
Utente
Buonasera, premetto che da adolescente ho sofferto di emicrania con aura risolta durante la crescita spontaneamente.
Il tutto è ricomparso con qualche episodio dopo un periodo di stress e si è aggiunta la disartria, di nuovo tutto passato dopo un breve periodo.
Allora feci anche una risonanza encefalo che non riscontro nulla di particolare.
Oggi i sintomi sono ricomparsi di nuovo sempre con la stessa modalità: comincia l'aura, appena passa compare l' emicrania dal lato opposto a quello in cui è comparsa l'aura e quindi disartria, che sembra peggiorata con senso di intontimento, creandomi non poche difficoltà al lavoro.
Attualmente non ho fatto altri accertamenti e chiedo consigli su cosa poter fare per ridutte questi sintomi.
Grazie
Il tutto è ricomparso con qualche episodio dopo un periodo di stress e si è aggiunta la disartria, di nuovo tutto passato dopo un breve periodo.
Allora feci anche una risonanza encefalo che non riscontro nulla di particolare.
Oggi i sintomi sono ricomparsi di nuovo sempre con la stessa modalità: comincia l'aura, appena passa compare l' emicrania dal lato opposto a quello in cui è comparsa l'aura e quindi disartria, che sembra peggiorata con senso di intontimento, creandomi non poche difficoltà al lavoro.
Attualmente non ho fatto altri accertamenti e chiedo consigli su cosa poter fare per ridutte questi sintomi.
Grazie
[#1]

Dr. Antonio Ferraloro
Referente scientifico

BROLO (ME)
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Iscritto dal 2007

Gentile Signora,
purtroppo non c’è molto da fare per ridurre i sintomi dell'aura.
Soltanto quando gli attacchi sono frequenti è possibile ricorrere, dopo consiglio specialistico, ad una terapia di prevenzione.
Nei casi isolati invece, qualora la cefalea seguente sia severa, è indicata l’assunzione più precocemente possibile degli antidolorifici ma questi non hanno efficacia sull'aura.
Cordiali saluti
purtroppo non c’è molto da fare per ridurre i sintomi dell'aura.
Soltanto quando gli attacchi sono frequenti è possibile ricorrere, dopo consiglio specialistico, ad una terapia di prevenzione.
Nei casi isolati invece, qualora la cefalea seguente sia severa, è indicata l’assunzione più precocemente possibile degli antidolorifici ma questi non hanno efficacia sull'aura.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
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Dr. Antonio Ferraloro
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Gentile Signora,
se la disartria è un sintomo nuovo è opportuno effettuare una visita neurologica, sarà poi il collega che, in base ai riscontri della visita, potrebbe o meno richiedere degli esami strumentali.
Verosimilmente il disturbo rientra nella tipologia dell'aura afasica.
Cordialmente
se la disartria è un sintomo nuovo è opportuno effettuare una visita neurologica, sarà poi il collega che, in base ai riscontri della visita, potrebbe o meno richiedere degli esami strumentali.
Verosimilmente il disturbo rientra nella tipologia dell'aura afasica.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro