più evidente in ambiente esterno e che migliora in casa dove ovviamente si sente protetto.
Una malattia neurologica non ha questo decorso, la sintomatologia persiste anche in ambiente domestico.
Cosa fare? Quando cesserà questo periodo di emergenza effettui una visita psichiatrica.
Al momento, qualora ne conoscesse qualcuno, lo può contattare telefonicamente, altrimenti ne parli col medico curante.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore la ringrazio per la risposta prontamente eseguita, ho notato però che quando mi succedono queste sensazioni ritorno a sentirmi "normale" dopo un po' di tempo essere rientrato a casa. Inoltre mi sono accorto che subito dopo aver avuto quell'episodio , quella strana sensazione di distacco è persistita nonostante avessi assunto le gocce. Adesso che sono in casa da circa 2 settimane sembrava che la situazione si fosse affievolita ma subito dopo essere rientrato da fuori oggi, sono nuovamente punto e da capo, come se non fossi io a controllare me stesso e tutto intorno a me mi appare strano. Oltre all'approccio psicoterapeutico mi consiglia anche un aumento di dose?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Ragazzo,

online è vietato consigliare farmaci o variazioni di dosaggio in un soggetto che non si conosce, mi dispiace,
Dovrebbe parlarne, in attesa della visita psichiatrica, con il medico curante che ha prescritto il farmaco.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore, la ringrazio per le risposte che mi sta fornendo. La cosa che mi fa preoccupare è il fatto che possa essere una cosa neurologica di cui lo specialista stesso non consigliandomi accurati esami (EEG o RMN encefalica) ne ha escluse la provenienza. La sensazione che ho a volte è che mi scoppia fortissimo la testa seguito da una sensazione di confusione mentale (tipo sensazione di estraneità). Ho già detto queste cose anche al medico curante ma le associa ad un fattore psicologico e non neurologico. Secondo lei effettuare un' EEG non può essere utile? Grazie ancora
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

l’esito negativo della visita neurologica è ovviamente tranquillizzante, peraltro il Collega non ha avuto alcun sospetto non prescrivendo esami diagnostici.
Un EEG? Sinceramente non lo vedo utile in un caso come il Suo.
Le confermo l’utilità della visita psichiatrica.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per le risposte dottore. Come da lei consigliato ho prenotato una consulenza via skype data l'emergenza con lo specialista. Volevo invece raccontarle che mi è successo tre giorni fa. Dopo che mi era ritornata quella sensazione di irrealtà mi ha cominciato a fare malissimo la testa (come se stessi impazzendo) al punto di non poter più ragionare. A volte non potevo nemmeno sentire i rumori. Adesso i sintomi si sono alleviati però ho la sensazione quasi di intorpidimento o pressione alla testa ed inoltre quando mi sveglio la mattina è come se fossi particolarmente confuso e che non distingua bene la realtà dal sogno, come se le persone accanto a me non le conoscessi.Ho la mente stanca e sento parecchia sonnolenza. Secondo lei è opportuno riferire questi sintomi al mio medico o crede che sia sempre una cosa legata all'origine psichica? Potrebbe essere un fattore associato al fatto che io la notte vado a dormire alle 3 e mi alzo alle 13?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Ragazzo,

è consigliabile riferire l’episodio ad entrambi i medici.
Se il ritmo del sonno è sempre lo stesso non penso che sia correlabile con la sintomatologia riferita.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Dottore ma non potrebbero essere associate a qualche malattia neurologica? Sopratutto il senso di stanchezza e intorpidimento della testa
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Ragazzo,

non mi pare di vedere elementi che possano fare sospettare una malattia neurologica, ovviamente con tutti i limiti del consulto a distanza.

Cordialmente