Cerchio alla testa

Salve a tutti cari medici, sono una giovane ragazza di quasi 20 anni e ultimamente soffro di attacchi d’ansia forti.

Dopo che mi sono passati peró rimango continuamente con un cerchio alla testa e mi sembra sbandare e svenire da un momento all’altro, cosa che poi non accade.

Questa cosa alla testa ritorna se sto soprappensiero e mi preoccupa qualcosa o comunque ho pensieri negativi.

È normale?
O devo preoccuparmi?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Ragazza,

da quanto scrive, un’ipotesi verosimile è che possa trattarsi sempre di una situazione ansiosa, ciò sarebbe confermato dal manifestarsi del disturbo "se sto soprappensiero e mi preoccupa qualcosa o comunque ho pensieri negativi".
Ne parli con lo specialista che La segue per il disturbo d’ansia.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve, le riscrivo per chiederle un’altra cosa.
Oggi ho riavuto un altro attacco di panico dopo settimane.
Ora mi sento come se qualcuno mi tirasse in dietro la testa, come se sprofondasse sul cuscino, in più ho formicolii sulla parte del naso e mi fanno sembrare come se li avessi anche sulla testa. Potrebbe essere una reazione diciamo post attacco?
Sembra come se avessi sempre la pressione bassa
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Ragazza,

sono sempre sintomi di origine ansiosa, deve affrontare questo problema perché difficilmente si risolverà spontaneamente.

Buona domenica

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
dopo
Utente
Utente
Ho iniziato da un mese la psicoterapia e per un po’ i miei attacchi si sono calmati, ora purtroppo dopo l’episodio di ieri ,oltre a quello che le ho descritto, il tutto è accompagnato come dalle puncicate fredde in punti della testa casuali che mi spaventano un sacco e mi fanno pensare al peggio, come se mi puncicassero con un ago gelato.
Mi scusi se la disturbo insistentemente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Anche quest’ultimo sintomo ritengo possa essere di origine ansiosa.
Se la psicoterapia non fosse efficace si dovrebbe prendere in considerazione una terapia farmacologica se consigliata dallo specialista.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro