Trittico ed efexor per ipersonnia ciclica

Gentili medici,
sono seguita da un neurologo per una ipersonnia ciclica conseguente a una forma di insonnia di moderata entità.
Fino ad oggi ho preso solo il trazodone la sera prima di dormire ma a distanza di un anno, ancora alcuni sintomi dell'ipersonnia persistono.
All'ultima visita di controllo il medico ha quindi deciso di aggiungere l'efexor 37, 5 da assumere tutti i giorni dopo pranzo per prevenire gli episodi di ipersonnia e continuare il trittico alla sera per regolarizzare il sonno.

Ho però un dubbio; perché il neurologo mi ha detto di prendere la venlafaxina tutti i giorni anziché limitare l'assunzione solo ai periodi di ipersonnia?
è vero che i dosaggi sono molto bassi ma sono comunque farmaci antidepressivi...
Con questo non voglio dire che non mi fidi del medico, tutt'altro, ma è solo una curiosità per capirci meglio.


Grazie per l'attenzione
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Gentile Ragazza,

gli antidepressivi per raggiungere un'efficacia terapeutica necessitano di essere assunti quotidianamente e senza interruzioni altrimenti si vanifica il loro utilizzo. Consideri pure che per avere benefici occorrono alcune settimane per cui un’assunzione al bisogno è completamente inefficace, anzi potrebbe causare solo eventuali effetti collaterali.
Per questa categoria di farmaci non esiste l’assunzione al bisogno.
Siamo comunque di fronte a bassi dosaggi.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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