Vertigini soggettive da 1 settimana

Buongiorno,
Ho 25 anni e da 6 giorni soffro di vertigini soggettive (il mondo è fermo e io ho l'impressione di muovermi) e sono 6 giorni che passo le giornate a letto perché stare in piedi o seduto risulta difficile e sto anche mangiando molto poco (non ho nausea, solo inappetenza).


Giovedì 14 gennaio sono andato al pronto soccorso mi hanno fatto tac, esami del sangue, tampone, visita neurologica e visita dal otorino (non ha usato l'otoscopio, ma ha fatto dei test per rilevare nistagmi... test degli indici, di romberg, di Uterberger, di Halmagyi, manovra semont e di pagnini e head shaking test) tutto con risultati negativo.


Al pronto soccorso mi hanno prescritto un farmaco per le vertigini da prendere per 30 giorni, ma a oggi (20/01) non ho notato miglioramenti particolari.


La mattina è il momento della giornata dove le vertigini sono peggiori mente la sera le vertigini persistono, ma più debolmente.

Ho anche notato che in alcuni momenti le vertigini peggiorano e in altri migliorano senza motivi apparenti.

Quando mi muovo il senso di vertigine peggiora e anche a scuotere la testa peggiora, ma oltre a questo non ho altri sintomi

Sono preoccupato perché sono giorni resto a letto e mi spaventa dover restare in questa situazione per diverso tempo.



Al pronto soccorso mi hanno detto di aspettare una decina di giorni e poi di fare una risonanza magnetica all'encefalo, ma il neurologo ritiene improbabili problemi neurologici.

Dovrei pensare di fare altri esami per capire meglio questa situazione?

Dovrei anticipare la risonanza?
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Dr. Marco Moresco Neurologo, Algologo 31 2
Buongiorno,
il disturbo da lei descritto farebbe pensare ad una vertigine soggettiva che, una volta escluse cause vestibolari (considerate le prove effettuate in PS) andrebbe accuratamente indagata dal lato neurologico. Una RM encefalo è sicuramente indicata, potrebbe essere utile pure un EEG. Se tutto risultasse nella norma (soprattutto un esame neurologico negativo) e la sintomatologia persistesse nonostante la terapia prescritta (verosimilmente a base di betaistina) sarebbe indicata una FKT specifica.
Cordialmente.
[#2]
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Utente
Utente
Buongiorno dott. Moresco,

Grazie per la risposta. Sabato 23/01 sono tornato in PS dove mi hanno fatto un'altra visita neurologica e la dottoressa che mi ha visitato, mi ha comunque prescritto la risonanza, ma ha detto che è davvero molto improbabile che si tratti di un disturbo neurologico.

Si sto ancora seguendo la terapia a base di betaistina, oggi è l'undicesimo giorno (da ieri 2 cp da 16mg al giorno).

Potrebbe gentilmente spiegarmi meglio la FKT specifica? A chi dovrei rivolgermi per farla?

Nella mia ultima visita in PS gli esami del sangue ho scoperto di avere i leucociti bassi potrebbe il risultato suggerire una causa di queste vertigini persistenti?
Grazie.
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Dr. Marco Moresco Neurologo, Algologo 31 2
Buongiorno,
La FKT a cui mi riferivo consiste in esercizi di riabilitazione che danno spesso risultati soddisfacenti nei pazienti giovani come lei, e consistono nel far sì che il paziente si adatti al capogiro. Il meccanismo è lo stesso di quello che comporta l' abituarsi al mal di mare. La capacità di adattarsi diminuisce con l' età, infatti oltre i 65 anni è difficile aspettarsi un miglioramento. Gli esercizi vengono di solito consigliati dallo specialista una volta terminato l' iter diagnostico, possono essere eseguiti a casa e non necessitano dell' intervento di fisioterapista.
Per quanto riguarda la leucopenia (se gli altri esami sono tutti nella norma) questa potrebbe essere attribuita ad una virosi più o meno recente.
Cordialmente.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,

Ho fatto la RM. Questo è il risultato.

Complesso ventricolare in sede mediana, non dilatato.
Regolari gli spazi liquorali della volta e cisternali della base.
Non lesioni focali a carico delle strutture encefaliche sopra e sottotentoriali.
Regolare il passaggio cranio- cervicale.
Nelle sequenze pesate in "diffusione "non alterazioni del segnale.
Regolari le cisterne dell'angolo ponto- cerebellare.
Regolare il calibro del condotto uditivo interno bilateralmente.
Regolare rappresentazione del pacchetto acustico- facciale.
Regolari le emergenze del V paio di n. cranici dall'origine al cavo di Meckel.
Non immagini riferibili a conflitto vasculo nervoso.
Regolare il profilo di flusso dell'arteria carotide interna, dell'arteria cerebrale anteriore,
dell'arteria cerebrale media con le principali diramazioni.
Il circolo vascolare posteriore fa rilevare ipoplasia dell'arteria cerebrale posteriore destra che
risulta mal riconoscibile, assai sottile.
In tutti i distretti esplorati non immagini riferibili a malformazioni artero-venose né a dilatazioni
aneurismatiche.


Secondo di lei l'ipoplasia potrebbe essere la causa delle vertigini? A oggi le vertigini persistono, ma in maniera molto ridotta.

Grazie.
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Dr. Marco Moresco Neurologo, Algologo 31 2
Buongiorno,
si, credo che ci possa essere qualche relazione.
Cordialmente
[#6]
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Utente
Utente
Buongiorno dott. Moresco,

La ringrazio per la riposta. Venerdì 12/02 ho la visita neurologica.

Nel frattempo volevo chiederle quale secondo lei puo essere il prossimo passo per la mia situazione.

Sono anche preoccupato perché è passato quasi un mese dal giorno in cui sono iniziate le vertigini e ancora non vedo una possibile fine.

Grazie.