Mioclonie notturne arti inferiori

Buongiorno, spero di essere chiara nel descrivere il problema.

Da un pò di mesi, mi sono accorta che il mio compagno, mentre dorme, tende ad avere degli scatti (1 paio di secondi) a una gamba , e si ripetono con frequenza tipo ogni 2/3 minuti nell'arco di un ora più o meno.


Questa cosa non succede tutte le notti, e quando accade non è sempre la stessa gamba, aggiungo che fa un lavoro dove è quasi sempre in movimento.


Consiglia di approfondire il problema oppure è abbastanza normale e ci si può convivere?


Quello che mi spaventa, è che non vorrei ci fossero altre problematiche più serie, legate al cervello, da rilevare soprattutto in vista della possibilità di fare il vaccino Covid che possano quindi dare dei grossi problemi.


Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

le mioclonie notturne, almeno ritengo che di questo si tratti in base alla descrizione che fa, sono assolutamente benigne e non necessitano di nessun trattamento.
Se dovessero accentuarsi per frequenza e diventare quasi quotidiani Le consiglio di rivolgersi ad un Centro di medicina del sonno per un approfondimento diagnostico.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la risposta immediata , vedrò di verificare se dovessero aumentare per frequenza come da lei suggerito.

Vorrei chiedere un altra cosa , che riguarda me invece, da un pò di tempo verso sera , quando per esempio mi metto sul divano, comincio a sentire un gran bisogno di muovere le gambe , premetto che sono una persona abbastanza ansiosa , ma di solito quando avverto questo bisogno, mi trovo davanti alla tv a guardare un film o appena mi metto a letto quindi mi sento rilassata , non ho pensieri , non riesco a capire perchè , poi appena me ne accorgo mi fermo .

Può essere di natura psicologica o è meglio approfondire?

Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

potrebbe essere la cosiddetta "Sindrome delle gambe senza riposo" ma è solo un’ipotesi a distanza.
Se dovesse persistere si rivolga ad un neurologo per una valutazione clinica diretta.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per le sue risposte.

Buona giornata
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Di nulla.

Buona giornata anche a Lei