Vertigini

Salve sono un ragazzo di 22 anni, da molto tempo avverto debolezza generale, instabilità in piedi, intorpidimento della gamba destra e braccio.

Ho effettuato tutte le analisi del sangue, visita neurologica e rmn encefalo ma tutte negative, il neurologo mi ha detto che si tratta di ansia.

Successivamente vado dal medico che mi consiglia di fare un elettromiografia ed il risultato è il seguente: Esame ENG: Per il n.

mediano dx, latenza distale sensitiva aumentata e VCS ridotta nel tratto polso-III dito.

Per il n.

ulnare dx, latenza distale sensitiva aumentata e VCS ridotta nel tratto polso-V dito.

Nella norma i restanti tratti esaminati.

Esame EMG: Al massimo sforzo, reclutamento ridotto per i mm.

tibiali e gastrocnemi.

Conclusioni: Agli arti superiori, reperti compatibili con mononeuropatia del n.

mediano al polso dx, tipo S.

del Tunnel Carpale di grado lieve, in comorbilità con mononeuropatia da compressione del n.

ulnare dx tra pisiforme e uncinato, come da S.

del Canale di Guyon di tipo III (sensitivo).

Agli arti inferiori, reperti compatibili con sofferenza radicolare severa L4-L5, L5-S1 bilaterale (dx>sx), con segni di reinnervazione in atto a carico dei mm.

tibiali.

Visto che il mio medico al momento non è disponibile, non so come comportarmi e quale specialista posso rivolgermi Grazie
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

considerato l'esito dell'EMG, dovrebbe rivolgersi ad un neurologo per avere una valutazione clinica da correlare con l'esame strumentale effettuato e valutare l'entità del problema.
Utile anche una RM del rachide lombosacrale vista la sofferenza radicolare L4-L5 e L5-S1.
Il collega poi, in base agli esami e ai riscontri della visita valuterà come procedere.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Grazie per la risposta ! Questa instabilità che riscontro in piedi non ha niente a che fare con questa sofferenza radicolare?
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Dovrebbero essere due condizioni diverse.

Dr. Antonio Ferraloro