Scatti mentre sto per addormentarmi
Salve, come scritto nel titolo mi è successo per la seconda volta quest'oggi di avere degli scatti proprio nel momento in cui sto per addormentarmi.
È uno scatto che prende tutto il corpo, o la mano ecc.
Sia oggi che la volta scorsa, prima di provare a dormire, ho avuto difficoltà perché un poco in pensiero perché avverto i battiti del cuore un poco più intensi, non tachicardia, ma più "forti".
Quando però stavo riuscendo a rilassarmi mi è capitato questo, mi pare di capire siano mioclonie.
Ovviamente, online ho trovato qualsiasi motivazione catastrofica ma non di ansia.
Aggiungo inoltre che sono in cura da uno psicologo per ansia, ipocondria e disturbo ossessivo compulsivo per pensieri intrusivo.
Quando queste mioclonie devono far pensare al peggio e iniziare a indagare?
Vi ringrazio
È uno scatto che prende tutto il corpo, o la mano ecc.
Sia oggi che la volta scorsa, prima di provare a dormire, ho avuto difficoltà perché un poco in pensiero perché avverto i battiti del cuore un poco più intensi, non tachicardia, ma più "forti".
Quando però stavo riuscendo a rilassarmi mi è capitato questo, mi pare di capire siano mioclonie.
Ovviamente, online ho trovato qualsiasi motivazione catastrofica ma non di ansia.
Aggiungo inoltre che sono in cura da uno psicologo per ansia, ipocondria e disturbo ossessivo compulsivo per pensieri intrusivo.
Quando queste mioclonie devono far pensare al peggio e iniziare a indagare?
Vi ringrazio
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Signora,
un'ipotesi che possiamo avanzare a distanza sono le cosiddette "scosse ipnagogiche" che se non interferiscono con la qualità del sonno e se sono sporadiche come nel Suo caso non si trattano, sono tipiche della fase di addormentamento.
Le cause non sono completamente note ma tra queste quella ansiosa è possibile.
Se il disturbo diventasse frequente è consigliabile rivolgersi ad un Centro di medicina del sonno per eventuali esami strumentali, per es. una polisonnografia.
Cordiali saluti
un'ipotesi che possiamo avanzare a distanza sono le cosiddette "scosse ipnagogiche" che se non interferiscono con la qualità del sonno e se sono sporadiche come nel Suo caso non si trattano, sono tipiche della fase di addormentamento.
Le cause non sono completamente note ma tra queste quella ansiosa è possibile.
Se il disturbo diventasse frequente è consigliabile rivolgersi ad un Centro di medicina del sonno per eventuali esami strumentali, per es. una polisonnografia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 30/10/2021.
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