Eloquio incerto, afasia e sensazione di poca lucidità

Gentilissimi, innanzitutto grazie per dare a chi come me, cerca risposte ai propri problemi.

Vi spiego il mio, io sono un ragazzo di 35 anni che ha fatto della sua parlantina il suo punto di forza, tuttavia ultimamente qualcosa si è inceppata, da un anno e mezzo avverto che non mi vengono più le parole, ho vari momenti di disnomia, pronuncio male le parole anche di frasi brevi mangiandomi alcune lettere.
A questo aggiungo che faccio fatica a concentrarmi, a tenere lo sguardo di una persona e soprattutto ho dei momenti in cui mi sento come se fossi sotto effetto di qualche sostanza, dura pochi minuti, si acuisce con giornate nuvolose, ma è una sensazione stranissima come se la testa diventasse più pesante e perdessi lucidità, e sento come intorpidirsi il viso tanto che mi si abbassano le palpebre e devo sforzarmi per ritrovare lucidità.
Queste cose che vi ho detto spesso sono collegate.
Vi do qualche informazione circa la mia storia io prendo psicofarmaci da 10 anni per ansia, ho cambiato il farmaco da Efexor a brintellix nell ultimo anno proprio perché pensavo fossi assuefatto da quel farmaco e fosse il motivo di questa sintomatologia, invece anche cambiando farmaco non è cambiato niente.
Inoltre sono in un periodo abbastanza stressante, tra mille info e attività e preoccupazioni, bambina piccola.
Last but not least ho scoperto 2 anni da che mio padre 60 e’ malato di Alzheimer e forse è da questa scoperta e dall ansia collegata di poter essere malato anche io che mi sono perso di nuovo come 10 anni fa.
Ultimissima informazione ho due protrusioni cervicali.
Ho fatto vari consulti neurologici negativi, RMN negativa a parte le due protrusioni, ma
Ciò nonostante continuo ad avere la sintomatologia che vi ho descritto.
La più strana è questa senza di rallentamento e di cali importanti di lucidità, poi eloquio incerto e difficoltà a concentrarmi.
Vi prego cosa posso fare, da chi devo andare, che esami fare brancolo nel buio.
Grazie a tutti
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

alla Sua giovane età il problema che descrive è verosimilmente di origine psichica (ansia, stress).
Non specifica se la RM è stata fatta all’encefalo, se così fosse può stare tranquillo riguardo patologie organiche.
Dovrebbe rivolgersi allo psichiatra che La segue o sentire un secondo parere.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore della risposta, per me è importante la sua considerazione . Non voglio tediarla con mille domande , gliene faccio solo qualcuna e mi farò bastare le sue risposte. Uno psichiatra è meglio di un neurologo? Può essere che queste sensazioni siano date dal fatto che io mio corpo/cervello non voglia più farmaci? Quindi un effetto paradosso. Come posso descrivere in termini più comprensibile questo senso di poca lucidità/stordimento/ rallentamento/ intorpidimento del volto. Ultima e non la disturbo più la cervicale e le protusioni, può avere un ruolo in questa sintomatologia?

RMN encefalo , vasi intracranial, negativi

Grazie!!!
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
I problemi di origine psichica sono di competenza dello psichiatra, anche se ci sono dei neurologi che se ne occupano, almeno dei disturbi d'ansia e depressivi.
Escluderei quello che chiama "effetto paradosso".
"Come posso descrivere in termini più comprensibile questo senso di poca lucidità/stordimento/ rallentamento/ intorpidimento del volto" esattamente come scrive.
Non penso che le protrusioni discali possano avere un ruolo nella sintomatologia descritta.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie grazie grazie dottore
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Di nulla, buonanotte.

Dr. Antonio Ferraloro

[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi ,

Lungi da me essere prolisso e sfociare nell’ipocondria cieca, ma purtroppo non mi sento bene .
Ho questi momenti di attacchi, dove è come se fossi sotto effetto di qualcosa, cali della lucidità, la testa pesantissima, gli occhi che mi si incrociano, mi sento tutto scosso e incespico nel parlare oltre a far fatica a concentrarmi e in tutto ciò devo far fatica il triplo per continuare a fare tutto quello che devo fare. Questo avviene in modo del tutto casuale in qualsiasi momento della giornata anche più raramente la sera e più spesso a lavoro . Inoltre sento che quando parlo e sono in questa fase, mi si accorcia il fiato e avverto un giramento di testa.
Detto questo so benissimo che devo andare da un medico, vorrei sapere quale , sono disposto a pagare qualunque cifra pur di capire in primis e poi risolvere. Vorrei capire che tipologia di problema è, se neurologico, psichiatrico , cardiaco (fora me pervio?), vascolare , cervicale ecc è come se avessi degli attacchi ischemici.
Come già detto ho fatto risonanze cerebrale, vascolare smc e cervicale e a parte due protusioni cervicali è stato tutto negativo.

Vi prego orientatemi dove andare o che indagini fare.

Grazie mille
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
A distanza il problema sembra ansioso sia per la sintomatologia che descrive che per l'esito negativo delle visite neurologiche e degli esami diagnostici effettuati, pertanto è questo il problema che dovrebbe affrontare, si rivolga ad uno psichiatra.

Dr. Antonio Ferraloro

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