Psichiatria disturbi d'ansia

Buon pomeriggio dottori,
sono da qualche settimana ricaduto in uno stato d'ansia ossessiva (ipocondriaco) a seguito di alcuni accertamenti che ho effettuato a fine settembre.
Lo psichiatra che mi segue ha così deciso di prescrivermi paroxetina, che sto assumendo gradualmente da meno di una settimana.
Il problema è che da circa 5 settimane sto facendo uso di Xanax (quasi ogni giorno, 12/13 gtt, raramente due volte al dì).
Ora penso che per diverse settimane dovrò farne uso in attesa dell'effetto benefico della paroxetina e, come già successo in passato, mi preoccupo sull'utilizzo della benzodiazepina.
Segnalo che, nelle esperienze passate, mi sono sempre liberato dello Xanax non appena l'ansia era sotto controllo grazie all'azione dello SSRI.
Il fatto, però, di averlo già usato per 5 settimane mi provoca ancor più ansia.
Mi rendo conto che le domande che pongo sono frutto del mio stato e mi vergogno pure di farle.
Ma la sofferenza è davvero logorante.
Vi chiedo cortesemente un parere su questo mio utilizzo dello Xanax.

Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 638 37 1
Da quello che mi dice nella lettera, per quanto si raccomandi l' uso delle bdz per periodi limitati di tempo, mi sembra che il suo utilizzo non sia allarmante. E' corretto attendersi che sia l' antidepressivo ad agire stabilmente sull' ansia.

Dr Giovanni Portuesi

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua cortese risposta dr Portuesi. Cercherò di non aggiungere ansia all'ansia. Grazie ancora.
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